Il parto è stato lungo (5 anni), ma finalmente è arrivato il via libera da parte del Governo, dell'Enac e di Regione e Provincia alla realizzazione della nuova aerostazione dell'aeroporto San Giuseppe di Treviso, meglio conosciuto ormai come Venezia/Treviso. L'attuale aerostazione, un vecchio capannone militare, è destinato quindi ad andare in pensione dopo il quintuplicarsi negli ultimi 5 anni del traffico aereo nell'aeroporto della Marca di proprietà della SAV Aeroporti Veneziani SPA.
Da quando è stato aquisito dalla SAV, al San Giuseppe sono stati spostati numerosi voli charters e alcuni voli di linea in particolar modo di Ryanair che collega TSF a STN con 4 voli giornalieri e Bruxelles con 3 voli giornalieri. Tarom e Carpatair si sono spostati a loro volta dal Marco Polo circa 4 anni fa. Da ricordare che il San Giuseppe e il Marco Polo distano circa 25km e sono collegati con dei bus navetta.
Il progetto della nuova aerostazione, i cui lavori inizieranno entro dicembre 2003 e dureranno circa 12 mesi, prevede una struttura di 20.000mq su 2 piani, 20 banchi ceck in, 15 uscite di cui 5 per i voli extra schengen e con 5 uscite dotate di pontili telescopici.
All'interno vi sarà spazio per aree commerciali, ristoranti, bar, una banca, un'ufficio postale, autonoleggi, uffici Enac, Linee aeree.
Le pareti esterne dell'aerostazione saranno tutte in vetro ed acciaio. Nel mese di ottobre inizieranno i lavori per la realizzazione di un parcheggio multipiano nei pressi dell'aerea dove sorgerà il nuovo terminal.
Il progetto prevede la realizzazione della stazione dei treni davanti all'aerostazione della linea Mestre-Treviso e la fermata della metropolitana regionale di superficie che sarà pronta nel 2005 e collegherà il San Giuseppe in 10 minuti al Marco Polo, in 20 minuti a Venezia e in pochi minuti al centro di Treviso.
Nei giorni scorsi l'aeroporto è stato chiuso per 2 giorni al traffico aereo con tutti i voli dirottati sul Marco Polo per il totale rifacimento della pista (2470x46) con materiali anti rumore e della taxiway nonchè l'installazione della nuova segnaletica orizzontale.
Secondo i dati diffusi da SAV, nell'estate 2003 il traffico del TSF ha superato addirittura quelli di Ronchi. Le prospettive sembrano quindi ottime.