Personaggio più importante nella storia d'Europa

[occidentale]

In vena di fare domande ve ne pongo una semplice ma che può essere importante:
Secondo voi quale uomo di Stato ha lasciato una impronta più duratura nella millenaria storia europea.
Ve ne propongo 20, visto che sono il numero limite.
Se secondo voi mancano alcuni fondamentali aggiungeteli nella vostra risposta siete i benvenuti.
1) Pericle, Fondatore del metodo di governo democratico e di un modo per così dire disinvolto di ottenere consenso.
2) Publio Cornelio Scipione Africano Maggiore, il primo aristocratico romano ad interrompere significativamente il fronte della sua classe con un atteggiamento individualista e autocelebrativo, l'uomo che distrusse Cartagine ed espulse l'elemento semita da Spagna ed Italia, assicurando il predominio di Roma.
3) Caio Sempronio Gracco, il "Marx dell'Antichità" primo a teorizzare il diritto del popolo a dirigere effettivamente la politica di una Grande Potenza.
4) Spartaco, che chiunque fosse in realtà ha dato una speranza di libertà a chi non aveva mai avuta una.
5)Caio Giulio Cesare, l'Uomo Perfetto. Grande politico, grande conquistatore, grande scrittore , grande amatore, insomma una primadonna che dava troppo fastidio ai suoi pari aristocratici ma che cambiò il mondo anche da morto.
6) Caio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, l'Inventore dell'Impero Romano (e ho detto tutto, mi sembra.)
7) Flavio Costantino, l'uomo che traghettò il mondo antico nel Cristianesimo e cercò di salvare Roma portandola a Costantipoli.
8) Giustiniano, che mise per iscritto tutte le leggi di Roma, salvandole per i posteri.
9) Carlo Magno, padre dell'Europa Cristiana con il ferro e con il fuoco, ma anche con la poesia e la cultura, anche se era quasi analfabeta.
10) Federico Barbarossa, Che cercò di unire Italia e Germania sotto uno stesso scettro, ma era troppo tardi.
11) Federico II di Svevia, "Stupor Mundi" che voleva unire due mondi ancora oggi a confronto: Islam e Occidente.
12) Carlo V Sul cui Impero non tramontava mai il sole ma che morì solo in un convento.
13) Martin Lutero, che da una questione teologica seppe creare una nuova confessione religiosa e un nuovo modo di intendere il rapporto tra fede e politica.
14) Luigi XIV, che trasformò se stesso nello Stato, e l'assolutismo in un dogma.
15) Maximilien Robespierre, che finì di demolire la vecchia Francia.
16) Napoleone I, che voleva riportare in vita il vecchio mondo, unendolo al nuovo. Sappiamo come è finita.
17) Klemens Von Metternich, Reazionario razionalista che edificò un sistema secolare.
18) Otto Von Bismarck, Artefice della Germania che ha terrorizzato e affascinato generazioni di europei.
19) Benito Mussolini, Giornalista, politico, inventore di una formula politica che ne fece per alcuni anni un gigante in Europa e che poi lo condusse alla rovina.
20) Winston Churchill, Ultimo Grande Mastino della Liberal-democrazia all'inglese, nonchè ultimo custode dell'Impero Britannico.

[occidentale]

A mio avviso Napoleone per le sue realizzazioni in campo civile e legale più che in quello militare. Il Codice Civile e la Banca di Francia, la Legion d'Onore e il Concordato gli sopravvissero, il suo impero no.
Metternich seppe assicurare quasi un secolo di pace all'Europa, nessuno statista democratico la ha ancora superato mi sembra.
Bismarck unì il suo paese, mise a terra i due nemici secolari del suo paese e imbrigliò il terzo. Niente male mi sembra, per un semplice "Junker senza soldi."

[Morfeo]

A mio avviso Napoleone per le sue realizzazioni in campo civile e legale più che in quello militare. Il Codice Civile e la Banca di Francia, la Legion d'Onore e il Concordato gli sopravvissero, il suo impero no.

senza ROBESPIERRE napoleone non ci sarebbe mai stato.
E' merito suo e dell'illuminismo se l'Europa ha raggiunto il vertice del mondo, grazie alla sua cultura finalmente staccata della religione e da vecchie superstizioni

[Von Righelli]

senza ROBESPIERRE napoleone non ci sarebbe mai stato.
E' merito suo e dell'illuminismo se l'Europa ha raggiunto il vertice del mondo, grazie alla sua cultura finalmente staccata della religione e da vecchie superstizioni

se mi permetti,più che Roberspierre dovresti lodare Voltaire.

[Krn]

Credo che la domanda non abbia un senso logico.
La storia d'Europa ha visto talmente tanti periodi diversi susseguirsi tra loro, ed in ognuno di essi molti personaggi che sono stati fondamentali per lo sviluppo del pensiero, della cultura e della scienza che reputo impossibile scegliere un personaggio solo.

