Kabul, spari contro i parà italiani: nessun ferito


Nella notte tra sabato e domenica la guerriglia locale ha colpito una postazione del 187° reggimento dei paracadutisti di stanza a Kost. Nessun ferito. I soldati hanno risposto al fuoco


KABUL - Soldati italiani di stanza in Afghanistan nel mirino della guerriglia locale. Nella notte tra sabato e domenica scorsi, colpi di arma da fuoco hanno centrato una delle postazioni della task force Nibbio, presso Khost, presidiate dai parà del 187/o reggimento. Nessuno dei paracadutisti della Folgore è rimasto ferito, secondo quando si apprende al comando del contingente italiano.
Ne è seguita una sparatoria: i parà della guardia hanno risposto al fuoco, con armi di precisione ed armi automatiche, mentre la compagnia mortai ha lanciato granate illuminanti. Sul posto sono subito intervenuti anche gli uomini delle forze speciali, Comsubin e parà del Col Moschin. Dopo circa 10 minuti gli assalitori - che non è escluso avessero di mira un'unità afghana che transitava davanti alla base - si sono ritirati.

(25 AGOSTO 2003, ORE 15)