(tratto da Liberazione, 30 luglio 2003)
'idea del Pentagono: titoli legati a guerre, colpi di Stato e attentati
La Borsa del terrore
La nuova frontiera della lotta al terrorismo passa per la speculazione in Borsa. Ossia, investi sul prossimo attentato o sulla prossima guerra e se sei così "fortunato" da azzeccare la tragedia, diventarai milionario.
No, non è la solita cinica trovata di qualche programma televisivo per alzare gli indici d'ascolto. La paradossale iniziativa arriva infatti dal Pentagono. Gli studiosi del Terrorism Information Awareness Office - gli stessi che avevano proposto di sottoporre a uno spionaggio a tappeto milioni di americani - hanno avuto un'altra brillante idea per combattere il terrorismo: specularci sopra con il programma Policy Analysis Market (Pam). In sostanza, gli operatori di Borsa potrebbero puntare su titoli finanziari collegati a guerre, attacchi terroristici, colpi di Stato, crisi economiche varie. Una sorta di mercato dei "futures" della politica internazionale da vendere o acquistare in un sito realizzato dal Pentagono. Nel sito vengono presentati una serie di "futures" legate a eventi in particolare del Medio Oriente: l'uccisione di Arafat, un attentato a Gerusalemme, la deposizione del re di Giordania. Eventi fausti o infausti, a seconda dell'andamento delle speculazioni dei possessori dei titoli.
Idea piuttosto macabra, quella di arricchirsi puntando sulle tragedie future nel mondo. Il Pentagono ha cercato di difenderla, spiegando che il Pam avrebbe permesso di raccogliere informazioni preziose nella lotta al terrorismo: «Già ora - è stata la spiegazione dell'ufficio guidato dal discusso John Poindexter, consigliere di Reagan ai tempi dello scandalo Iran-Contra - gli analisti utilizzano i prezzi dei vari mercati come indicatori di eventi potenziali. La prospettiva del profitto e il timore delle perdite sono alla base del potere predittivo dei mercati».
Peccato che i Democratici non siano rimasti persuasi da cotanto cinico pragmatismo e abbiano subito denunciato l'iniziativa bollandola come «incredibilmente stupida»: «Come vi sentireste - hanno attaccato i senatori Ron Wyden e Byron Dorgan - se foste il re di Giordania e scopriste che il dipartimento della Difesa statunitense sta raccogliendo scommesse sulla vostra deposizione entro l'anno? Immaginate cosa accadrebbe se un altro paese si mettesse a scommettere sull'assassinio di un politico americano e sul rovesciamento di questa o quella istituzione?». Il leader dei senatori democratici, Tom Daschle, ha chiamato in causa il presidente Bush: «Questo programma potrebbe essere un incentivo a commettere atti terroristici. Probabilmente è l'idea più irresponsabile, offensiva e misera che abbia mai sentito provenire da questa amministrazione».
Una levata di scudi generale che ha infine costretto il Pentagono ad annullare il progetto. Risultato, in serata il collegamento web è stato interrotto e il Dipartimento ha annunciato il dietrofront. In attesa che qualcun altro realizzi l'idea.
Stefania Podda
http://www.liberazione.it/giornale/030730/default.asp