Berlusconi: "La Commissione è già stata votata"...

[MrBojangles]

In Origine Postato da FreeFlag
Spererei che questa fosse un Sua opinione e non il risultato di certe "cattive letture..."

Non capisco perché ci si scaldi tanto... Le Commissioni vengono istituite per indagare - dal punto di vista politico - su certe questioni attinenti la vita politica: vederci la persecuzione a priori, ancor prima di cominciare, mi sembra pretestuoso e, in questo, le "anime belle" dei sinistrati non si comportano diversamente da chi, a destra, esterna e contesta...

Questa levata di scudi, questa "solidarietà" con la magistratura da parte dei sinistrati è quantomeno sospetta: se la Magistratura, o parte di essa, non è politicizzata e non usa politicamente il suo potere non vedo cosa abbia da temere né come possano i sinistrate darle maggior conforto...

E lascerei perdere gli "attentati all'indipendenza" da parte di chi, godendo di tale autonomia, già si pone al di sopra della legge.

Circa il Premier, Caro Barbanera, Lei sa bene che non compete a noi "destri" cambiarlo così come non compete a voi. Lo cambia l'elettorato nel suo insieme quando è il momento del voto.

Una prassi, questa, che si chiama ancora Democrazia o, se vuole, possibilità di alternanza democratica. Per cui non resta che attendere... O far saltare il Governo.

Il resto sono chiacchiere...


Un Saluto dal Kobra.

Ora Pera e Casini devono agire
di Nicola Tranfaglia

Chiunque conosca, per mestiere o per passione o per entrambe, la storia d’Italia sa che, nello Stato liberale come in quello repubblicano, ci sono state numerose Commissioni d’inchiesta parlamentari su grandi problemi nazionali (la miseria, il brigantaggio, la mafia) e che queste Commissioni sono sempre nate per impulso dei partiti che erano all’opposizione e che chiedevano ai governi e alle maggioranze al potere di far luce su problemi politici, sociali ed economici e di rispondere l’opinione pubblica nazionale su questioni di grande importanza.
A volte ci vollero molti anni perché la maggioranza accettasse la richiesta dell’opposizione e dicesse pienamente di sì all’istituzione della Commissione: basta ricordare la storia dell’Antimafia che venne istituita soltanto nel 1963 quando il centrosinistra succedette con molte difficoltà al centrismo democristiano.
E dopo che si erano portate dai governi centristi le più incredibili ragioni per opporsi alla Commissione, come quella che la mafia era legata al clima caldo della Sicilia o che i giudici siciliani si sarebbero offesi di fronte alla Commissione per la scarsa fiducia in loro.
Per la prima volta nella nostra Storia in questa legislatura, la cosiddetta Casa delle Libertà ha deciso di utilizzare le Commissioni parlamentari d’inchiesta da maggioranza piuttosto che da opposizione per obiettivi differenti e in un certo senso opposti rispetto a quelli che erano stati in passato gli obiettivi dell’istituzione che peraltro correttamente usata aveva a volte aperto scorci e lampi di verità grazie al controllo esercitato dall’opposizione durante i lavori: penso, per fare qualche esempio, alla Commissione istituita sul caso Sindona o a quella sulla P2 importante anche per le relazioni di minoranza che misero in luce aspetti ignorati dalla maggioranza della Commissione. E si potrebbe continuare con molti altri esempi.
Dal 2001 a questa parte, invece, il governo Berlusconi e la maggioranza che lo sostiene avevano deciso di usare le Commissioni d’inchiesta come una clava da scagliare contro il centrosinistra o per rovesciare fango, accuse non dimostrate contro i suoi maggiori leader o per arruolare improbabili testimoni disposti a qualsiasi rivelazione per propri obiettivi individuali o ancora per acquisire documenti segreti della magistratura altrimenti irraggiungibili, mettendo completamente da parte ogni interesse per l’acquisizione di risultati utili all’opinione pubblica e in generale agli italiani ma perseguendo in questa azione obiettivi strettamente privatistici, magari limitati agli interessi del leader e dei suoi famigli.
Un simile modo di procedere è apparso particolamente chiaro da parte della maggioranza nel caso dell’affare Telekom-Serbia dove c’era da attingere un bersaglio di particolare importanza costituito dall’unico politico che era stato in grado di battere Berlusconi, cioè Romano Prodi, ma anche il segretario del maggior partito d’opposizione, Piero Fassino, e ancora l’ex presidente del Consiglio Dini, reo di aver abbandonato il Cavaliere nel drammatico e sfortunato 1995, ma analoghi obiettivi appaiono chiari in altre Commissioni già aperte o da aprire ora, come la Commissione sui giudici di Milano che si presterà meglio di altre al conseguimento di documenti e di pezze d’appoggio preziose per realizzare fino in fondo la sistematica delegittimazione della magistratura a tutto vantaggio dei politici attualmente al potere.
Di fronte a quello che è avvenuto negli ultimi due anni spetta all’opposizione mostrare con chiarezza che non si può partecipare a un simile gioco che porta discredito a istituzioni parlamentari e, nello stesso tempo, rischia di creare nel Paese un clima impossibile per la vita politica nazionale. E questo può significare non soltanto minacciare di disertare le riunioni quanto addirittura porsi il problema di dare le dimissioni in gruppo e chiedere ai presidenti delle due Camere di intervenire a tutela delle istituzioni che essi sono chiamati a presiedere.
Da questo punto di vista è ormai necessario che Pera e Casini, che più volte hanno ammonito le forze politiche ad abbassare i toni e a tentare di riprendere il dialogo in forme civili, facciano seguire alle parole comportamenti coerenti e tali da riportare le Commissioni al loro effettivo ruolo istituzionale e la maggioranza parlamentare a un uso conforme all’istituzione dell’una o dell’altra Commissione.
Il che significa far rispettare con la lettera anche lo spirito e le leggi istitutive delle Commissioni, assicurarsi che le richieste legittime di audire testimoni o di visionare documenti espressi dall’opposizione non siano sistematicamente rigettate dalla maggioranza, che le proroghe accordate alle Commissioni siano utilizzate per perseguire gli obiettivi di legge non per reiterare le mere azioni propagandistiche e così via. Se questo non avverrà nelle prossime settimane, a ripresa dei lavori, il governo continuerà a varare nuove Commissioni con obiettivi simili e a loro volta i presidenti delle Camere non agiranno, alle opposizioni si porrà ancora una volta, e con maggior peso, la scelta su che fare di fronte a un uso illegittimo e anticostituzionale di un istituto che per tanto tempo ha avuto un ruolo positivo, o almeno problematico nella storia dell’Italia liberale e di quella repubblicana.

