ai comunisti...curiosità

[Skarm]

In origine postato da KLASSENKAMPF
3/redistribuzione delle ricchezze: un Ferrari e una villa con piscina a tutti (cosi' non saranno solo i vecchi ricchi e bavosi appropriarsi delle belle fighe, lasciando ai proletari mogli grasse e baffute)-

Emmmh...permettimi di chiarire una questione...il valore distintivo di una Ferrari e della villa con piscina sussiste unicamente se sono beni posseduti da pochi, perchè sono quel genere di beni
"a consumo elitario" il cui valore come "status symbol" deriva proprio dalla loro scarsità...le Ferrari non sono uno "status symbol" perchè sono belle e veloci, ma perchè sono possedute da pochi...
Quanto poi alle "belle fighe ed alle mogli grasse e baffute", credo che sia dovuto più che altro al fatto che i brutti e le brutte sono la maggioranza della popolazione, le belle donne sono poche, molto desiderate e quindi hanno un'ampia scelta...quindi vanno con quelli che in qualche modo "eccellono"...
E permettimi di dubitare che un proletario strafigo e sexy debba accontentarsi di una moglie grassa e baffuta...

[Mauro V.]

>>Soviet999 ha scritto:
Ok, ma a prescindere da un sistema statlista pianificatore in stile URSS, non pensi che un sistema di controllo dell'economia e di razionalizzazione della produzione e della distribuzione dei beni non debba inevitabilmente andare ad intaccare le libertà personali e il pluralismo democratico?
Un'altra accusa che lanci al metodo centralista è quella di non saziare i reali bisogni dei consumatori. Ma credi forse che l'attuale sistema di libero mercato, basato sull'incontro fra domando e offerta, provveda a questo problema? I giovani d'oggi hanno bisogno delle scarpe firmate, dei jeans firmati, dei giubbotti firmati, del cellulare ultima-generazione e via dicendo? O le casalinghe hanno davvero bisogno di detersivi ultracostosi pubblicizzati?
In realtà i consumatori non sono per nulla liberi nella società di mercato, perchè la domanda è enormemente influenzata dalla società capitalista, che la orienta a suo interesse.
La soluzione è trovare un metodo alternativo alla centralizzazione dell'economia e alla sua totale anarchia. Un organismo centrale che, più frequentemente e più flessibilmente della burocrazia sovietica, si occupi di pianificare la produzione e la distribuzione minime, lasciando però un margine di iniziativa alle imprese autogestite, riuscirebbe a conciliare bisogni dei consumatori in relazione alle diversità, senza portare al consumismo odierno.
Inoltre questo organismo dovrebbe avere ampio potere di omogenizzazione dell'economia, dovrebbe cioè impedire la concorrenza smisurata fra aziende, che trasforma la produzione dei beni da risposta ai bisogni a strumento finalizzato al profitto.

>>>Mauro V.
la frase esatta per me è "i consumatori non sono totalmente liberi nella società di mercato"....
ma dire che "non sono per nulla liberi" è decisamente falso.
Peraltro, come ti ho scritto sulla mia precedente risposta,
se qualcuno o qualcosa mi convince (con parole e con i fatti) che esiste un sistema economico che permette lo sviluppo permesso dall'economia di mercato....BEN VENGA.
Altrimenti non posso far altro che restare della mia opinione della democrazia comunista, in economia di mercato.
Per me innanzitutto è necessario occuparci del superamento della proprietà capitalistica; raggiunto stabilmente e efficacemente questo obiettivo, SOLO allora si potrà discutere di superare anche l'economia di mercato.
Io sono sicuro della realizzabilità del primo obiettivo; e ti ripeto, se si raggiunge anche il secondo, BEN VENGA!
Ri-precisato questo concetto, passo alla critica della tua ultima considerazione.
Gia nel momento in cui tu scrivi "organismo centrale", ti pongo queste domande: perchè un organismo lontano deve aver il diritto di imporre la propria volontà alle centinaia di entità locali?
perchè esse non dovrebbe poter decidere autonomamente quello che desiderano?
E riguardo la "pianificazione democratica": sarebbe sempre un gruppo (seppur la maggioranza) che impone a TUTTI il proprio volere.
Invece nell'economia di mercato, anche i piccoli gruppi hanno la possibilità di veder appagati i propri desidderi, anche se non coincidono con quelli della maggioranza.
Il consumismo a mio parere si combatte in altri modi: ad esempio con la qualità; istituti di consumatori che vigilano sulla qualità e possono tramite mezzi pubblici comunicare i propri risultati.
In conclusione quando scrivi che questo fantomatico istituto pianificatore "dovrebbe avere ampio potere di omogenizzazione dell'economia, dovrebbe cioè impedire la concorrenza smisurata fra aziende,", a me fa rabbrividire, perchè significa dotare un elite di "saggi" dell'autorità di inficiare i risultati reali della competizione economica, a proprio piacimento; questo lo abbiamo visto nell'ultimo secolo che decisamente è una misura antisviluppo nonchè antidemocratica, perchè di fatto significa andare a controllare la gestione aziendale altrui.
Se io lavorassi in una cooperativa, e con gli altri miei soci, ci trovassimo un ente esterno che viene a distruggere i risultati del nostro lavoro,....bè non credo che i lavoratori la prenderebbero come "maggior democrazia".....


