Chiedo un consiglio a tutti i forumisti:

[ScimmioneNudo]

In Origine Postato da FreeFlag
In attesa di un possibile mondo migliore non ci resta che gestire quello attuale. E la gestione si fa attraverso la scelta democratica e l'esercizio del voto. Almeno fino a prova del contrario.

La preoccupazione del Signor Tyler sembra quella di non sentirsi definire "qualunquista": e, in effetti non lo è. La sua scelta politica, anche se lui ritiene di non volerla esprimere, l'ha già fatta. E il suo "decalogo" lo colloca inesorabilmente a sinistra, fra le posizioni dei DS e della Margherita.

Che poi lui scelga di non votare è una sua libera scelta ma che non ha senso, a mio modesto avviso, considerato come la pensa...

Credo che la scheda nulla abbia un suo peso politico. Per quanto mi riguarda doveva essere uno schiaffo alla sinistra perchè rinnovasse la classe dirigente. In ogni caso la politica si fa e si influenza in molti modi: politica è tutto ciò che regola il vivere insieme, quindi anche volontariato, associazioni ambientaliste, associazioni dei consumatori, insomma tutto ciò che può avere un peso politico. Quando i radicali promossero divorzio e aborto erano (se non ricordo male) un movimento di opinione, e non un partito.

Ai politici.

[Curioso]

In Origine Postato da Tyler Durden
Se:
1) i valori in cui credo sono eguaglianza, solidarietà, giustizia, non violenza, pace, integrazione...
2) sono favorevole all'iniziativa privata in alcuni settori dell'economia nazionale (sanità e istruzione)...
3) sono cattolico e praticante...
4) non sopporto la volgarità, il gallismo e il machismo delle reti mediaset...
5) non sopporto Berlusconi e la protervia con cui lui ed i suoi scherano usano il potere a fini personali...
6) ho molti amici e colleghi che votano Forza Italia e AN, che sono brave persone impegnate nel sociale, che non rubano, hanno onesti e seri valori in cui credono...
7) ho anche altrettanti amici e colleghi di sinistra, che sono brave persone impegnate nel sociale, che non rubano, hanno onesti e seri valori in cui credono...
8) appartengo (per mia fortuna, non certo per merito visto che non ho scelto in che famiglia nascere) alla classe agiata (un tempo detta "borghese")...
9) non sopporto in alcun modo la lega...
10) nessuno dei leader politici attualmente presenti mi ispira fiducia...

Posso definirmi un indeciso e non schierarmi nè a destra nè a sinistra senza che qualcuno mi accusi di qualunquismo?

Accetto consigli in merito...

Mi sembri avere idee molto chiare.

Di certo non avrai difficoltà a scegliere (di votare o di non votare), il giorno delle elezioni, dopo aver confrontato i tuoi valori con quelli delle forze che si presentano al voto. Sono sicuro che avrai già deciso molto tempo prima.

Quindi penso tu non abbia bisogno di consigli in merito. Saprai di certo cosa fare meglio di molti altri.

[ScimmioneNudo]

In Origine Postato da Manuel
I buoni e sani principi appartengono a tutti.

Si, come le cannonate agli immigrati...ma fammi il piacere.

Ai semplici.

[ScimmioneNudo]

In Origine Postato da Tyler Durden
Punto 8)
Considerata la mia appartenenza alla classe media, sono destinato a diventare un "borghese illuminato", un "radical chic" o un esponente della "gauche au caviar" di bertinottiana memoria? Non esiste una via che sia "fuori" da classificazioni politiche dx/sx, magari in movimenti trasversali che non conosco? Ditemi...

Il Movimento dei movimenti. Quello cosiddetto noglobal rappresenta molta gente con i tuoi valori. Per maggiori info:

http://www.retelilliput.net/

Leggi, informati, ragiona con calma e poi se vuoi ne parliamo.

Ai trasversali.

[Manuel]

In Origine Postato da Montalbano
Ma come, avete sbeffeggiato il pacifismo di chi scendeva in piazza contro l'agressione di Buuum all'Irak, e adesso mi vieni a rivendicare questo valore? Ma per carità, abbiate un minimo di coerenza...

Anche la sinistra quando era al governo ha appoggiato interventi militari e si è dimostrata alleata fedele della Nato, quando poi si è all'opposizione è più facile mostrarsi pacifisti.

[jesi1194 (POL)]

In Origine Postato da Montalbano
(...) Ad esempio i valori della pace e della tolleranza sono estranei alla CdL, come quelli della privatizzazione di servizi essenziali sono assenti dai programmi dell'Ulivo (...)

La frase è tendenziosa: c'è qualcosa che assomiglia a un'asserzione presupposta.

