mi piacerebbe sentire il parere vostro sulla questione del nazionalismo etnico e dell'etnonazionalismo.
Il nazionalismo etnico viene spesso ricondotto a stati come la Serbia ma per territori come i nostri diventa una soluzione ormai impossibile.
Allora a vostro parere nel momento in cui si presenta una gravissima crisi di rappresentatività a livello politico come Zena ha evidenziato in altri post quale potrebbe essere lo sviluppo di questo tragico momento storico?
Consideriamo che:
1 ormai la presenza allogena è tale da spostare gli equilibri etno culturali - sociali della nostra comunità
2 i giovani hanno perso quasi tutto del legame che li univa alla loro storia ed ai loro avi ( i catto comunisti e soci ne sono ovviamente contenti)
3 le sfide future non saranno solamente di tipo economico ( come tanti porci vogliono farci credere) ma saranno anche e soprattutto sfide allo specchio, di introspezione: una società può raggiungere livelli elevati nei vari settori se riesce a condividere l'idea di "patria" comune. oggi in cosa consiste l'idea comune di patria?
4 il nazionalismo etnico ha oggi un senso e su quali basi?
5 l'etnonazionalismo ha oggi un senso e su quali basi?
6 possono idee eretiche trovare spazio quando la grandissima parte del gregge non sa nemmeno cosa vogliano significare?
7 esiste ancora un margine di tempo utile? A mio parere no perchè sistema produttivo e sistema politico attuali sono fortemente blindati ed autoprotettivi ed in questi decenni hanno pianificato nei più piccoli particolari ciò che oggi sta succedendo: occorreva essere più attenti e saper cogliere in anticipo le strategie del nemico.
8 il mito del benessere che si identifica con il consumismo è la trappola delle menti .
9 i grandi "illuminati" sanno bene che per realizzare il punto 8 occorre creare una contropartita es. la tecnologia divertente ma inutile, l'idea di una scienza onnipotente che risolverà (????) ogni problema umano ecc.
10 Quali possibili e credibili strumenti utili di difesa rimangono?
Gundam