:-)
saluti,
Mauro V.

[Mr. Hyde]

In origine postato da Skarm
Emmmh...permettimi di chiarire una questione...il valore distintivo di una Ferrari e della villa con piscina sussiste unicamente se sono beni posseduti da pochi, perchè sono quel genere di beni
"a consumo elitario" il cui valore come "status symbol" deriva proprio dalla loro scarsità...le Ferrari non sono uno "status symbol" perchè sono belle e veloci, ma perchè sono possedute da pochi...
Quanto poi alle "belle fighe ed alle mogli grasse e baffute", credo che sia dovuto più che altro al fatto che i brutti e le brutte sono la maggioranza della popolazione, le belle donne sono poche, molto desiderate e quindi hanno un'ampia scelta...quindi vanno con quelli che in qualche modo "eccellono"...
E permettimi di dubitare che un proletario strafigo e sexy debba accontentarsi di una moglie grassa e baffuta...

Ottimo post Skarm

[Skarm]

In origine postato da KLASSENKAMPF
mi sa che non hai capito un cacchio. nel momento in cui viene abolita la forza lavoro, l'unica che produce plusvalore, e quando tutto e' automatizzato, non ci sarano piu' "valori" nel senso in cui li intendi tu (cioe': valori di scambio) ma solo valori d'uso (come l'aria, la sabbia etc). Insomma una Ferrari non varra' un cazzo come oggetto di scambio contro moneta e le tue "eccellenze" andranno a farsi fottere. Ma io parlo in termini marksisti. te, non lo so.
P.S. Tra l'altro non ci saranno piu' ladri perche' rubare una Ferrari sarebbe tanto cretino quanto rubare un sampietrino.

Guarda che sei tu che "non hai capito un cacchio"...
...a me che tu stessi parlando in termini marxisti non me ne può fregare di meno...d'altronde non mi risulta che Marx si ponesse
nei suoi lavori il problema di "permettere a tutti di attrarre donne fighe", ma probabilmente questo solo perchè non sono un profondo conoscitore di Marx...
Quel che ti stò dicendo è che se davvero credi che siano la Ferrari
o la villa con piscina in sè ad attrarre quelle "donne fighe" di cui parli, non hai capito proprio un cazzo...quello che causa l'attrattiva verso quei beni ed i loro possessori è il loro carattere "distintivo" nei confronti delle masse!!
Se anche tu abolissi tutti gli "status symbol" mettendoli alla portata di tutti (cosa che farebbe sì che ad uno della Ferrari gli fregherà più o meno come della Fiat che magari ha adesso...), non attireresti certo le "donne fighe" a meno che tu non abbia di tuo una "caratteristica distintiva" molto ricercata e non "distribuibile tra tutti" dal comunismo che ti distingua dall'enorme massa di uomini che desiderano quelle
STESSE donne!!
Il fatto è che molto semplicemente, la maggior parte degli uomini desiderano le donne belle...le donne belle sono poche perchè la somma delle donne bruttissime, brutte e "normali" è molto superiore, per non dire poi che le donne sono in forte maggioranza solo perchè campano di più di noi...QUINDI le donne belle possono scegliere tra molti uomini e QUINDI nella loro scelta si basano su tratti distintivi!!
Se un giorno tutti gli uomini fossero in grado di garantire ad una donna uno stile di vita molto lussuoso, allora le belle donne sceglierebbero tra i più belli, tra i più affascinanti e/o tra
i più brillanti!!
Su questo nè Marx nè il Comunismo può farci un emerito cazzo perchè le cose che chiamiamo comunemente "amore" e/o "sesso"
si basano ancora sui principi ancestrali (ed ingiusti) della Natura (seppur "adattati" al contesto complesso in cui viviamo)!!

