Questo fu il motivo vero delle bombe: l'orso caucasico dovette tornare momentaneamente a cuccia.In origine postato da Senatore
Soprattutto avevano l'occasione ghiotta di mettere in chiaro i rapporti di forza postbellici.
Questo fu il motivo vero delle bombe: l'orso caucasico dovette tornare momentaneamente a cuccia.In origine postato da Senatore
Soprattutto avevano l'occasione ghiotta di mettere in chiaro i rapporti di forza postbellici.
il bombardamento atomico è ingiustificabile sotto ogni punto di vista:
1 - morale: fu un crimine enorme, ed in questo caso vale l'espressione "contro l'umanità", per l'efferatezza, la crudeltà, l'estensione del massacro compiuto, che perdura persino nelle generazioni con le mutazioni genetiche indotte dalle radiazioni.
2 - strategico: non servì a nulla, nella logica della guerra. Non accelerò la resa giapponese, e non servì a "risparmiare" vite americane come stupidamente si ripete in USA.
3 - scientifico: bastava bombardare un obiettivo disabitato - tipo una di quelle "città fantasma" del West americano - per fare un esperimento completo. Non era proprio il caso di "vedere cosa succedeva" a buttare la bomba su esseri umani...
il fatto che ancor oggi negli USA si ripeta la storiella giustificatrice che la bomba "fu necessaria" è unicamente dovuto allo strapotere militare, politico, economico e mediatico degli USA, paese capace di "far accettare" al mondo qualunque idiozia che convenga ai propri interessi nazionali. Si è visto anche con la frottola delle "armi di distruzione di massa" di Hussein....
oltretutto l'autore del panphlet o è idiota o è in malafede, perchè non contempla la possibilità incruenta di offrire pubblicamente al Giappone una resa onorevole e generosa, che avrebbe sicuramente spiazzato i militari più oltranzisti. Bastava meno arroganza, ed un minimo di senso dell'onore, ma forse questo è chiedere troppo al popolo yankee.
E poi il nocciolo della faccenda era mettere in chiaro di fronte ai Russi "chi ce l'aveva più duro", e quindi mettere in riga Stalin...
sono oltre il bene e il male, Felice : come piace a tè.
La cosa che mi ha sempre sconcertato maggiormente, della bomba atomica, è l'accettazione passiva, se non quasi favorevole, dei giapponesi. Se gli americani l'avessero gettata su una città europea, si può star certi che tutti gli abitanti di quel paese avrebbero considerato gli Usa come assassini senza scrupoli, bestie inumane che non esitano a massacrare i civili con armi devastanti. Invece in Giappone è addirittura ritenuta giusta e necessaria. Ancora oggi gli Hibakusha, coloro che hanno subito gli effetti della bomba e delle radiazioni, ed i loro discendenti, sono considerati dagli altri giapponesi come "impuri", e vittime di un ostracismo molto forte.
Purtroppo loro sono fatti così. Anche nella famiglia che mi ospitò c'era una forte ritrosia a parlarne, come tutti i fatti della guerra. Per loro quelli erano fatti del passato, roba da dimenticare, come il nostor detto "Chi ha avuto ha avuto ecc." Salvo poi farmi un sacco di domande sull'Italia e l'8 Settembre....
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Gli zeri, per valere qualcosa,
devono stare a destra.
Io credo che Hiroshima e Nagasaki siano entrate prepotentemente nel subconscio collettivo del popolo giapponese.
Ho notato di fatto in numerose loro produzioni artistiche degli ultimi decenni, e parlo in particolare di fumetti e animazione, una sorta di ossessione ricorrente intorno ad armi micidiali e distruttive e vi è anche il costante uso di tematiche apocalittiche e ambientazioni postnucleari.
Un esempio su tutti.
Non so quanti di voi lo conoscano ma come dimenticare il grande AKIRA dell' impareggiabile Katsuhiro Otomo?
A proposito di Dresda, dopo quell'Olocausto, Hitler, Goebbels, Keitel e Borman si riunirono per decidere se fosse lecito fucilare i piloti alleati in quanto oggettivamente "terroristi". Del resto i piloti tedeschi venivano regolarmente fucilati dai sovietici.In origine postato da Legionario Orientale
.
E' stata un'atrocità,come lo fu Dresda.
Ebbene...
decisero di non fucilarli perchè ERA CONTRARIO ALLE CONVENZIONI DI GINEVRA (cfr Irving, la guerra di Hitler ed. It Settimo Sigillo).
tanto per rammentare che mostri erano quelle effigi del male..
Già... Fu, innanzitutto, un'occasione per mostrare i muscoli all'URSS...In origine postato da Senatore
Soprattutto avevano l'occasione ghiotta di mettere in chiaro i rapporti di forza postbellici.
Non generalizzerei in entrambi i casi...In origine postato da marcejap
La cosa che mi ha sempre sconcertato maggiormente, della bomba atomica, è l'accettazione passiva, se non quasi favorevole, dei giapponesi. Se gli americani l'avessero gettata su una città europea, si può star certi che tutti gli abitanti di quel paese avrebbero considerato gli Usa come assassini senza scrupoli, bestie inumane che non esitano a massacrare i civili con armi devastanti. Invece in Giappone è addirittura ritenuta giusta e necessaria. Ancora oggi gli Hibakusha, coloro che hanno subito gli effetti della bomba e delle radiazioni, ed i loro discendenti, sono considerati dagli altri giapponesi come "impuri", e vittime di un ostracismo molto forte.
Purtroppo loro sono fatti così. Anche nella famiglia che mi ospitò c'era una forte ritrosia a parlarne, come tutti i fatti della guerra. Per loro quelli erano fatti del passato, roba da dimenticare, come il nostor detto "Chi ha avuto ha avuto ecc." Salvo poi farmi un sacco di domande sull'Italia e l'8 Settembre....
Da un lato, ricordo di numerosi giapponesi - civili e militari - che si suicidarono per la vergogna dopo la resa incondizionata che fu conseguenza diretta e subitanea degli ordigni atomici...
Dall'altro, se la bomba fosse stata sganciata in Italia sarebbe servita a consolidare la retorica dei "liberatori"... Qui più la si prende in quel posto e più si è contenti, la storia lo dimostra...