Mediaset: "Si è presentato alle selezioni, ci ha spiazzati"
Insorge monsignor Tonini: "Sfida inaccettabile alla Chiesa"
Riparte il Grande Fratello
nella casa anche un prete


Sarà ancora Barbara D'Urso
a condurre il Grande Fratello

ROMA - La nuova edizione del Grande Fratello fa notizia ancora prima di iniziare. Dal 22 gennaio nella casa superosservata di Cinecittà potrebbe esserci anche un sacerdote. La notizia è data per certa da ambienti vicini a Mediaset e il direttore di Canale 5, Giovanni Modina, conferma: "Siamo stati spiazzati dalla candidatura di questo signore. Tutti, noi, i produttori ecc, ci chiediamo "che fare?" "dobbiamo prenderlo sul serio?", "e' un bene per la trasmissione?" E anche se lo fosse - sottolinea Modina - è da fare? E' la prima volta, dalla prima edizione, in cui non ci sono ancora posizioni definite".

Del prete che sarebbe stato selezionato insieme ad altre 11 persone per contendersi il montepremi di 300mila euro si sa solo che è meridionale e non ha ancora compiuto 40 anni. Si dovrà vedere se il sacerdote che intende partecipare ha avuto l'autorizzazione dei suoi superiori, senza la quale un prete, in teoria, non può partecipare a una trasmissione di questo tipo.

In merito c'è già il commento del cardinale Ersilio Tonini: "Inaudito, una beffa inaccettabile. La sola proposta, il solo pensare a questa eventualità è inaccettabile, una sfida da parte dell'organizzazione del programma e della rete che lo trasmette. Una sfida alla Chiesa in quanto tale. In questo modo si vorrebbe santificare il programma, che tutto è uguale e tutto va bene: non è vero. La partecipazione di un prete al Grande Fratello sarebbe un'offesa, una ferita gravissima alla Chiesa e al sentimento cristiano. Lo dico non solo a nome mio - conclude il prelato - e dei vescovi, ma anche a nome dell'intera comunità cristiana"
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Tonini non risparmia critiche anche al sacerdote che accetterebbe di entrare nella casa "si tratta, evidentemente, di un irresponsabile e toccherà al suo Vescovo prendere disposizioni - commenta - Se un sacerdote non ha la capacità di capire la gravità di un gesto del genere significa che è indegno della sua vocazione. Vivo nel mondo della televisione, la ritengo un mondo preziosissimo che può formare le coscienze di domani, ma pensare che un prete possa entrare nella casa del Grande Fratello per parlare con i giovani e un'illusione: un prete non può santificare cose inaccettabili. Grande Fratello, a differenza del romanzo di Orwell, significa la perdita della libertà da parte di chi ci partecipa, una perdita consapevole e voluta. Il massimo dell'abuso della televisione sulle coscienze degli uomini".

Polemiche a parte, se la partecipazione del sacerdote
sarà confermata il Grande fratello, primo dei reality show italiani, si avvierà a migliorare ancora i suoi ascolti. Gia lo scorso anno il 33 per cento di media per gli appuntamenti di prime time fu considerato un grande successo e sono stati confermati la conduttrice Barbara D'Urso e il responsabile dei collegamenti esterni Marco Liorni. Certo di fronte a un concorrente come il prete tutti gli altri sembrano poco interessanti, ma proprio Barbara D'Urso riporta i riflettori su di loro: "I concorrenti sono tutti molto particolari e molto carini''.


(7 gennaio 2004)


CHE SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!