I tuoi discorsi con "commistioni" tra comunismo e figa mi fan venire in mente un libro che lessi al liceo...mi pare di Vittorini...credo che fosse "Il Garofano Rosso"...dove alla fine dei ragazzetti discutono della società futura e teorizzano sistemi per fare sì che le ragazze si "appaino" con i ragazzi e cose simili...cose che anche se io stesso ero ragazzino non avevo difficoltà a definirle delle "boiate assurde"...

Tra le altre cose non c'è bisogno del comunismo per farsi una bella donna...se sei fighissimo e pieno di fascino non credo che tu abbia dei veri problemi a portarti a letto una donna bellissima e magari pure ricca...i problemi sorgono se uno non lo è, ma non credere che abolendo gli status symbol, ci sia una qualsiasi forma di "giusta spartizione" delle belle donne!!
Skarm

[Skarm]

In origine postato da KLASSENKAMPF
mi sa che non hai capito un cacchio. nel momento in cui viene abolita la forza lavoro, l'unica che produce plusvalore, e quando tutto e' automatizzato, non ci sarano piu' "valori" nel senso in cui li intendi tu (cioe': valori di scambio) ma solo valori d'uso (come l'aria, la sabbia etc). Insomma una Ferrari non varra' un cazzo come oggetto di scambio contro moneta e le tue "eccellenze" andranno a farsi fottere. Ma io parlo in termini marksisti. te, non lo so.
P.S. Tra l'altro non ci saranno piu' ladri perche' rubare una Ferrari sarebbe tanto cretino quanto rubare un sampietrino.

Guarda che sei tu che "non hai capito un cacchio"...
...a me che tu stessi parlando in termini marxisti non me ne può fregare di meno...d'altronde non mi risulta che Marx si ponesse
nei suoi lavori il problema di "permettere a tutti di attrarre donne fighe", ma probabilmente questo solo perchè non sono un profondo conoscitore di Marx...
Quel che ti stò dicendo è che se davvero credi che siano la Ferrari
o la villa con piscina in sè ad attrarre quelle "donne fighe" di cui parli, non hai capito proprio un cazzo...quello che causa l'attrattiva verso quei beni ed i loro possessori è il loro carattere "distintivo" nei confronti delle masse!!
Se anche tu abolissi tutti gli "status symbol" mettendoli alla portata di tutti (cosa che farebbe sì che ad uno della Ferrari gli fregherà più o meno come della Fiat che magari ha adesso...), non attireresti certo le "donne fighe" a meno che tu non abbia di tuo una "caratteristica distintiva" molto ricercata e non "distribuibile tra tutti" dal comunismo che ti distingua dall'enorme massa di uomini che desiderano quelle
STESSE donne!!
Il fatto è che molto semplicemente, la maggior parte degli uomini desiderano le donne belle...le donne belle sono poche perchè la somma delle donne bruttissime, brutte e "normali" è molto superiore, per non dire poi che le donne sono in forte maggioranza solo perchè campano di più di noi...QUINDI le donne belle possono scegliere tra molti uomini e QUINDI nella loro scelta si basano su tratti distintivi!!
Se un giorno tutti gli uomini fossero in grado di garantire ad una donna uno stile di vita molto lussuoso, allora le belle donne sceglierebbero tra i più belli, tra i più affascinanti e/o tra
i più brillanti!!
Su questo nè Marx nè il Comunismo può farci un emerito cazzo perchè le cose che chiamiamo comunemente "amore" e/o "sesso"
si basano ancora sui principi ancestrali (ed ingiusti) della Natura (seppur "adattati" al contesto complesso in cui viviamo)!!

I tuoi discorsi con "commistioni" tra comunismo e figa mi fan venire in mente un libro che lessi al liceo...mi pare di Vittorini...credo che fosse "Il Garofano Rosso"...dove alla fine dei ragazzetti discutono della società futura e teorizzano sistemi per fare sì che le ragazze si "appaino" con i ragazzi e cose simili...cose che anche se io stesso ero ragazzino non avevo difficoltà a definirle delle "boiate assurde"...

