Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    13 May 2009
    Messaggi
    30,192
     Likes dati
    0
     Like avuti
    11
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Progetto per un Nuovo Secolo Americano

    Tratto dal sito www.newamericancentury.org 3 giugno 1997
    Si ringrazia per la traduzione Bruno Stella

    La politica estera e di difesa Americana è alla deriva. I conservatori hanno criticato le incoerenti politiche dell’Amministrazione Clinton. Essi hanno anche resistito agli impulsi isolanti provenienti dall’interno delle loro schiere. Ma i conservatori non anno avanzato con fiducia una visione strategica sul ruolo dell’America nel mondo. Non hanno avanzato dei principi guida per la politica estera americana. Hanno permesso alle discrepanze, a discapito delle tattiche, di oscurare potenziali accordi su obiettivi strategici. E non hanno combattuto per un budget da adibire alla difesa che avrebbe mantenuto la sicurezza dell’America e portato avanti gli interessi della Nazione per il nuovo secolo.
    Il nostro obiettivo è di cambiare tutto ciò. Noi ambiamo a farlo e a raccogliere sostegno per il dominio globale americano.
    In un 20esimo secolo che volge al termine, gli Stati Uniti rappresentano la principale potenza del mondo. Avendo guidato l’Occidente al trionfo nella Guerra Fredda, l’America si trova di fronte a un’opportunità e ad una sfida: Hanno gli Stati Uniti una visione costruttiva in virtù dei successi dei decenni passati? Gli Stati Uniti hanno l’intenzione di modellare un secolo nuovo che sostenga i principi e gli interessi americani?
    Noi rischiamo di sprecare l’opportunità e fallire nella prova. Stiamo depauperando i fondi - sia con investimenti militari sia con ciò che abbiamo realizzato dalla politica estera - creati dall’amministrazione passata. Tagli negli affari esteri e spese per la difesa, disattenzione verso gli strumenti dell’arte politica e una leadership incostante stanno rendendo incredibilmente difficile il mantenimento dell’influenza americana nel mondo. E la promessa di benefici commerciali a breve termine minaccia di prevalere sulle considerazioni strategiche. Come conseguenza di tutto ciò, stiamo mettendo in pericolo la capacità della Nazione di andare incontro alle attuali minacce e di affrontare sfide potenzialmente più grandi che ci aspettano.
    Sembra che abbiamo dimenticato gli elementi essenziali del successo dell’amministrazione Reagan: Un esercito che sia forte e sempre pronto a far fronte a sfide sia presenti sia future; una politica estera che promuova i principi americani all’estero fermamente e con audacia.
    Naturalmente, gli Stati Uniti devono essere prudenti sul come esercitare il proprio potere. Ma non possiamo evitare in maniera sicura le responsabilità di un dominio globale o il costo di questo impegno. L’America esercita un ruolo vitale nel mantenimento della pace e della sicurezza in Europa, Asia e nel Medio Oriente. Se noi fuggiamo dalle nostre responsabilità, mettiamo in discussione i nostri stessi interessi. La storia del 20esimo secolo avrebbe dovuto insegnarci che è importante prendere atto degli avvenimenti prima che le crisi emergano, e di affrontare le minacce prima che diventino atroci. La storia di questo secolo avrebbe dovuto insegnarci ad cogliere la ragione di una leadership americana.
    E’ nostro intento ricordare agli americani queste lezioni e abbozzare le conclusioni per i giorni d’oggi. Eccone alcune.

    • dobbiamo ampliare il nostro apparato di difesa spendendo cifre adeguate se vogliamo portare a compimento le nostre responsabilità globali oggi e modernizzare le nostre forze armate per il futuro.

    • dobbiamo rinforzare i legami con gli alleati democratici e sfidare i regimi ostili ai nostri interessi e valori.

