Felix,questo post è per te

[Der Wehrwolf]

Noi Europei non abbiamo NULLA da imparare o da apprendere dalla degradata America.
Alle nostre spalle ci sono millenni di civiltà.

[Der Wehrwolf]

Originally posted by Felix
mi fai pena. Giudichi gli esseri umani come capi di bestiame: tot. costo. tot. valore.
Squallido...

E' la mentalità edonista che nasce dal liberismo.
Si pensa solamente a se stessi. Ai propri meschini interessi. Individualisti che adorano il vitello d'oro ed il dio-quattrino.
Questa concezioneè perniciosa e quindi da combattere. Noi etno-nazionalisti , al contrario dei liberisti padano-yankee, poniamo le esigenze socio-economiche delle nostre comunità etno-nazionali di appartenenza
al di sopra dei nostri interessi.Consci che solo realizzando il bene e gli interessi delle nostre etno-comunità si potrà porre un freno alla disgregazione etnica,tradizionale, culturale che i Popoli Europei stanno subendo a causa della globalizzazione e dell'invasione allogena.

[Wyatt Earp]

Originally posted by Felix
mi fai pena. Giudichi gli esseri umani come capi di bestiame: tot. costo. tot. valore.
Squallido...

Fino a prova contraria non sono io quello che considera i figli una statistica...che dice che bisogna figliare come conigli...per far sì che i neri non abbiano più bimbi di noi bianchi...non sono io che dico uso e considero gli esseri umani come,mi ripeto,una statistica.
Sei te che fai pena,mi dispiace,io a differenza tua non considererò mai i figli(anch'io spero di averne) un numero...ma come figli...
Davvero,faresti bene a ritirare le tue accuse,perchè se c'è qualcuno che considera gli esseri umani come cifre,come numeri...quello sei proprio te.
I bambini,i figli non sono dei numeri...mi fanno molta pena i tuoi bimbi...
Saluti Padani
P.S. giusto per la cronaca,cosa avrei detto di così scandaloso?

[Felix (POL)]

scandaloso è "prendere in mano la calcolatrice" per decidere se un nuovo essere umano viene al mondo o no.

Stiamo peraltro considerando due piani morali differenti: quello personale, e quello statistico/collettivo.
Sul piano personale, ti assicuro che ho accolto e accoglierò i figli venturi con amore e gioia SENZA ALCUNA CONSIDERAZIONE ECONOMICA. Un figlio in più è sempre una benedizione, un raggio di luce nella casa.
Il piano statistico è altro. Qui si giudica sulle cifre e sulle esigenze della comunità, non sui singoli. E le cifre parlano chiaro. Servono più bambini, se no la popolazione si contrae, e gli allogeni accorrono a riempire i vuoti. Più chiaro di così...

quell'immagine della calcolatrice in mano mi ha proprio rattristato...

[Wyatt Earp]

Originally posted by Felix
scandaloso è "prendere in mano la calcolatrice" per decidere se un nuovo essere umano viene al mondo o no.

Stiamo peraltro considerando due piani morali differenti: quello personale, e quello statistico/collettivo.
Sul piano personale, ti assicuro che ho accolto e accoglierò i figli venturi con amore e gioia SENZA ALCUNA CONSIDERAZIONE ECONOMICA. Un figlio in più è sempre una benedizione, un raggio di luce nella casa.
Il piano statistico è altro. Qui si giudica sulle cifre e sulle esigenze della comunità, non sui singoli. E le cifre parlano chiaro. Servono più bambini, se no la popolazione si contrae, e gli allogeni accorrono a riempire i vuoti. Più chiaro di così...

quell'immagine della calcolatrice in mano mi ha proprio rattristato...

bene,vedo che non hai capito cosa intendevo dire.
Io ho voluto "attaccare" chi come te considera i figli una statistica,un numero,come uno strumento da usare contro l'immigrazione e cose simili. Era un'affermazione molto ironica "contro" gringo.
Ho detto difatti :
"2)prendi una calcolatrice e controlli quanto incida tuo figlio sulle statistiche?"
Statistiche era riferito ai discorsi del fare più figli dei musulmani,sul rapporto numero figli "loro" contro i "nostri".Guarda che stai dicendo cose orribili.Pensavo che solo i fanatici kamikaze dicessero "ecco un nuovo bambino che diventareà un kamikaze contro gli occidentali"....ogni volta che gli nasce un figlio.
Ma vedo che a seguire questa logica perversa non ci sono solo loro...beh,sei molto simile a loro.
Saluti Padani