Se parliamo di un personaggio che ha lasciato a tutti gli europei un lascito comune (senza distinzione tra nazionalita', posizione geografica, forza politico/militare, ricchezza materiale e culturale...) allora questi e' sicuramente Gesu' Cristo, al quale tutti gli europei devono la propria fede (sebbene sotto forma di riti e tradizioni confessionali diverse).

Poi nella lista mi mancano personaggi quali:

1) Stalin e Hitler (ognuno dei quali ha sicuramente segnato la storia europea molto piu' di Mussolini)
2) Ivan III il Grande zar di Russia (ha unificato il proprio paese 400 anni prima di Bismarck, un paese che era molto piu' grande rispetto alla Germania della Confederazione Germanica)
3) Batu Khan, fondatore dell'Orda d'Oro, stato di formidabile potenza militare che assoggetto tutto e tutti dal Baltico al Mar Nero
4) Solimano I. il Magnifico, forse il piu' grande sultano ottomano, conquisto' l'Ungheria, l'Egitto e mezzo medioriente, oltre ad essere stato mecenate e protettore di arti e artisti
5) Cristoforo Colombo, le sue scoperte cambiarono l'assetto geo-politico dell'intero continente
6) Odoacre, che fece finire ufficialmente l'Impero Romano d'Occidente
7) giganti del pensiero politico quali Marx, Rousseau, Locke...

Ok, non voglio dilungarmi troppo. Comunque secondo me' una risposta a questa domanda non ha senso.
E' come chiedere se nella ricetta della torta Sacher sia piu' importante lo zucchero o la cioccolata pur sapendo che sia senza l'uno sia senza l'altro ingrediente la torta non si puo' fare.

[dDuck]

In vena di fare domande ..............

la domanda non ha senso nel fatto che lo erano tutti nel loro periodo, ma un periodo breve nella storia.

Una cosa li accomuna, che nessuno riusci a conquistare l'Europa o a farne una nazione, certo non come la intendiamo oggi, ma come potesse essere intesa nella ciascun era.

Probabilmente non era conquistabile, o unificabile.

[occidentale]

Dduck, come sempre, al cuore del problema. Ammetto che si tratta di un divertissement. Però ho specificato che ero limitato a sole venti possibilità e che erano inclusi solo uomini di stato, Krn. Ho inserito Lutero perchè fu lui ad unire i principi riformati di Germania come consigliere di Filippo d'Assia e di Federico il Saggio di Sassonia, altrimenti non lo avrei inserito.

[occidentale]

Inoltre senza Mussolini, non ci sarebbe stato l'Hitler che tutti conosciamo, per sua stessa ammissione senza il suo consenso non avrebbe potuto prendere l'Austria, senza Austria niente Cecoslovacchia, senza Cecoslovacchia.........colpo di stato del generale Beck 1938....fine del nazismo.
(Leggere biografia di Joachim Fest) per ulteriori informazioni. Grazie dell'intervento ma la storia dice altrimenti sul rapporto tra i due dittatori fascisti:sino al 1936 era il Duce ad essere "Cesare di fronte al piccolo Adolf" (1) Titolo di un giornale francese, non mio, sia chiaro.

[dDuck]

1) Stalin e Hitler (ognuno dei quali ha sicuramente segnato la storia europea molto piu' di Mussolini)

certo, ma troppo violenti, diciamo che il secondo consegno mezza europa al primo.

2) Ivan III il Grande zar di Russia (ha unificato il proprio paese 400 anni prima di Bismarck, un paese che era molto piu' grande rispetto alla Germania della Confederazione Germanica)
3) Batu Khan, fondatore dell'Orda d'Oro, stato di formidabile potenza militare che assoggetto tutto e tutti dal Baltico al Mar Nero
4) Solimano I. il Magnifico, forse il piu' grande sultano ottomano, conquisto' l'Ungheria, l'Egitto e mezzo medioriente, oltre ad essere stato mecenate e protettore di arti e artisti

personaggi importanti, ma erano europei ?
il confine d'europa è dibattuto.

5) Cristoforo Colombo, le sue scoperte cambiarono l'assetto geo-politico dell'intero continente

quello che capi' che non aveva senso espandersi in europa, ma era fattibile fuori
aggiungerei Enrico il Navigatore del Portogallo

6) Odoacre, che fece finire ufficialmente l'Impero Romano d'Occidente

ma noi siamo latini, e tifiamo Roma

7) giganti del pensiero politico quali Marx, Rousseau, Locke...

qui servirebbe una classifica a parte

[dDuck]

Inoltre senza Mussolini, non ci sarebbe stato l'Hitler che tutti conosciamo, per sua stessa ammissione senza il suo consenso non avrebbe potuto prendere l'Austria, senza Austria niente Cecoslovacchia, senza Cecoslovacchia.........colpo di stato del generale Beck 1938....fine del nazismo.
(Leggere biografia di Joachim Fest) per ulteriori informazioni. Grazie dell'intervento ma la storia dice altrimenti sul rapporto tra i due dittatori fascisti:sino al 1936 era il Duce ad essere "Cesare di fronte al piccolo Adolf" (1) Titolo di un giornale francese, non mio, sia chiaro.

OK causa effetto, ma anche senza la madre hitler non esisteva.