Dopo la pubblicità c'è la Rice. Se volete godervela...
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Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)
Non ho fatto in tempo a vedermela... qualcuno l'ha vista?
“Pray as thougheverything depended on God. Work as though everything depended on you.”
Ho assistito - ahimè - solo ad una piccola parte dell'intervista. Che dire, innanzitutto complimenti a Fazio per aver dato spazio ad un personaggio importante del XXI secolo, che continua a far discutere, nel bene o nel male (visto? non siamo così beceri da trattenere un complimento quando risulta spontaneo).
La Rice ha affermato che la politica estera di Obama riprende l'agenda dell'Amministrazione Bush in molte sue parti, con la continuazione della guerra al terrorismo in Iraq e in Afghanistan. L'ex segretario di Stato ha lodato l'impegno dei soldati italiani in quest'ultimo paese, e ha reso omaggio ai caduti.
Infine, ha riconosciuto l'alto valore simbolico dell'elezione al soglio presidenziale di un afro-americano.
Mi è sembrata sveglia e simpatica, molto disponibile con il conduttore, ma forse un pò evasiva sulle domande inerenti le indagini su uomini della CIA - accusati di tortura nei confronti di sospetti terroristi - e sulle durissime affermazioni di Cheney contro Obama. Insomma, poteva associarsi in maniera più decisa con i Repubblicani, e limitare un pò bontà e apprezzamenti verso l'attuale Presidente. Ma in fondo è giustificata; di solito non si polemizza con i diretti successori.
Peccato non aver visto di più...
L'intervista si può vedere in streaming su Internet: http://www.chetempochefa.rai.it
Ultima modifica di albiy; 05-10-09 alle 18:22
E' stata pacata, per usare i vostri termini "politically correct". Ha cercato di dare l'idea che in realtà la politica estera di Bush non era in realtà di destra, ma semplicemente "americana" e di buon senso.
Probabilmente ti sei perso il pezzo sulla caduta del Muro, ha detto che è falso che l'Europa era contraria ad unire le due Germanie e si è dilungata a lodare Gorbaciov dicendo che è stato un grandissimo uomo, uno dei più grandi. Ha detto che scriverà un libro e che si tiene quotidianamente ancora in contatto con Bush.
Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)