[Il Patriota]

http://audio-5.radioradicale.it/ramg...1155.rm?start="1:14:10"&end="1:16:25"


Bossi a proposito di natalità

[Wyatt Earp]

Originally posted by Gringo
E' pur vero, pero', che nelle società rurali molto feconde, come eravamo noi fino a pochi decenni fa, l'avere molti figli era una benedizione anche economica. Mia nonna mi racconta che loro erano in 12, tra fratelli e sorelle (e sto parlando di piemontesi d.o.c. con acendenze occitane, non dei soliti meridionali "prolifici come i conigli"), e che ognuno iniziava a lavorare verso i 9-10 anni, nella fattoria. Poi, verso i 13-14, le femmine andavano al cotonificio e i maschi nei campi.

Questo è verissimo...mia nonna erano in 8,mio nonno in 6(parte paterna) dall'altra erano in 6 e in 4...tutti Piemontesi DOC.
Ma diciamo la verità pura e cruda...i figli venivano fatti solamente per usarli come forza lavoro...non erano niente altro che forza lavoro.Proprio perchè come dici te a 9-10 anni lavoravano già nella cascina e poco più tardi venivano mandati a lavorare nelle fabbriche,nelle case dei signori(le bambine) mentre i maschi andavano a fare i "vachè" i "buè" e i "marghè" (accudire le vacche,guidare le bestie al lavoro nei campi e portarle al pascolo) nelle cascine più grandi.
Il problema era che nonostante lavorassero tutti la fame era sempre tanta,tutti hanno tirato la cinghia...non credo che tornare a quel periodo sia una gran cosa...poi parliamoci chiaro,oggi come oggi non sarebbe possibile avere famiglie così numerose...anche se in molti dicono che non bisogna guardare i soldi e cose simili,mi spieghi,anzi,speigate come riusciresti a mantenere 11,12 figli?
Io vivo in un paesino agricolo e a me piace tantissimo parlare con gli anziani,farmi raccontare di tutto sulla loro giovinezza,come vivevano,come lavoravano...la vita di allora...però nonostante siano concordi nel dire che una volta era "più bello",difficilmente tornerebbero indietro,perchè la vita di allora era troppo dura,troppo brutta...vi rendete conto cosa voleva dire andare a 9-1o anni andare a lavorare in un paese sconosciuto,con gente sconosciuta(mio nonno a 9 anni andava a fare il pastore in un paese a 15km da casa,a piedi...e tanti altri come lui)...dover andare a scuola con un pezzo di legna d'invero per non stare al freddo,e le famiglie + povere non mandavano i figli a scuola perchè non avevano pezzi di legna da dargli?Insomma...la vita una volta non era poi così bella come si pensa oggi.Mia nonna a volte quasi piangeva quando mi raccontava della vita grama fatta da lei e da tutti quand'era bambina...e ringraziava di aver potuto vivere bene negli ultimi anni,di non aver più dovuto fare la vita che ha fatto da piccola.E ancora che a volte diceva "eh,io mi lamento ma mio padre e mia madre da piccoli hanno tribolato più ancora di me!"
A proposito,voglio consigliarvi un bellissimo libro(specie per i Piemontesi)...un libro degli anni '70,"scritto" da Nuto Revelli(ufficiale degli alpini,reduce di Russia,autore di numerosi libri su quella campagna di guerra)...è una raccolta di testimonanze di gente contadina,di gente nata e cresciuta tra il 1880 e il 1920...nella zone delle Langhe e del Cuneese.
Nuto Revelli "il mondo dei vinti" testimonianza di vita contadina.
ed.einaudi.