[Diabolik]

In Origine Postato da Barbanera
La Commissione proposta da Bondi è diversa e più pericolosa di quella su Tangentopoli, perché ha un obiettivo precofenzionato e finalità intimidatorie.

Perchè, frasi come quelle di Borrelli il pensionato, prima delle elzioni del '94, ì'hi ha scheletri nell'armadio non si candidi' non erano chiaramente intimidatorie ?

non esiste l'immunità a priori per le toghe rosse di Milano...

[seurosia]

In Origine Postato da Diabolik
Perchè, frasi come quelle di Borrelli il pensionato, prima delle elzioni del '94, ì'hi ha scheletri nell'armadio non si candidi' non erano chiaramente intimidatorie ?

non esiste l'immunità a priori per le toghe rosse di Milano...

Secondo te dire: se passi con il rosso prendi la multa è intimidire? Dire se rubi ti metto in galera è intimidire?
Che intimidazione è il dire se hai degli scheletri negli armadi non candidarti?
E' un consiglio, neppure un avvertimento.
Logico che se uno non ha niente da nascondere, conti correnti, prestanome e quant'altro si candida tranquillamente.

[MrBojangles]

quote:
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In Origine Postato da Diabolik
Perchè, frasi come quelle di Borrelli il pensionato, prima delle elzioni del '94, ì'hi ha scheletri nell'armadio non si candidi' non erano chiaramente intimidatorie ?

non esiste l'immunità a priori per le toghe rosse di Milano...
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Ti rivelo una cosa che non sai:

nel 1994 le elezioni le ha vinte il Banana.

