salve fratelli indipendentisti della Sardynnia...ero curioso di sapere le vostre posizioni sull'islam e l'eventualità che esso sbarchi anke in sardegna, come in italia...grazie
Saluti Ausoni
salve fratelli indipendentisti della Sardynnia...ero curioso di sapere le vostre posizioni sull'islam e l'eventualità che esso sbarchi anke in sardegna, come in italia...grazie
Saluti Ausoni
Salerno libera nazione del Sud!
Sinceramente, per come la penso io, i sardi ancora non si pongono questo tipo di problema. Infatti l'immigrazione in Sardinnya è quasi totalemente italiana, specialmente dal Sud per questioni occupazionali (posti pubblici), e specialmente dal Nord per questioni turistiche (case in zone turistiche) e imprenditoriali.In Origine postato da Cilento Nazione
salve fratelli indipendentisti della Sardynnia...ero curioso di sapere le vostre posizioni sull'islam e l'eventualità che esso sbarchi anke in sardegna, come in italia...grazie
Saluti Ausoni
Comunque i problemi dell'isola ancora (e spero mai) non sono di certo incentrati sull'immigrazione. Da sempre sono legati al sottosviluppo dovuto alla fortissima millitarizzazione, preclusione delle risorse, colonizzazione economica e colonizzazione culturale... Tra questi il fatto di essere concepiti in Italia come "terra di nessuno" dove tutti sono autorizzati a mandare gli scarti e i rifiuti (da quelli chimici, a quelli nucleari, alle basi millitari, ai carcerati ecc...) della "Naziune Itagliana"...
Comunque grazie per l'interessamento.
Posso darti una piccola lezione di sardo?
In sardo la nostra terra la pronunciamo "Sardigna", e la scriviamo in due modi: SARDIGNA usando la grafia italiana, e SARDINNYA utilizzando la grafia sarda autonoma.
Cristianu
ok grazue, ma io ero curioso anche di sapere le vostre posizione in merito alla questione Islam, come ideologia e come avvenimenti. Grazie
Salerno libera nazione del Sud!
italiotas b'in d'at finztas in s'oru tzentrale 'e Sardinnia, mastros de iskola, dutores, bastardos e ateru
Per quel che riguarda l'Islam, non è che possiamo avere un punto di vista collettivo o di popolo, ognuno la penserà a modo proprio, noi come indipendentisti, siamo sicuramente a favore della Palestina e di tutti quei popoli ai quali l'imperialismo militare e economico hanno usurpato diritti e luoghi fisici
cun saludu
korfos de bardhana
okros de bardhanìa
Complimenti, la lezioncina dai tuoi amici della lega l'hai imparata per benino.In Origine postato da Cristianu
...e i rifiuti (da quelli chimici, a quelli nucleari, alle basi millitari, ai carcerati ecc...) della "Naziune Itagliana"...
Grazie, ma noi sardi non amiamo farci dare lezioni da nessuno, e tra i nessuno sono presenti TUTTI gli italiani, di qualsiasi identità e cultura, quindi Nord, Sud, Centro e Sicilia.In Origine postato da Vincent
Complimenti, la lezioncina dai tuoi amici della lega l'hai imparata per benino.
E poi lezione di cosa? Loro non hanno di certo il problema di trovarsi da un momento all'altro, di fianco a casa, i sottomarini nucleari (o qualsiasi altra porcheria millitare e non) senza consultazione democratica e da un giorno all'altro... non hanno villaggi di 500 persone dove ogni anno muoiono inspiegabilmente una manciata di persone di leucemia anche se il governo italiano nega che la vicina base millitare utilizzi l'uranio impoverito (e ricordo che geneticamente il popolo sardo non è portato alla leucemia...) quando le prove asseriscono il contrario... non hanno missili che cadono in spiaggia, o in giardino, o di fianco alle strade... non hanno il 60% delle servitù millitari di tutta Italia concentrate in un unica regione... non rischiano di essere privati dell'unica risorsa di sviluppo (per i sardi il turismo) perchè un'intera nazione straniera li vuole sommergere di scorie nucleari di cui a suo tempo non hanno beneficiato (noi l'energia a basso costo ricavata dal nucleare, ai tempi, eravamo l'UNICA regione a scordarcela)... non sono alla fame ma si trovano a competere con altri italiani per ottenere un preziosissimo posto pubblico trovandosi altrimenti costretti a migrare in terre "straniere" e spesso ostili... le poche risorse isolane se le godono gli avvoltoi stranieri, per cui i sardi nelle zone turistiche fanno i lavapiatti, gli imprenditori pagano le tasse nelle regioni di provenienza, e in Sardinnya rimane solo il cemento e i rifiuti e nemmeno solo una manciata di soldi...
La nostra incazzatura è dovuta al fatto che siamo alla fame, e che ci è preclusa ogni iniziativa di risollevamento, siamo pilotati dall'esterno, e l'esterno ci vuole affamati, e pronti a chiedere l'elemosina ai padroni d'oltremare...
Ciò che LE voglio far capire è che il nostro popolo parla come me DA SEMPRE, e non sono stati di certo altri a insegnarcelo... tutti i sardi vogliono che le cose cambino in senso quantomeno autonomistico (ma non l'autonomismo fittizio che abbiamo ora... un autonomismo con la A maiuscola) , anche i babbei che votano partiti italiani camuffati da sardisti-autonomisti come il FI o l'"Unione Autonomista" (DS, margherita...).
LA ringrazio per il suo preziosissimo intervento, ma LA invito ad evitare questo tono sarcastico quando parla dei problemi altrui, che sicuramente ignora.
iA si biri mellyu! / Arrivederci!
Cristianu
iINDIPENDENTZIA!
