La Chiesa Cattolica e la fraternità San Pio X

[Stonewall]

Cari amici,
Vi scrivo per porvi una domanda. Sono stato invitato da un amico a una messa "tradizionale", celebrata da un prete della fraternità San Pio X.
La cosa mi incuriosice, se non altro perché non ho mai assistito in vita mia al rito di San Pio V.
Vi chiedo, però (perché non lo so), quale sia la posizione della Chiesa Cattolica nei confronti di quelle messe. E' lecito seguirlo? E' lecito fare la Comunione? Oppure costituisce peccato?
So bene che queste questioni vi andranno di traverso, ma vi chiedo di capirmi e di esercitare un po' di carità cristiana...

[Guelfo Nero]

SE GIOVANNI PAOLO II è IL PAPA, I SACERDOTI DELLA FRATERNITà SAN PIO X SONO "SOSPESI A DIVINIS".
SE GIOVANNI PAOLO II è IL PAPA, TUTTE LE MESSE CELEBRATE DALLA FRATERNITà SAN PIO X SONO VALIDE MA ASSOLUTAMENTE ILLECITE, NON SODDISFANO IL PRECETTO FESTIVO, PARTECIPARVI IN MANIERA OSTENSIVA è GESTO CHE "ROMPE LA COMUNIONE CON LA CHIESA CATTOLICA" E (PROBABILMENTE) DA CONFESSARE QUANTO PRIMA.
SE GIOVANNI PAOLO II è IL PAPA, PARTECIPARE IN MANIERA CONTINUATIVA A QUELLE MESSE, SI PALESA COME UN ATTO DI NATURA SCISMATICA.

SE E SOLO SE GIOVANNI PAOLO II è IL PAPA, OVVIAMENTE... MA VISTO CHE NON LO è, IL GIUDIZIO SULLE MESSE DELLA FSPX, è CERTAMENTE DI DIVERSA NATURA.

UN CARISSIMO SALUTO

GUELFO NERO

[Bellarmino]

Originally posted by Stonewall
Cari amici,
Vi scrivo per porvi una domanda. Sono stato invitato da un amico a una messa "tradizionale", celebrata da un prete della fraternità San Pio X.
La cosa mi incuriosice, se non altro perché non ho mai assistito in vita mia al rito di San Pio V.
Vi chiedo, però (perché non lo so), quale sia la posizione della Chiesa Cattolica nei confronti di quelle messe. E' lecito seguirlo? E' lecito fare la Comunione? Oppure costituisce peccato?
So bene che queste questioni vi andranno di traverso, ma vi chiedo di capirmi e di esercitare un po' di carità cristiana...

Comprendo le tue legittime perplessità.
Se l'assistere alle messe tradizionali (peraltro mai vietate in modo esplicito neppure dal Conc. Vat. II) costituisse materia di peccato, cosa dire delle adunanze sincretistiche promosse dalle attuali gerarchie materialiter?

[Stonewall]

Mi scuso per l'ignoranza: che differenza c'è tra la "validità" e la "liceità" di una messa?
In ogni caso, mi par di capire che non commetto un gesto particolarmente grave se partecipo a una di quelle messe, con l'intento di conoscere quel che non conosco (se non per sentito dire).

[Sùrsum corda! (POL)]

Se posso,
ti chiedo stonewall di focalizzare la tua attenzione sull'autorità del Romano Pontefice, infatti aggiungo a quello già detto da Guelfo Nero che le messe celebrate dalla FSPX sono "una cum" Giovanni PaoloII....quindi il comportamento dei sacerdoti e la loro sospensione a divinis mette la FSPX in una condizione di "erosione" se mai si potesse, della autorità del Romano Pontefice, che per loro è nei fatti celebrando appunto "una cum" Giovanni PaoloII....ma poi gli disubbidiscano pur riconoscendolo!

Quindi si commette un gesto che da scandalo e si fà peccato ad ascoltare quelle messe se si ritiene Karol Wojtyla Vero Papa.

Nonchè si ascolta probabili sermoni contenenti a volte dottrine non vere, come dimostra il fatto della canonozzazion del cripto-giudeo Escrivà de Balaguer che per la FSPX non è "infallibile"...mentre invece sappiamo che il Romano Pontefice quando canonizza un fedele è infalibile, come anche durante le beatificazioni.

