I turni di notte alla Fiat.......

[Fenrir]

In origine postato da sacher.tonino
.Potrei scrivere fiumi e fiumi di parole...ma serve a qualcosa con i forumisti della lega che rispondono con slogan antimeridionali?Quindi fammi il piacere, fatti una cultura, poi, può darsi anche che potrai dialogare con me.
Stammi bene
Antonio

Uhm, toccato nel vivo? è antimeridionalismo affermare che il 98%dei posti pubblici in Padania è occupato da meridios? altro che meritocrazia..... lascia perdere il classico vittimismo itagliano cercando di buttarla sul piano culturale, è una battaglia persa...
salucc

[umberto (POL)]

In origine postato da FENRIR
Uhm, toccato nel vivo? è antimeridionalismo affermare che il 98%dei posti pubblici in Padania è occupato da meridios? altro che meritocrazia..... lascia perdere il classico vittimismo itagliano cercando di buttarla sul piano culturale, è una battaglia persa...
salucc

Lasciamo perdere.....




Invece "Bresa" sarebbe Brescia no?

[portiere]

In origine postato da Nanths
ahahahahahahahahah

come se in itaglia (e specialmente poi in "aziendone" come la FIAT vigesse la meritocrazia!!

Ci hai lavorato nella Fiat, tu?

Anzi,riformulo la domanda. Hai mai lavorato, tu?

[Dario]

Pensy,
io credo che ogni stabilimento FIAT produca prodotti diversi, quindi non si potrebbero fare 2 turni a Torino e 1 (mettiano) ad Arese, perchè i prodotti e le linee di montaggio sono diverse.

D'altronde duplicare le stesse linee di montaggio su più stabilimenti è economicamente svantaggioso, e nessuno ha da guadagnare se le spese in una azienda aumentano, tanto meno gli operai.

Poi le linee di montaggio hanno un rendimento più alto se usate a ciclo continuo (il famoso H24).

Inoltre se i tre turni di Torino impiegano, mettiamo, 3.000 operai (1.000 per turno) facendo 2 turni a Torino e 1 ad Arese, sempre 3.000 operai sono necessari. Quindi aumenterebbero le spese, diminuirebbero i profitti, e non si aumenterebbe il numero di impiegati.

Inoltre, tanto per essere chiari, ancora qualcuno (spero pochi) pensano che il profitto sia un male. Il problema non è il profitto (più ce n'è, meglio è) il problema è come il profitto viene suddiviso ed utilizzato.