[Diabolik]

In Origine Postato da seurosia
Secondo te dire: se passi con il rosso prendi la multa è intimidire? Dire se rubi ti metto in galera è intimidire?
Che intimidazione è il dire se hai degli scheletri negli armadi non candidarti?
E' un consiglio, neppure un avvertimento.
Logico che se uno non ha niente da nascondere, conti correnti, prestanome e quant'altro si candida tranquillamente.

senti Seurosia, alle favole ho smesso di crederci da quando ero bimbo, nessun magistrato ha mai pronunciato quella frase per nessuna elezione politica, e guarda caso il pensionato la pronuncia proprio quando Berlusconi stava decidendo di entrare in politica..

eh i casi della vita, le coincidenze...

[Diabolik]

In Origine Postato da MrBojangles
quote:
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In Origine Postato da Diabolik
Perchè, frasi come quelle di Borrelli il pensionato, prima delle elzioni del '94, ì'hi ha scheletri nell'armadio non si candidi' non erano chiaramente intimidatorie ?

non esiste l'immunità a priori per le toghe rosse di Milano...
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Ti rivelo una cosa che non sai:

nel 1994 le elezioni le ha vinte il Banana.

anch'io ti rivelo una cosa che non sai : come al solito il tuo intervento non c'entra un tubo...

[Barbanera]

C'è un'altra cosa da rivelare:

(ANSA) - ROMA, 12 AGO - Casini mette in guardia le forze politiche 'sul rischio di un'eccessiva proliferazione di strumenti delicati come le commissioni d'inchiesta'.Il presidente della Camera lo scrive in una lettera indirizzata al quotidiano 'Il Foglio'. 'Nell'attuale legislatura - sottolinea Casini - dopo appena 2 anni, ne sono state insediate gia' 6, ma ne sono state proposte ben 68. Forse una maggiore meditazione e un po' di cautela in piu' non guasterebbe'.
2003-08-12 - 203:00

Forza Commissioni...

B.

[Oliviero (POL)]

In Origine Postato da Barbanera
Lo avevo capito cosa intendevi dire...

Volevo solo precisare per i "forumisti delle libertà"... che a quanto pare sono tutti latitanti... ma secondo te sono capaci di cambiare il loro premier?????????

Saluti.
B.

Il loro Premier é un.... buffone!!! Ha avuto peró la furbizia di dare voce agli stupidi che, senza di lui, sarebbero rimasti nell'indifferenza.

Ma sono cosí stupidi che non capiscono che dal dimenticatoio debbono uscire da soli, se ci tengono, non aspettare un buffone qualsiasi che, altro non fa, che farsi i cazzi propri.

Sará anche una provocazione ... ma é la veritá

Oliviero

[Kobra]

In Origine Postato da Barbanera
Signor Freeflag ma si rende conto che così facendo... si minano le istituzioni?

Per quanto riguarda le commissioni d'inchiesta... che ne direbbe di una commissione che indaghi sull'arricchimento smisurato di Berlusconi?

Saluti.

B.

Lei le vorrebbe "sminare" e lasciare dubbi sul loro comportamento? Strano atteggiamento, il Suo, di persona che reputo equilibrata e dotata di buon senso...

Ma come!? Abbiamo condannato alla gogna perpetua uomini come Craxi per i finanziamenti illeciti al suo PSI e ci scandalizziamo se qualcuno vuole far luce sui milioni di dollaroni (mica rubli) con cui uno stato estero - nemico dell'Italia - foraggiava il maggior partito comunista dell'occidente?

Ci va bene che un processo farsa basato su testimonianze a dir poco "interessate" duri otto anni e non se ne intraveda la fine (perché sarebbe anche la fine delle illazioni...), ci va bene che si tenga secretato un fascicolo "contro ignoti" processando i noti, con sparizione di documenti e registrazioni, ci vanno bene i richiami "patriottici" alla resistenza - contro cosa non si sa - di certi magistrati in pensione... ma ci preoccupiamo della "tenuta delle istituzioni" se qualcuno chiama in ballo il Signor Prodi & Co. sullo strano caso Telekom Serbia minacciando addirittura l'uscita delle minoranze dalla commissione.

Atteggiamento molto in voga a sinistra, ultimamente. Soprattutto in certi delicati passaggi parlamentari...

Ma ci siamo dimenticati della sfuriata del "rivoltatore di calzini" proprio nei confronti del prode ulivista?