Se invece fermamente riteniamo a ragione e con dottrina che Karol Wojtyla non sia Vero Papa, ma neanche un anti-papa, bensì sostenendo la Tesi, sia egli un papa senza l'autorità conferitagli da Dio, quindi solo materiliater e non formaliter, partecipare alle messe della FSPX diventa impossibile essendo una cum (l'eretico).

Il PROBLEMA è l'AUTORITA' del ROMANO PONTEFICE, con tutte le sue speciali ed uniche "qualità". Oggi negate o "erose" sia dai "tradizionalisti" come la FSPX come dai "conservatori" tipo FSP, Alleanza Cattolica (vedere la diatriba fra Krentak e Bellarmino sul forum dei cattolici romani), Opus Dei, Neocatecumenali, ma anche come i modernisti in genere.

Prima si comprende questo, poi si è "obbligati" ad andare ad ascoltare una S.Messa "non una cum".

Daniele

[Stonewall]

Se l'assistere alle messe tradizionali (peraltro mai vietate in modo esplicito neppure dal Conc. Vat. II) costituisse materia di peccato, cosa dire delle adunanze sincretistiche promosse dalle attuali gerarchie materialiter?

Il mio dubbio non riguarda, in sè, l'assistere alle messe tradizionali--peraltro legittime, se celebrate con l'autorizzazione del Vescovo. Il mio problema è che quella messa a cui sono stato invitato è celebrata da un prete che non si riconosce nella Chiesa Cattolica. Dunque, se da un lato sono attratto dall'idea, dall'altro sono fortemente perplesso.

[Bellarmino]

Originally posted by Stonewall
Mi scuso per l'ignoranza: che differenza c'è tra la "validità" e la "liceità" di una messa?
In ogni caso, mi par di capire che non commetto un gesto particolarmente grave se partecipo a una di quelle messe, con l'intento di conoscere quel che non conosco (se non per sentito dire).

Per validità del rito si intende un rito di tradizione apostolica nel quale avvenga validamente la transustanziazione delle sacre specie.
Esempi di riti apostolici: messa di San Pio V oppure messe ortodosse.
Esempio di messe invalide: il novus ordo missae (la messa paolina).
Per liceità si intende la perfetta comunione del rito con la Chiesa cattolica. Per esempio la messa ortodossa, pur essendo valida, è illecità per il fedele cattolico, in quanto non in comunione con Roma.
B.

[Bellarmino]

Originally posted by Stonewall
Il mio dubbio non riguarda, in sè, l'assistere alle messe tradizionali--peraltro legittime, se celebrate con l'autorizzazione del Vescovo. Il mio problema è che quella messa a cui sono stato invitato è celebrata da un prete che non si riconosce nella Chiesa Cattolica. Dunque, se da un lato sono attratto dall'idea, dall'altro sono fortemente perplesso.

Dal punto di vista modernista quella messa a cui hai partecipato è senz'altro valida ma tuttavia illecita.
Dipende dalla posizione personale in cui ci si pone.
Personalmente, in mancanza delle messe dell'IMBC, non trovo gran male ad assistere alle messe della fraternità.
Però è un mio personalissimo punto di vista non condiviso dalla gran parte dei forumisti di Tradizione Cattolica.
B.

[Romano (POL)]

Mi ricordo che Mons. Guerard diceva fosse lecito assistere alle messe "una cum" solo se non si poteva fare altrimenti per + di un mese di seguito e per bisogno spirituale del sacramento; don Ricossa non è dello stesso avviso, ma la questione è aperta alla discussione.
Comunque si può "assistere" a qualsiaisi celebrazione -senza partecipare attivamente- non commettendo peccato, mostrando cioè in maniera chiara di assistere come uno spettatore -nemmeno un segno di croce per es. o dire il rosario- io uso questo sistema quando mi trovo costretto a frequentare le messe dei modernisti ai matrimoni, funerali etc.


un saluto in xto rege

[Sùrsum corda! (POL)]

Romano,
anche io faccio come fai te.
Fatto stà che a rigore di logica la discussione non è tanto aperta...se le messe celebrate dai sacerdoti della FSPX sono valide ma assolutamente illecite, questo partendo dai nostri pressupposti "tesisti".

Daniele