Cipriano e Giustina, santi, martiri, i loro resti erano all’altare, riconsacrato il 25 ottobre 1727, posto di fronte a quello dedicato alle sante Rufina e Seconda, nel Battistero Lateranense. Cipriano e Giustina martirizzati probabilmente nel 272 erano già dal medioevo qui venerati e l’Oratorio di Ss. Rufina e Seconda è intitolato anche ai loro nomi.
M.R.: 26 settembre - A Nicomedia il natale dei santi Martiri Cipriano e Giustina Vergine. Questa, sotto l’Imperatore Diocleziano ed il Preside Eutolmio, avendo sofferto molto per Cristo convertì alla fede cristiana anche lo stesso Cipriano, il quale era mago e colle sue magiche arti tentava di pervertirla, e con lui poi subì il martirio. I loro corpi, gettati alle fiere, furono di notte presi da alcuni marinai Cristiani e portati a Roma; in seguito poi trasferiti nella Basilica Costantiniana, furono sepolti presso il Battistero.
[ Tratto dall'opera «Reliquie Insigni e "Corpi Santi" a Roma» di Giovanni Sicari)