Io non ho mai sentito nessuno in Sardegna parlare di NAZIUNE ITAGLIONA o cretinate simili.
Mi rendo conto che tu (o lei) come molti sardisti stia cadendo sempre più velocemente nel baratro di un rapporto conciliante o adirittura fraterno con i militanti di quella formazione populistica che fa della xenofobia l'elemento catalizzatore del consenso (xenofobia che spessissimosi traduce in un neonazismo di stampo talvolta libertario, talvolta autoritario e di cui più volte nei loro fora i Sardi sono stati vittime, ma di questo forse non se n'è mai accorto. ).
Non è un caso che quest'organizzazione non sia stato rionosciuta da nessuna delle formazioni politiche autonomiste d'Europa. Nemmeno dall'Union Valdotaine.
Credo sia meglio per il bene di tutti che queste ignobili persone con le loro ignobili idee siano lasciate sguazzare nella loro brodaglia.
Il sardismo è un'altra cosa: è una tradizione nobilissima e secolare e che và ben oltre una sgangherata e pretestuosa rivendicazione di secessione al fine esclusivo di mantenere eguisticamente per sè una ricchezza conquistata in tempi recentissimi.
I sardi sono un popolo vero, non degli italiani di cultura italiana, di lingua italiana, che vivono in Italia e che pretendono di dimenticarsi di quello che sono solo per un gretto egoismo.
I sardi guardano in alto. Almeno fino a qualche tempo fa lo credevo.
Ok, non la posso contraddire sulla maggiorparte delle cose che dice, ma mi chiedo solo una cosa: lei pensa la stupidaggine che attualmente il sardismo si stia piegando alla lega solo per la MIA "battutina" riguardante la "Naziune Italiana"? Ha mai visto leghisti qui dentro?
Da come parla pare che abbia un grande rispetto per il popolo sardo, e pare che alla base di questo suo rispetto c'è anche l'ammissione della "scientifica e obiettiva" non-italianità dei sardi. Mi auguro che questo suo rispetto corrisponda a una vera conoscenza dei sardi.
Se conosce il mio popolo, sicuramente conoscerà la smaliziatezza insita nel nostro carattere "barrosu"/cordiale, che ci porta a DIALOGARE e fraternizzare con chiunque. Nel mio caso mi pare di aver dato sempre prova della mia volontà di dialogare con chiunque sia pronto a dialogare civilmente e amichevolmente con me. Questo perchè mi piace raccontare le cose come sono, senza filtri ideologici che non siano quelli che mi legano alla mia "[i]manna mamài Sardinnya"/grande madre Sardegna.
Se non mi sbaglio è quindi capitato di incontrarci in "civili" discussioni in 3D italianisti che millantavano il fascismo... così come mi è capitato di ingaggiare discussioni in forum di estrema sinistra... o di estrema destra... o nei forum regionali (dove si parla soprattutto della CULTURA sarda)...
Se lei nota, i miei interventi nei forum leghisti hanno come base la DIFFUSIONE DEL SARDISMO e non tanto una mia "conversione" al leghismo. Non ho infatti mai fatto uso del termine PADANIA (che a me, oltre a non piacere, mi sembra un neologismo dell'ultimo momento), ma al limite di Gallo-Italia (ITALIANI con influenze gallo-romanze, ma pur sempre italiani, lo dice il nome!). Ho sempre sostenuto l'indipendentismo e l'autonomismo A-POLITICO (cioè nè di destra nè di sinistra, come quello corso o sardo o catalano). Mi è capitato di far notare come in Europa la Lega non sia considerata un movimento che difende una "nazione senza stato", ma un partito di destra con tendenze regionaliste che per questo non ha visibilità nel "mondo delle nazioni senza stato" (mentre noi sardi siamo all'esatto opposto).
Sono profondamente anti-razzista e democratico e non mi è mai capitato di condannare qualcuno per il colore della pelle o per "mincadas"/cazz..te simili. Spesso mi è capitato di parlare di popoli ed etnie, ma lo ho sempre fatto in modo "biologico", esponendo le ricerche di linguisti e genetisti, senza infarcire i discorsi di razzismo e xenofobia. Anche in questo 3D ho volontariamente depistato il discorso dal razzismo "anti-islamico" ai problemi dei sardi.
So benissimo che per molti con cui mi è capitato di interloquire, alla prima occasione propizia, i SARDI diventano oggetto di discriminazione al pari dei romani, dei meridionali, degli stranieri, ecc... So benissimo che pur cercando di spiegare il diritto dei sardi ad "essere nazione" agli "italianisti", questi possono al limite darmi corda per uno o due 3D, ma alla fine tornano sulle loro "sacre" convinzioni e i miei discorsi sono come buttati al vento... ma questi sono fatti loro non miei...
Morale della favola? Non mi accusi di ciò per cui non mi sento colpevole.
Le ribadisco il mio apprezzamento per il suo interesse alla realtà sarda, e apprezzo ancora di più il fatto che lei sia pronto a riconoscere l'evidenza mettendola davanti all'ideologia politica.
Salludus Mannus! / Salutoni!
Cristianu
P.S.Le ricordo però che il sardismo e l'indipendentismo (al pari dell'autonomismo) sono sempre andati di pari passo.
Mi fa un pò ridere leggere lezioni sulla Sardegna e su Sardi: ti assicuro che non ce n'è bisogno.
I tuoi inverventi divulgativi sulla nostra Isola sono sempre puntuali e evidenziano una conoscenza molto approfondita degli argomenti di cui parli: in pratica sei un ottimo promotore dell'immagine del nostro Popolo e di questo và dato atto.
Un piccolo difetto però te lo dico: sei un pò logorroico.
Ciao e alla prossima.