Se il Signor Prodi ritiene che sia tutta una "montatura per gettare un'ombra sulla sua prossima candidatura" non potrà che averne vantaggio. E allora si lasci che la commissione indaghi, controlli, accerti e giunga ad un risultato.

O vogliamo che certi "scheletri lasciati nell'armadio", secondo la visione del Sig. Seurosia e la sottile distinzione tra minaccia e consiglio, siano di ostacolo ad una sua candidatura? (Il Signor Seurosia deve aver letto TEX, ultimamente...)

Per quanto riguarda la Commissione Giustizia Politicizzata... A me interessa poco se sia prassi delle minoranze chiedere le commissioni o se questa possa essere una "vendetta" di chi era minoranza. A me interessa che il potere giudiziario rimanga intatto nella sua autonomia costituzionale e che, soprattutto, non interferisca con la politica.

Lei mi dirà che così facendo si attenta a quell'autonomia. Parere legittimo, ma è come evitare di processare un ladro perché rischiamo di sporcargli la fedina penale... Evidentemente per Lei, il Signor Seurosia e i sinistrati vari, è più importante la fedina penale piuttosto che accertare se ci furono - o ci sono ancora - intromissioni nella vita politica con l'uso strumentale ed intimidatorio (ooops! ... leggasi consiglio) del potere giudiziario.

D'altra parte il Caso Ustica insegna...

Che dire? Un bel passo avanti nel concetto di democrazia e giustizia in Italia! Il popolo bue, di cui mi onoro di far parte, ringrazia e rafforza i suoi pregiudizi. Che non sono dovuti a certezze ma solo a sospetti.

---

Circa la Sua ultima richiesta (sperando che non nasca dall'invidia) credo che potrei anche essere d'accordo a condizione che si estenda tale "attenzione" anche ad altri personaggi più o meno noti, magari anche trapassati.
Penso che ne vedremmo delle belle. E i giornalisti vivrebbero di rendita per almeno 20 anni...


Un Saluto dal Kobra. E si ricordi il detto: "Male non fare, paura non avere..."

[MrBojangles]

(da: FreeFlag)

Lei le vorrebbe "sminare" e lasciare dubbi sul loro comportamento? Strano atteggiamento, il Suo, di persona che reputo equilibrata e dotata di buon senso...

Ma come!? Abbiamo condannato alla gogna perpetua uomini come Craxi per i finanziamenti illeciti al suo PSI e ci scandalizziamo se qualcuno vuole far luce sui milioni di dollaroni (mica rubli) con cui uno stato estero - nemico dell'Italia - foraggiava il maggior partito comunista dell'occidente?

Craxi ha subito tre condanne definitive. Per non parlare della prescrizione (autoassoluzione del Banana) per AllIberian 1 dove nella motivazione della sentenza si legge che il passaggio dei 21 miliardi (NERI!) da conti Fininvest a conti Craxi (PERSONALI! Una buona parte di que danari se li son fottuti la Vacca Agusta e l'ex cameriere di Portofino) ci fu! Punto.

Ci va bene che un processo farsa basato su testimonianze a dir poco "interessate" duri otto anni e non se ne intraveda la fine (perché sarebbe anche la fine delle illazioni...), ci va bene che si tenga secretato un fascicolo "contro ignoti" processando i noti, con sparizione di documenti e registrazioni, ci vanno bene i richiami "patriottici" alla resistenza - contro cosa non si sa - di certi magistrati in pensione... ma ci preoccupiamo della "tenuta delle istituzioni" se qualcuno chiama in ballo il Signor Prodi & Co. sullo strano caso Telekom Serbia minacciando addirittura l'uscita delle minoranze dalla commissione.

Non so se tutto quello che scrivi ti vada davvero bene; solo che sono tutte palle, le solite.
Le prove non sono nelle testimonianze ma nei documenti autografi recuperati in Svizzera e negli studi Pacifico e Acampora.
La lunghezza del processo è dipesa ESCLUSIVAMENTE dalla tattica dilatoria dei deputati-imputati.
Il fascicolo sta bene li dove sta; è stato certificato più volte da otgani preposti a deciderlo interpellati un'infinità di volte dagli stessi imputati.
La commissione non è stata ancora formata e la NON partecipazione delle minoranze la renderebbe nulla. Morta alla nascita.

