ROMA –
Onorevole Tortoli, ha preparato le valige? «No, perché?».
Come perché? Berlusconi ora la spedirà in Siberia... «Perché ho sbagliato a votare sulla Gasparri?».
Beh, sì. Lei ha votato a favore dell'emendamento del centrosinistra e la maggioranza è stata battuta. «Ma non è stata certo battuta a causa del mio voto. Credo non mi si possa imputare nulla, anche perché ho visto che c'è stato persino qualche ministro che non ha votato...».
Lei, però, l'ha fatto. «Sì, d'accordo, e ho sbagliato. Ma le assicuro che quando ci sono tante votazioni una dietro all'altra sbagliare e facile».
Sbagliare sulla Gasparri, però... «Guardi che da quando sono iniziate le votazioni della Gasparri non ho mai lasciato l'aula, sono stato tra i più presenti...».
Questo deve dirlo a Berlusconi. «Perché, è arrabbiato?».
Lei crede di no? «No, non credo. E non credo che ci saranno conseguenze. Anche perché il fatto che mi sia autodenunciato dimostra la mia buona fede».
Sperava che l'errore fosse rimediabile? «No, l'ho fatto d'istinto, perché preferisco stare tra gli stupidi che tra i vigliacchi».
I vigliacchi? «Lo scriva: vigliacchi, questo sono i franchi tiratori. Le dirò di più, il voto segreto appartiene a una vecchia e penosa prassi politica e andrebbe abolito. Il maggioritario deve privilegiare la trasparenza...».
Ho l'impressione che... al più presto verrà varato un decreto legge... per abolire il voto segreto... che ne pensate?
B.