però su questa storia della penna bic , il "contradittorio" afferma ciò :
Annotazioni a penna - sito ufficiale della Casa di Anne Frank
Certo, se gli originali non fossero chiusi sotto chiave in un caveau di una banca (roba che nemmeno i manoscritti di Da Vinci e questo la dice lunga, credo sia l'unico caso al mondo) ma messo a disposizione della comunità Scientifica perchè almeno gli esperti possano mettere la parola fine (perchè oggettivamente il babbo di Anna Frank non è persona terza) sarebbe la soluzione migliore...
Poi ci sarebbe anche da entrare nei contenuti:
http://www.vho.org/aaargh/fran/livres5/felderannit.pdf
Preferisco di no.
Ultima modifica di Istévene; 07-10-09 alle 00:08
"Non posso lasciarti né obliarti: / il mondo perderebbe i colori / ammutolirebbero per sempre nel buio della notte / le canzoni pazze, le favole pazze". (V. Solov'ev)
la BBC aveva già mostrato il filmato nel 1995
il diario è già stato controllato e ricontrollato. La famiglia Frank è una famiglia reale e la morte di quasi tutti i componenti nei campi di concentramento pure.
dal sito che Miles cita:
Considerato che scopo dei nazisti era, si
dice, quello di sterminare gli ebrei, sembra piuttosto strano che la ragazza sia stata mandata
prima «a Westerbork» e poi (2 Settembre t 944) a Auschwitz-Birkenau; «nel Dicembre 1944
Anna arri vò a Bergen Belsen con sua sorella Margot» (Enciclopedia giudaica, op. cit.) - un
lungo tragitto da Auschwitz! Tutto quest'andirivieni da un lager all'altro è parecchio in
contraddizione con la teoria dello «sterminio» degli ebrei.
come contraddizione? Westerbork era il primo campo in Olanda, nel quale venivano mandati dopo l'arresto e poi venivano smistati in altri.
E non è che dicessero di testa loro: questo campo non mi piace me ne cerco un altro...
Scusa, ma la contraddizione c'è ed è lampante.
Ma non si ripeteva fino alla nausea che i Nazisti non avevano altro obiettivo di sterminare gli ebbri senza pietà, e che non si faceva in tempo a scendere dal treno che subito si andava alla camera a gas,salvo il fatto che si fosse abili ai lavori forzati e/o servizi essenziali al campo?
Sta bimba di 14 anni, che utilità poteva avere nell'ambito di un'economia bellica? Eppure viveva (certo, non al Ritz). Ma allora viene il dubbio che l'apparato concentrazionario non fosse in realtà una macchina di sterminio organizzato, ma un campo di concentramento (duro, ma in tutta la Germania vi era ferreo razionamento) e non di annichilazione.
E per quanto concerne ancora le contraddizioni, rimando a quest'altro sito:
Il diario di Anna Frank: un falso clamoroso!
Se qualche simpaticone, volessedenunciare i contenuti dei link sopra riportati, ricordo chiaramente che il revisionismo storico (compreso quello Olocaustico) NON è un reato, in Italia.
Ne tantomeno una disamina per quanto critica di fatti storici, non è configurabile come qualsivoglia altra ipotesi di reato , se non contiene apologia od apprezzamenti espliciti e diretti (e non è questo il caso) nei confronti di qualsivoglia altro reato ipoteticamente (ed anche realmente) compiuto da qualsivoglia esercito durante la II G.M.
Ultima modifica di Miles; 07-10-09 alle 10:13
Preferisco di no.