Qual è la vostra canzone di Chiesa favorita?

[Oli]

La mia sicuramente "La preghiera di Gesù", con un testo toccante ke mi fa capire quanto in realtà Dio mi è vicino, mi è Padre, nn è quell'essere orrido e spregevole, desideroso di condannarmi ad ogni mio piccolo errore ke quelli di Tradizione cattolica vogliono farmi credere che sia.

[theophilus]

Caro Oli,
personalmente già l’espressione “canzone di chiesa” mi piace poco; preferisco “canto”, mi pare più appropriato, ma è solamente una questione di gusto personale e di “orecchio”.
In realtà così sui due piedi non saprei risponderti.
Certo non mi piacciono tutte quelle canzonette melense e smidollate, schitarrate, tutte “Signore, che bello”, “come siam contenti”, “quanto sei buono”, “che bello il tuo amore”, “come siam felici tutti insiem”.
Un canto da chiesa deve esprimere la fede, e quella cattolica non è roba da mammolette come troppo spesso si sente cantare.
Certo, hai ragione, Dio non è un “essre orrido e spregevole, desideroso di condannarmi”. La Sua misericordia è sempre, continuamente disponibile per noi; possiamo sempre afferarla e goderne i frutti, non è mai negata fino all’ultimo, estremo istante della nostra vita; fosse anche stata vissuta nel peggiore dei modi fino allora.
Ti assicuro che gli amici di Tradizione Cattolica non pensano minimamente ad un Dio cattivo, un Dio che non è sommo Amore. Forse con un po’ di carità in più lo vedresti chiaramente anche tu.

Un saluto, caro conterraneo bresciano

Theophilus

[Guelfo Nero]

NELLA MIA TOP-FIVE (ITALIANA)

1 NOI VOGLIAM DIO

2 INNI E CANTI SCIOGLIAMO, O FEDELI

3 MIRA IL TUO POPOLO, BELLA SIGNORA

4 è L'ORA CHE PIA LA SQUILLA FEDEL

5 ANDRò A VEDERLA UN Dì

GUELFO NERO

[Oli]

Originally posted by theophilus
Caro Oli,
personalmente già l’espressione “canzone di chiesa” mi piace poco; preferisco “canto”, mi pare più appropriato, ma è solamente una questione di gusto personale e di “orecchio”.
In realtà così sui due piedi non saprei risponderti.
Certo non mi piacciono tutte quelle canzonette melense e smidollate, schitarrate, tutte “Signore, che bello”, “come siam contenti”, “quanto sei buono”, “che bello il tuo amore”, “come siam felici tutti insiem”.

Credo ke vivere la presenza di Dio con serenità sia il miglior modo di essere cristiani.

Un canto da chiesa deve esprimere la fede, e quella cattolica non è roba da mammolette come troppo spesso si sente cantare.
Certo, hai ragione, Dio non è un “essre orrido e spregevole, desideroso di condannarmi”. La Sua misericordia è sempre, continuamente disponibile per noi; possiamo sempre afferarla e goderne i frutti, non è mai negata fino all’ultimo, estremo istante della nostra vita; fosse anche stata vissuta nel peggiore dei modi fino allora.
Ti assicuro che gli amici di Tradizione Cattolica non pensano minimamente ad un Dio cattivo, un Dio che non è sommo Amore.

A questo vorrei credere, ma purtroppo non posso farlo. Vedere gente stracciarsi le vesti perchè una ragazza legge le letture francamente mi pare offensivo nei confronti di Dio.

L'astio e l'odio, perkè di questo si tratta, dei tradizionalisti nei confronti della Chiesa è la dimostrazione stessa del loro errore. Non parliamo poi delle continue ironie fatte sulla pelle di chi mette la faccia in prima persona, cerca di spendere la propria vita per portare pace e per diffondere la parola di Gesù, facendolo per le strade, in mezzo alla gente, in mezzo ai peccatori, proprio come faceva Gesù.

Qui invece vedo solo gente che inorridisce di fronte ad ogni segno di modernità, ke vorrebbe una chiesa chiusa in se stessa, che vorrebbe solo condannare e mandare all'inferno tutti.

Gente che si scandalizza per una Messa celebrata in montagna in un prato, con la gente che indossa i braghini corti (come se lo spirito della Messa fosse concentrato nell'abbigliamento, nel taglio di capelli, nel colore delle magliette o nella prensenza o assenza del piercing).

Francamente credo proprio che Dio si aspetti qualcosa in + dello scandalizzarsi e credo sia molto più contento di un ragazzo o di una ragazza che partecipa ad una Messa "montiniana", piuttosto ad un bigotto che si inginocchia davanti a lui 30 volte in una Messa.

