29 settembre 2003 Orvieto: feroci bracconieri finiscono nei guai Il bracconaggio compie un salto di qualità e non esita ad adottare tecniche da safari. Ad accorgersene sono stati gli uomini della polizia locale che, giovedì notte, hanno sorpreso tre cacciatori di frodo a bordo di un fuoristrada sul quale era stato installato un terribile strumento di morte per le loro prede. Nella parte anteriore della jeep avevano infatti applicato una sorta di rostro, un rastrello d'acciaio costruito per sgozzare gli animali con otto frecce acuminate installate sotto al radiatore...

26 settembre 2003 Terni: denunciati per caccia di frodo Gli agenti della polizia locale della Provincia hanno stroncato un giro illegale di carne di cinghiale nella zona al confine tra i territori comunali di Stroncone e Narni. I responsabili sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per caccia di frodo. Ad un uomo, G.D., che risiede nell'area di ripopolamento e cattura di Fiaiola, è stato poi sequestrato un fucile pieghevole di piccolo calibro, oltre a venti cartucce, bossoli e pallettoni vari. All'uomo, già conosciuto dalla polizia locale e più volte segnalato dai cittadini, è stata elevata anche una consistente contravvenzione per trasporto illegale di arma in orario notturno in una zona dove vige il divieto di caccia.

14 settembre 2003 Norcia: nuova versione dei bracconieri L'avvocato di uno dei due bracconieri rimasti coinvolti nell'incidente con l'auto della polizia provinciale, ha fornito la versione dei fatti dal punto di vista del suo assistito. Confermata comunque la presenza del cinghiale ucciso all'interno dell'automobile.

14 settembre 2003 San Venanzo: trovata arma "clandestina" Il Corpo forestale dello Stato, nel corso di controlli antibracconaggio, ha rinvenuto un'arma da fuoco calibro 12 tecnicamente definita clandestina dagli investigatori e probabilmente destinata ai bracconieri. Era dentro un sacco di nylon nero nascosto nella cavità di una roccia in una delle zone più impervie di San Venanzo.

7 settembre 2003 Ponte della Pietra: preso bracconiere con settanta cardellini Aveva già catturato 72 cardellini, tutti vivi, e quando i vigili provinciali lo hanno intercettato nei pressi di Ponte della Pietra, stava azionando le reti per la cattura di chissà quanti altri piccoli esemplari. Con un'azione di polizia che rientra nel più generale piano di antibracconaggio messo in atto in questo periodo di pre-apertura della caccia, un uomo, non residente in Umbria e sprovvisto di licenza di caccia, è stato fermato. Praticava l'uccellagione, una tecnica vietata dalla normativa sulla caccia; una pratica che, oltre ad una sanzione amministrativa di 1500 euro, farà pendere sul fermato le accuse di caccia in periodo di divieto, caccia a specie non consentite e, appunto, uccellagione. Nell'articolo si precisa che non si tratta di un fenomeno isolato.

31 agosto 2003 San Venanzo: nella propria abitazione aveva un vero e proprio arsenale In occasione della perquisizione dell'abitazione di una persona che era rimasta coinvolta diverse volte in attività di bracconaggio, la polizia ha sequestrato una carabina, un coltello, una mannaia, alcuni caricatori, decine di munizioni, una torcia, alcuni lacci e speciali cartucce utilizzate nella caccia al cinghiale, oltre a due normografi e ad alcuni timbri che servivano evidentemente per falsificare documenti.

31 agosto 2003 Norcia: bracconieri sorpresi di notte durante una battuta: speronata l'auto della polizia provinciale Sono stati scoperti mentre praticavano il bracconaggio all'interno del Parco dei Monti Sibillini: un consigliere comunale di Norcia e un romano in vacanza. E mentre tentavano la fuga, in un episodio ancora da chiarire, hanno tentato di speronare l'auto civetta della polizia. Sequestrato il cinghiale appena ucciso e una carabina.