    • dobbiamo promuovere la causa della libertà politica ed economica all’estero

    • dobbiamo accettare le responsabilità per il ruolo unico dell’America nel preservare e nell’estendere un ordine internazionale benevolo per la nostra sicurezza, la nostra prosperità e i nostri principi.

    Tale politica Reaganiana di forza militare e trasparenza morale potrebbe non essere comune oggi. Ma è necessaria se gli Stati Uniti vogliono costruire sui successi del secolo passato e per tutelare la nostra sicurezza e la nostra grandezza di domani.
    Elliott Abrams (Consigliere principale per il Medio Oriente governo USA)
    Gary Bauer (Attivista repubblicano cristiano)
    William J. Bennett (Segretario all'istruzione durante la presidenza di Reagan)
    Jeb Bush (Repubblicano, governatore e fratello di George W. Bush)
    Dick Cheney (Vicepresidente Stati Uniti)
    Eliot A. Cohen (Analista e commentatore militare della Johns Hopkins University)
    Midge Decter (Autore, editore e membro del Hoover Institution Board Overseers)
    Paula Dobriansky (Sottosegretario di Stato per gli affari globali) Steve Forbes
    Aaron Friedberg (Professore di scienze politiche a Princeton)
    Francis Fukuyama (Docente di Storia)
    Frank Gaffney (Presidente del Centro per le Politiche sulla Sicurezza)
    Fred C. Ikle (Ex ministro della Difesa)
    Donald Kagan (Yale University)
    Zalmay Khalilzad (Ambasciatore speciale di Bush)
    Lewis Libby (Capo dello staff di Cheney)
    Norman Podhoretz (Neoconservatore ed editore di «Commentary»)
    Dan Quayle (Vicepresidente Bush)
    Peter W. Rodman (Vice di Rumsfeld)
    Stephen P. Rosen
    Henry S. Rowen (Stanford University)
    Donald Rumsfeld (Segretario della Difesa)
    Vin Weber (dirigente del centro di ricerche conservatore Empower America)
    George Weigel
    Paul Wolfowitz (Vice Segretario di Stato alla difesa)

    Direttori del progetto
    William Kristol, Presidente
    Robert Kagan
    Bruce P. Jackson
    Lewis E. Lehrman
    Mark Gerson
    Staff del progetto
    Gary Schmitt, Executive Director
    Daniel McKivergan, Deputy Director
    Ellen Bork, Deputy Director
    Thomas Donnelly, Senior Fellow
    Reuel Marc Gerecht, Senior Fellow, Director of the Middle East Initiative
    Christopher Maletz, Assistant Director
    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  2. #2
    email non funzionante
    Data Registrazione
    13 May 2009
    Messaggi
    30,192
     Likes dati
    0
     Like avuti
    11
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Il progetto per un Governo Mondiale
    Tratto da: Le Società Segrete e il loro potere nel Ventesimo Secolo, di Jan van Helsing
    Società Editrice Andromeda