[ScimmioneNudo]

In Origine Postato da Manuel
Anche la sinistra quando era al governo ha appoggiato interventi militari e si è dimostrata alleata fedele della Nato, quando poi si è all'opposizione è più facile mostrarsi pacifisti.

Non vorrei ritornare ANCORA sull'argomento, ma mi pare che anche un ebete noterebbe le differenze...

Ai militi.

[Curioso]

In Origine Postato da Montalbano
Credo invece che sarà difficile per lui scegliere una delle due coalizioni, in quanto nessuna delle due soddisfa al cento per cento le sue idealità. Ad esempio i valori della pace e della tolleranza sono estranei alla CdL, come quelli della privatizzazione di servizi essenziali sono assenti dai programmi dell'Ulivo. probabilmente per votare dovrà turarsi il naso e scegliere la coalizione che più si avvicina ai suoi valori e questo la dice lunga sul fallimento ideale cui sta portando il bipolarismo all'italiana, che riduce sempre più gli spazi di democrazia e le possibili alternative...

Naturalmente sceglierà la proposta politica i cui valori si avvicinano maggiormente ai suoi.
Quello che sottolineavo è che sembra avere idee piuttosto chiare su temi sui quali non tutti le hanno.

A mio modesto parere, il "prezzo" della governabilità è quello della riduzione delle alternative politiche, almeno a quanto è dato di vedere al giorno d'oggi.
All'opposto, il "prezzo" della netta diversità di posizioni in un sistema politico si paga spesso con l'ingovernabilità.

La difficoltà, secondo me, è salvaguardare la ricchezza di posizioni e sfumature diverse, effettuando però poi una sintesi che consenta di coalizzare forze simili, ma non uguali, e renderle sufficientemente solidali da governare assieme. Dunque discussione prima, sintesi poi.

Oggi, mi pare, il Centrosinistra eccelle ancora quanto a discussione, ma difetta tuttora di sintesi.
Il Centrodestra, almeno prima di lacerarsi in litigi logoranti (ultimi mesi, ma quella non è nè discussione nè sintesi), era un buon esempio di sintesi, ma con scarsa discussione.

E' sperabile che evolvendo, i due poli migliorino ove sono deboli e non perdano i rispettivi punti di forza. Vedremo.

[jesi1194 (POL)]

In Origine Postato da Montalbano
Forse per te, non per me. Dato che riesco ancora a vedere le differenze, a differnza degli apologeti della coesione, so benissimo che all'interno della CdL ci sono forze di ispirazione cattolica che non sono affini al bellicismo da operetta del nanetto o di AN, e che nell'Ulivo ci sono forze che vedono nella provatizzazione dei servizi una possibile svolta in senso efficientista o come i cattolici che puntano a dare attuazione al dettato costituzionale sulla scuola privata. Ma non fanno la linea delle coalizioni...

Non mi riferivo a sintesi totalizzanti nei due diversi schieramenti. Il mio era più un appunto di carattere, come dire, epistemologico. C'era un messaggio subliminale del tipo: scegli il male minore. Proposizione speculare a quella del nanetto (concordo) che, in modo molto più pacchiano e ridicolo, si rivolge agli incerti chiedendo loro: "Cosa volete? La libertà o la dittatura comunista?". Per il resto, considero la pace un obiettivo e non un valore, la tolleranza un disvalore perchè "debolezza" mentre la "forza" trova concretizzazione nel rispetto (diverso dalla tolleranza e spesso con questa confuso), sono decisamente contrario alla privatizzazione dei servizi essenziali, soprattutto non sto nè col csx nè col cdx.

[Kobra]

In Origine Postato da Curioso
A mio modesto parere, il "prezzo" della governabilità è quello della riduzione delle alternative politiche, almeno a quanto è dato di vedere al giorno d'oggi.
All'opposto, il "prezzo" della netta diversità di posizioni in un sistema politico si paga spesso con l'ingovernabilità.

Ottima analisi.

Aggiungerei soltanto che nella situazione attuale - che è in via di evoluzione - si rende necessaria la presenza di un leader che sia punto di riferimento per tutti i componenti di una coalizione. Non a caso anche il cx dibatte su questo argomento...

Il rafforzamento dell'esecutivo, magari con l'elezione diretta del PdC, per me sarebbe il massimo e gli darebbe il potere di risolvere i vari problemi di conflitto all'interno della sua coalizione. Si vede bene quanti "appetiti" e quante rivendicazini abbia scatenato una semplice tornata amministrativa.

Al di fuori dell'area di governo o di opposizione ci sono comunque altre forze come i Radicali, i Rifondaroli o i Liberaldemocratici di Segni che possono comunque soddisfare necessità diverse.