30 agosto 2003 Carne da bracconaggio, controlli nei ristoranti Sono partiti i controlli nei ristoranti e negli agriturismi del tuderte dove sono stati trovati e denunciati, l’altra notte, tre bracconieri. Il sospetto degli investigatori è che i bracconieri avesse impiantato un’organizzazione redditizia, in grado di vendere regolarmente e in nero, carne di animali selvatici ad alcuni locali al prezzi di circa 15 euro al chilo. Il tutto senza i necessari controlli sull’animale, con gravi rischi per la salute delle persone che avrebbero poi mangiato la carne.

30 agosto 2003 Lotta al bracconaggio: stop alla caccia serale al cinghiale Mentre proseguono le indagini della polizia provinciale e della squadra mobile sui bracconieri di Todi, in una riunione all'assessorato alla caccia della Provincia tutte le associazioni venatorie hanno invitato la Provincia e gli Atc al fine di valutare la possibilità di sospendere i prelievi notturni dei cinghiali, ai fini della gestione e del contenimento della specie.

29 agosto 2003 Denunciati tre bracconieri Tre uomini, padri di famiglia con un lavoro ufficiale, di Casemasce di Todi, sono stati denunciati per bracconaggio a conclusione di una complessa indagine condotta in perfetta sintonia dagli uomini della Squadra Mobile diretta da Piero Angeloni e da quelli della Polizia provinciale coordinati da Lino Volpi. Non sono scattate le manette per trascorsa flagranza, ma i tre sono nei guai fino al collo ugualmente: è stata infatti sequestrata un'attrezzatura da caccia grossa. Stando a quanto hanno scoperto gli investigatori in alcune settimane di indagini, prima di bloccare i presunti responsabili (due notti fa), il terzetto cacciava principalmente cinghiali, caprioli, e in mancanza di altro lepri e fagiani.

27 agosto 2003 Perugia, scoperti altri tre bracconieri Altri tre bracconieri sono caduti nella rete dei controlli della Polizia provinciale che li ha sorpresi, lunedì notte, nell'aria di ripopolamento e cattura di Pila dove con un fuoristrada avevano investito volontariamente una lepre che era stata poi caricata all'interno del portabagagli.

23 agosto 2003 Foligno, presi cinque bracconieri Questa volta li hanno sorpresi in azione: erano in cinque, a bordo di un’auto. Sul tettino avevano istallato un grosso faro e viaggiavano su un terreno seminato nell’altopiano di Pettino, sopra Campello. Sono nei guai, ora: al magistrato di Spoleto, al quale sono stati denunciati, dovranno spiegare che ci facevano lassù in piena notte. Sarà difficile dimostrare che non andavano a caccia di frodo.

23 agosto 2003 Narni, cinghiale ucciso e macellato: tre denunciati Cacciavano e macellavano in proprio i cinghiali abbattuti in pieno periodo di divieto di caccia. La scoperta, ma il sospetto esisteva da tempo, è stata fatta l’altra sera dagli agenti della polizia locale della Provincia, cordinati dal comandante, colonnello Giampaolo Arzani, che da giorni tenevano sotto controllo la zona di Miriano-Santa Lucia di Narni, da dove diverse segnalazioni di cittadini avevano avvertito anche di alcuni colpi di arma da fuoco uditi intorno alle 22.

15 agosto 2003 Narni, tiro al bersaglio sui cartelli Tutta la segnaletica verticale che corre lungo la strada che dalla Flaminia porta alla piccola frazione di Itieli mostra chiarissimi i segni dei proiettili sparati da fucili o armi da fuoco in genere. I residenti delle campagne dicono di udire chiaramente colpi d'arma da fuoco durante la notte. Non sarebbe la prima volta che ciò accade. L'anno scorso nella zona furono individuati alcuni cacciatori che sparavano fuori stagione.

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