Si è spento a Parigi Sergio Ortega, scrisse "El pueblo unido" per Allende
di red
Si è spento la notte scorsa a Parigi il compositore cileno Sergio Ortega, universalmente conosciuto come autore delle più
famose canzoni del movimento Unidad popular di Salvador Allende, tra cui Venceremos e El pueblo unido jamas serà vencido). Aveva sessantacinque anni, trenta dei quali vissuti da esule nella capitale degli esuli, Parigi. Lo ha divorato un cancro fulminante al pancreas.
Nato il 2 febbraio 1938 ad Antofagasta, Sergio Ortega Alvarado fu uno dei musicisti fondamentali della "Nueva Cancion Chilena" insieme a Victor Jara e con gli Inti-Illimani, e compose anche musiche da film e canzoni basate su testi letterari come il "Canto general" ispirato al lavoro di Pablo Neruda. Di recente aveva ottenuto un grande successo in Finlandia con l'opera "Fulgor y muerte de Joaquin Murieta", composta nel 1967 e messa in scena al Teatro di Santiago soltanto nel 1988, dopo la fine della dittatura.
Alla fine degli anni Sessanta Ortega Alvarado era professore di composizione al Conservatorio di Santiago del Cile e con la vittoria del Partido di Undidad Popular di Salvador Allende ebbe la direzione artistica della tv dell'Università, incarico che ricoprì fino al 1973 quando la democrazia in Cile fu uccisa insieme al suo presidente eletto democraticamente. Si rifugiò in Francia, dove fu direttore della scuola nazionale di musica di Pantin. E solo nell'83 fece ritorno nella sua patria d'origine. Durante le celebrazioni per il bicentenario della Rivoluzione francese nel 1989 compose una trilogia in musica in onore delle idee illuministe.
Ieri a Genzano, vicino Roma, gli Inti-Illimani hanno dedicato il concerto con grande commozione all'amico Sergio Ortega Alvarado già in agonia.