"L' industria petrolifera del Venezuela è vittima di un complotto internazionale di cui esistono prove schiaccianti. Alcuni dei capitani delle petroliere coinvolte in questo complotto hanno conti bancari a Washington ed hanno ricevuto l' ordine di non avvicinarsi ai porti venezuelani". Lo ha dichiarato Ramon Martinez, Commissario del Ministero dell' Energia per la ripresa delle attività produttive. Martinez ha denunciato anche il coinvolgimento diretto nel boicottaggio delle grandi industrie Phillips, Exxon Mobil e Shell. Sarebbero 14 le petroliere alla fonda con l' istruzione di non caricare.
Nel frattempo, mentre l' opposizione padronal-sindacalista prepara la "marcia su Miraflores" (sede del presidente legittimamente eletto), l' ambasciatore Usa a Caracas straparla, pretendendo elezioni immediate e la rinuncia di Hugo Chavez al mandato.