Per centinaia di anni l'uomo ha vissuto + o - nello stesso modo, poi i tempi sono cambiati, la società è cambiata, il mondo stesso è cambiato.

Ovvio ke anke la Chiesa debba esprimersi alle nuove generazioni con un linguaggio più chiaro, per permettere l'avvicinamento della gente a Dio, e non l'allontanamento e la divisione tanto auspicata dagli integralisti.

Forse con un po’ di carità in più lo vedresti chiaramente anche tu.

Un saluto, caro conterraneo bresciano

Theophilus

[pcosta]

io, ehm.. è un po' che non 'frequento' più, ma ricordo ancora (non so se i titoli sono giusti): Christus Vincit, Tantum ergo e Noi Vogliam Dio.
Ma la meglio era "Bella tu sei qual sole", di cui ho ritrovato il testo in Rete:

Dell'aurora

Dell'aurora tu sorgi più bella
coi tuoi raggi, a far lieta la terra
e tra gli astri che il cielo rinserra
non v'è stella più bella di te.

Bella tu sei qual sole
bianca più della luna
e le stelle le più belle
non son belle al par di te.

Gli occhi tuoi son più belli del mare,
la tua fronte ha il colore del giglio,
le tue gote baciate dal Figlio
son due rose e le labbra son fior.

T'incoronano dodici stelle
al tuo piè piegan l'ali del vento
della luna s'incurva l'argento
il tuo manto ha il colore del ciel.

Come giglio tu sei immacolata,
come rosa tu brilli tra i fiori,
ti degli angeli il cuore innamori
della terra sei vanto e decor.

[Guelfo Nero]

è molto bella, caro pc costa. Anch'io la canto molto spesso ma bisogna partire un po' bassi perchè il ritornello è, credo, almeno un'ottava sopra.

o sbaglio?

Guelfo nero

[Manuel]

Originally posted by theophilus
Caro Oli,
personalmente già l’espressione “canzone di chiesa” mi piace poco; preferisco “canto”, mi pare più appropriato, ma è solamente una questione di gusto personale e di “orecchio”.
In realtà così sui due piedi non saprei risponderti.
Certo non mi piacciono tutte quelle canzonette melense e smidollate, schitarrate, tutte “Signore, che bello”, “come siam contenti”, “quanto sei buono”, “che bello il tuo amore”, “come siam felici tutti insiem”.
Un canto da chiesa deve esprimere la fede, e quella cattolica non è roba da mammolette come troppo spesso si sente cantare.
Certo, hai ragione, Dio non è un “essre orrido e spregevole, desideroso di condannarmi”. La Sua misericordia è sempre, continuamente disponibile per noi; possiamo sempre afferarla e goderne i frutti, non è mai negata fino all’ultimo, estremo istante della nostra vita; fosse anche stata vissuta nel peggiore dei modi fino allora.
Ti assicuro che gli amici di Tradizione Cattolica non pensano sominimamente ad un Dio cattivo, un Dio che non è sommo Amore. Forse con un po’ di carità in più lo vedresti chiaramente anche tu.

Un saluto, caro conterraneo bresciano

Theophilus

Questi canti avvicinano i giovani alla vita della Chiesa, sono stati i momenti più belli della mia gioventù e non mi piace sentir dire che è roba da mammolette, il mondo è cambiato e così anche Chiesa deve guardare al futuro.

[theophilus]

In Origine Postato da Manuel
Questi canti avvicinano i giovani alla vita della Chiesa, sono stati i momenti più belli della mia gioventù e non mi piace sentir dire che è roba da mammolette, il mondo è cambiato e così anche Chiesa deve guardare al futuro.

Sono canti da mammolette, non da cristiani, basta leggerne i testi ed ascoltarne la musica.

Anch’io li cantavo da bambino, non si faceva altro; di certo il Catechismo, la Dottrina Cristiana non la insegnavano.

A chi date di solito dei nostalgici?…


Theophilus

[Thomas Aquinas]

[Cantore88]

Ecco i miei canti preferiti.

Al risveglio mi sazierò del tuo volto Signor, Ti ho manifestato il mio peccato,Canto dell'Agnello, Akedà, Vieni figlio dell'uomo, Come condannati a morte, Inno alla Carità, Inno alla Croce Gloriosa, Caritas Christi, Rivestitevi dell'armatura di Dio, Felice l'uomo, Stabat Mater, Lamenti del Signore, Elì Elì lammà sabactani, Cantico di Mosè ecc.