Saluti Padani

[Felix (POL)]

le condizioni di abbondanza di oggi non sono paragonabili alla scarsità di ieri, verissimo. Per cui se verso il 1920, mettiamo, era possibile mantenere (seppure nelle ristrettezze) una famiglia con 8-10 pargoli, oggi come oggi se ne possono tranquillamente mantenere altrettanti in eccellenti condizioni, senza privazioni elementari (cibo, vestiti, alloggio, istruzione, ecc...). Allora io chiedo, come si fa a dire che "è difficile mantenere" non dico otto o dieci, ma appena tre o quattro figli?!!!

Certo, se si è grettamente materialisti, si penserà che i pargoli devono essere superviziati, rempiti di ninnoli costosi, mantenuti e riveriti come signori sino a 25-28 anni, ecc... Allora si che sono spese.
Se superiamo invece l'ottica miope materialista-consumista imperante, vedremo che, soddisfatti facilmente i bisogni essenziali, possiamo dare ai nostri figli amore, educazione, e saggezza per affrontare con successo le sfide della vita. E questo è tutto ciò di cui essi hanno bisogno...

saluti

[Wyatt Earp]

Originally posted by Felix
le condizioni di abbondanza di oggi non sono paragonabili alla scarsità di ieri, verissimo. Per cui se verso il 1920, mettiamo, era possibile mantenere (seppure nelle ristrettezze) una famiglia con 8-10 pargoli, oggi come oggi se ne possono tranquillamente mantenere altrettanti in eccellenti condizioni, senza privazioni elementari (cibo, vestiti, alloggio, istruzione, ecc...). Allora io chiedo, come si fa a dire che "è difficile mantenere" non dico otto o dieci, ma appena tre o quattro figli?!!!

Certo, se si è grettamente materialisti, si penserà che i pargoli devono essere superviziati, rempiti di ninnoli costosi, mantenuti e riveriti come signori sino a 25-28 anni, ecc... Allora si che sono spese.
Se superiamo invece l'ottica miope materialista-consumista imperante, vedremo che, soddisfatti facilmente i bisogni essenziali, possiamo dare ai nostri figli amore, educazione, e saggezza per affrontare con successo le sfide della vita. E questo è tutto ciò di cui essi hanno bisogno...

saluti

Evidentemente per fare questo discorso non conosci minimamente le condizioni di vita di una volta...una volta una famiglia poteva avere anche 20 figli...prima cosa và ricordato che anche in questa famiglie numerose alla fine i figli presenti in casa erano solo i più piccoli...i grandi erano sempre in giro a lavorare.
Cibo?semplice...poco,tutti tiravano la cinghia...andavano avanti a polenta e brodaglia...qualche selvaggina,se erano fortunati,uova e latte erano destinati ai bimbi "dell'asilo" o agli anziani.Era un "si salvi chi può".
Vestiti..."stracci" usati e riutilizzati che si passavano dal primo all'ultimo dei figli.Spesso nelle famiglie c'era un solo abito da festa,per andare alla messa...difatti i bambini andavano a messa a turno(messa delle 6.30,delle 11,ecc),proprio per poter utilizzare tutti lo stesso vestito.
Alloggio...un "barlecc(giaciglio)" di paglia nella stalla d'inverno e nel cortile d'estate erano l'alloggio dei bambini.
Istruzione...i fortunati arrivavano alla terza elementare.E anche qui solo i più fortunati...
La vita era troppo diversa...non si può paragonare a quella di oggi,è impossibile.
Per quanto tu voglia negarlo,per crearsi una famiglia è necessario pensare ai soldi...comprare una casa,pensare alle spese mediche,la macchina,eccecc...o sei miliardario,oppure i conti in tasca devi farli...
Altrimenti puoi sfornare 10-20 figli,trattarli come si faceva una volta,ma poi arriva l'usl e gli assistenti sociali che te li portano via.Ma tanto a te questo non interesserebbe,a te basta che si sfornino bimbi...
Saluti Padani

[Dragonball (POL)]

A mio avviso 3 figli sono possibilissimi da mantenere...e comunque raga decidiamoci perchè qui bisogna mettersi bene in testa che senza figli non c'è Padania o campagne anti immigrazione che tengano.
Una società vecchia è destinata a scomparire.