L'eurodeputato Mario Borghezio

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«Un'autorevole fonte giornalistica The Independent rivela che la società Securicor incaricata dal governo britannico sta mettendo a punto un sistema di "etichettatura elettronica" per consentire una sicura individuazione e conseguente contabilizzazione di richiedenti asilo ed immigrati clandestini». Queste le parole dell'eurodeputato leghista Mario Borghezio, di fronte alla necessità, dimostrata anche dall'impegno Ue sul fronte dell'immigrazione, di avere un maggior controllo degli stranieri.
«Analoghe procedure - aggiunge Borghezio - risultano essere già in fase avanzata di realizzazione in Florida ed Alaska, dove sono adottati allo scopo appositi "braccialetti elettronici". Auspico che gli altri governi europei - a cominciare dal governo italiano - si decidano ad imboccare la via tecnologica al controllo ed alla prevenzione de gravi problemi causati dal dilagare dell'immigrazione clandestina superando tabù e veti che vanificano una seria ed efficace politica di sicurezza. L'adozione di queste misure - conclude l'esponente leghista - è infatti ritenuta non dilazionabile, in quanto come rivela il ministro degli Interni inglese David Blunkett, siamo ormai al punto che le stesse autorità di governo non sono in grado di quantificare con precisione il numero dei clandestini».


[Data pubblicazione: 03/10/2003]