    Weishaupt (fondatore dell'Ordine Segreto degli Illuminati Bavaresi) morì nel 1830 all'età di 82 anni. Nel 1834, Giuseppe Mazzini assunse la guida degli Illuminati bavaresi, e la mantenne fino alla sua morte nel 1872.
    Mentre dirigeva l'ordine degli Illuminati bavaresi, Mazzini corrispondeva col satanista Albert Pike, il Gran Comandante Sovrano della Massoneria dell'Antico ed Accettato Rito Scozzese, della giurisdizione del sud degli Stati uniti, che fondò, più tardi il Klu Klux Klan.
    Mazzini aveva nominato Pike capo delle operazioni degli Illuminati bavaresi negli USA. I due massimi illuministi lavorarono insieme. Pike si occupò degli aspetti teosofici delle loro operazioni, Mazzini di quelli politici. Quando le Logge Massoniche del Gran Oriente sono cadute in discredito a causa delle attività rivoluzionarie di Mazzini, quest'ultimo diede a Pike un progetto geniale.
    In una lettera a Pike, datata 22 gennaio 1870, Mazzini scrive:
    "Dobbiamo permettere a tutte le federazioni di continuare come stanno facendo attualmente, con i loro sistemi, le loro autorità centrali, i diversi modi di corrispondenza tra gli alti gradi dello stesso rito, e di organizzarsi come al presente. Però, dobbiamo creare un super-rito, che rimarrà sconosciuto, al quale chiameremo quei massoni di un più alto grado che sceglieremo. Riguardo ai nostri fratelli nella massoneria, questi uomini si devono impegnare alla massima segretezza. Per via di questo rito supremo, che diventerà l'unico centro internazionale, il più potente, perché la sua finalità rimarrà sconosciuta". (Occult Theocracy, Lady Queenborough, e None Dare Call it Conspiracy, Gary Allen)
    Pare che questo sia l'elite del 33° grado del Rito Scozzese.
    In una lettera del 15 agosto 1871, Pike spiegò in un abbozzo al leader degli Illuminati: Mazzini, il modo per conquistare il mondo con tre guerre mondiali ed instaurare il NUOVO ORDINE MONDIALE.
    La Prima Guerra Mondiale avrebbe dovuto essere pianificata per portare la Russia sotto il dominio degli Illuminati bavaresi. La Russia avrebbe dovuto poi essere adoperata come uno spauracchio per favorire i piani degli Illuminati bavaresi in tutto il mondo.
    La Seconda Guerra Mondiale dovrebbe poi iniziare con una manipolazione delle differenze tra nazionalisti tedeschi ed i sionisti politici. Questo dovrà sfociare in un'espansione dell'influenza russa e nella costituzione dello stato di Israele in Palestina.
    La Terza Guerra Mondiale era pianificata come risultato delle differenze, fomentate dagli agenti degli Illuminati, tra i sionisti e gli arabi. Il conflitto doveva stendersi attraverso il mondo.
    Fa parte della Terza Guerra Mondiale, anche la lotta tra i nichilisti ed gli atei per provocare un capovolgimento sociale di una ferocia e dia una brutalità mai conosciuti prima.
    Dopo la distruzione del Cristianesimo e dell'Ateismo, si mostrerebbe agli uomini la vera Dottrina Luciferiana e in tal modo si prenderebbero due piccioni con una fava.
    Alcuni commenti sulla situazione odierna:
    Con la Russia come spauracchio (il concetto del nemico), le nazioni occidentali dovrebbero essere spinte in alleanze sovranazionali in cui non sarebbero entrate per conto proprio (NATO, ONU). In più, avere l'impero russo come nemico del mondo aiutò enormemente il traffico di armi internazionale, di cui i banchieri internazionali approfittano di nuovo.
    Questo ci dimostra che dietro la Seconda Guerra Mondiale, c'è uno scenario ben diverso di quanto ci dicono i libri.

    ---------------------

    Il libro è del 1995 quindi mancano gli avvenimenti politico-militari degli ultimi anni, soprattutto quelli del 2001.
    Nell'ottica però del Governo Mondiale, l'attuale guerra al terrorismo "voluta" dagli americani può essere vista come un meccanismo per unificare tutte le nazioni sotto una unica bandiera.
    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

 

 

Discussioni Simili

  1. Il Nuovo Secolo Americano
    Di cornelio nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 25-01-08, 11:36
  2. Progetto per un nuovo secolo americano
    Di Squalo nel forum Politica Estera
    Risposte: 50
    Ultimo Messaggio: 28-12-06, 09:25
  3. Il progetto per il Nuovo Secolo Americano. Una nuova Pearl Harbour
    Di Forzanovista nel forum Politica Estera
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 13-09-06, 01:02
  4. Il progetto per il Nuovo Secolo Americano. Una nuova Pearl Harbour
    Di Forzanovista nel forum Destra Radicale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 12-09-06, 11:45

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito