I giovani e la politica? quale è il rapportotra questi due mondi.
Io frequentando il 2°anno dello scientifico (ho 16 anni) posso vedere due fenomeni preoccupanti:
1. l'alontanamento della gente e in particolare dei giovani dalla politica che sentono come distante, corrotta e lontana, per cambiarla per me bisognerebbe cercare di cambiarla e nn continuare a urlare ai quattro venti: "piove, governo ladro" o "la politica mi fa schifo perchè sono tutti corrotti"
2. tutti pensano che i diritti acquisiti con il sangue dai nostri nonni (DEMOCRAZIA, LIBERTA' DI PENSIERO, DI PAROLA, DI STAMPA, ECC.) siano diritti oramai acquisiti e ke nn si possono perdere, per me è grave pensare cosi'. Per dimostrare questo basta un dato: alle assemblee di istituto vengono il 10 % dei ragazzi della mia scuola e quelli che ne hanno voglia sono il 2-3%. Quando ci sono invece assemblee dove si parla di cazzate e nn di temi importanti ci sono quasi tutti... che shit.
Gli unici che sono interessati di politica sono quelli che si dicono comunisti o fascisti e cbhe stringi stringi sono odiatori dell'america e odiatori degli immigrati
Quali sono le soluzioni: per me una è quella di creare centri di ritrovo per giovani e la creazione di partiti che tocchino l'io delle nuove generazioni per farli pensare: è utopico e siamo quindi costretti ad avere un futuro per l'italia di disinteressati che si fanno calpestare facilmente perkè disinformati?