Atteggiamento molto in voga a sinistra, ultimamente. Soprattutto in certi delicati passaggi parlamentari...

Le leggi ad personam

Ma ci siamo dimenticati della sfuriata del "rivoltatore di calzini" proprio nei confronti del prode ulivista?

Per la millantesima volta:
Calzino. Davigo vorrebbe rivoltare l’Italia come un calzino. Lo abbiamo letto mille volte. Ma lo ha detto veramente? Tutto nasce dopo l’arresto, il 25 luglio 1994, del responsabile dei servizi fiscali della Fininvest, Salvatore Sciascia, per le tangenti pagate alla Guardia di finanza. “Chi l’ha autorizzata a pagare?”, gli domanda Di Pietro. “Paolo Berlusconi”, risponde Sciascia. Dopo questa confessione, Paolo Berlusconi diventa un ricercato e un latitante. L’allora ministro dell’Interno Roberto Maroni dichiara: “Se avessi un fratello latitante gli direi di consegnarsi subito, ma per fortuna ho una sorella veterinaria”. E il ministro della Giustizia Alfredo Biondi: “Berlusconi deve decidere secondo il senso dello Stato. Lo stato di famiglia è un’altra cosa...”. Giuliano Ferrara, allora ministro dei Rapporti con il Parlamento, dice: “Il governo non ha fratelli, ma non possiamo consentire che rovescino come un calzino tutto, dalla bottega dell’artigiano a grandi corporation come la Fininvest e la Fiat”. È a questo punto che Davigo ribatte: “Ma in quale Paese un ministro potrebbe accusare i magistrati di rivoltare la nazione come un calzino?”. Da quel giorno, grazie a un’abile campagna mediatica, Davigo passerà alla storia come il pm che voleva “rovesciare l’Italia come un calzino”.
Fine

Se il Signor Prodi ritiene che sia tutta una "montatura per gettare un'ombra sulla sua prossima candidatura" non potrà che averne vantaggio. E allora si lasci che la commissione indaghi, controlli, accerti e giunga ad un risultato.

Aspettiamo i risultati

O vogliamo che certi "scheletri lasciati nell'armadio", secondo la visione del Sig. Seurosia e la sottile distinzione tra minaccia e consiglio, siano di ostacolo ad una sua candidatura? (Il Signor Seurosia deve aver letto TEX, ultimamente...)

Vediamo prima gli scheletri; fino ad ora si son sentite solo chiacchiere

Per quanto riguarda la Commissione Giustizia Politicizzata... A me interessa poco se sia prassi delle minoranze chiedere le commissioni o se questa possa essere una "vendetta" di chi era minoranza. A me interessa che il potere giudiziario rimanga intatto nella sua autonomia costituzionale e che, soprattutto, non interferisca con la politica.

Doversti rivolgere queste parole al "tuo" PdC.


Lei mi dirà che così facendo si attenta a quell'autonomia. Parere legittimo, ma è come evitare di processare un ladro perché rischiamo di sporcargli la fedina penale... Evidentemente per Lei, il Signor Seurosia e i sinistrati vari, è più importante la fedina penale piuttosto che accertare se ci furono - o ci sono ancora - intromissioni nella vita politica con l'uso strumentale ed intimidatorio (ooops! ... leggasi consiglio) del potere giudiziario.

Le sentenze ci sono; le chiacchiere se le porta il vento.

D'altra parte il Caso Ustica insegna...

Che dire? Un bel passo avanti nel concetto di democrazia e giustizia in Italia! Il popolo bue, di cui mi onoro di far parte, ringrazia e rafforza i suoi pregiudizi. Che non sono dovuti a certezze ma solo a sospetti.

Appunto! Sia per il bue che per i "soli" sospetti.
Io mi tengo le sentenze.

---

Circa la Sua ultima richiesta (sperando che non nasca dall'invidia) credo che potrei anche essere d'accordo a condizione che si estenda tale "attenzione" anche ad altri personaggi più o meno noti, magari anche trapassati.
Penso che ne vedremmo delle belle. E i giornalisti vivrebbero di rendita per almeno 20 anni...


Un Saluto dal Kobra. E si ricordi il detto: "Male non fare, paura non avere..."

Saluti