Tra le altre cose non c'è bisogno del comunismo per farsi una bella donna...se sei fighissimo e pieno di fascino non credo che tu abbia dei veri problemi a portarti a letto una donna bellissima e magari pure ricca...i problemi sorgono se uno non lo è, ma non credere che abolendo gli status symbol, ci sia una qualsiasi forma di "giusta spartizione" delle belle donne!! Semplicemente ci saranno più uomini brutti e senza fascino che non "combinano" e le belle donne saranno dominio incontrastato solo dei belli e dei fascinosi!!
Skarm

[Skarm]

In origine postato da KLASSENKAMPF
2/ Una volta azzerati i valori di scambio (grazie al crollo del tasso di plusvalore - e di profitto), e il danaro (il trasformatore universale) quello che contera' saranno le qualita' iundividuali, cioe' l'essere, non l'avere (oddio quanto mi faiu sentire cretino!)

Bè...infatti è praticamente quanto ho detto...se togli il denaro
tutti i brutti saranno a pari livello, mentre le belle donne andranno solo a quelli belli, affascinanti e/o brillanti!
Bè...questo avrà certamente un lato positivo...se non altro però uno potrà essere certo che non viene sposato per i suoi soldi...
Comunque credo che determinate qualità individuali (bellezza e fascino) vengano già tenute in considerazione...la ricchezza è l'unica componente "innaturale" di disparità che viene tenuta in conto nell'"equazione"...
Skarm

[Egol]

Comunismo: ideali più belli del mondo, eliminare lo sfruttamento,l'oppressione, il razzismo, i privilegiamenti e poi predichiamo la pace fra i popoli, la tollerenza, la libertà. L'uguaglianza in tutto e per tutto!Questo è bellissimo!Poi ammetto che l'applicazione pratica la Storia ci dimostra che è stata un disastro, x questo secondo me ci vorrebbero nn l'eliminazione della proprietà privata e dei mezzi di produzione, ma un SUPERAMENTO...in modo tale che chi è un pò + capace possa guadagnare qualcosa di più, ma non a discapito degli altri e in ogni caso TUTTI DEVONO POTER VIVERE IN MANIERA DIGNITOSA. Infine per quanto riguarda la Rivolizione del Proletariato io sono convinto che ci debba essere, ma solo nel caso in cui le libertà del Popolo siano messe in serio pericolo...una volta vinta la Rivoluzione, dovrà tornare al + presto la normalità, la Democrazia, la Libertà in tutte le sue forme!E poi realizzare la grande opera di Socialismo mondiale!

Egol

[Egol]

In origine postato da Eegol
Comunismo: ideali più belli del mondo, eliminare lo sfruttamento,l'oppressione, il razzismo, i privilegiamenti e poi predichiamo la pace fra i popoli, la tollerenza, la libertà. L'uguaglianza in tutto e per tutto!Questo è bellissimo!Poi ammetto che l'applicazione pratica la Storia ci dimostra che è stata un disastro, x questo secondo me ci vorrebbero nn l'eliminazione della proprietà privata e dei mezzi di produzione, ma un SUPERAMENTO...in modo tale che chi è un pò + capace possa guadagnare qualcosa di più, ma non a discapito degli altri e in ogni caso TUTTI DEVONO POTER VIVERE IN MANIERA DIGNITOSA. Infine per quanto riguarda la Rivolizione del Proletariato io sono convinto che ci debba essere, ma solo nel caso in cui le libertà del Popolo siano messe in serio pericolo...una volta vinta la Rivoluzione, dovrà tornare al + presto la normalità, la Democrazia, la Libertà in tutte le sue forme!E poi realizzare la grande opera di Socialismo mondiale!

Egol

A questo già scritto aggiungo:
oltre alla grande opera di Socialismo mondiale, anche il grande sogno di dare importanza all'essere più che all'avere(cm hanno già detto alcuni compagni)...il denaro continuerà ad esistere si, xò la sua importanza x i Singoli diverrà secondario!Il Comunismo lo si può percepire anche dal punto di vista di uno stile di vita: essere giusti, tolleranti, rispettosi e milel altre cose bellissime ancora!ESSERE COMUNISTI SIGNIFICA ESSERE FIERI, DECISI E GIUSTI!E 10000000000ALTRI SIGNIFICATI UMANI (nel senso di bellissimi) ANCORA!

[diego88zr]

In origine postato da KLASSENKAMPF
1/ rivoluzione proletaria mondiale
2/espropriazione di tutti i mezzi di produzione e di tutti i beni mobili e immobili dei capitalisti-
3/redistribuzione delle ricchezze: un Ferrari e una villa con piscina a tutti (cosi' non saranno solo i vecchi ricchi e bavosi appropriarsi delle belle fighe, lasciando ai proletari mogli grasse e baffute)-
4/automatizzazione totale dei processi di produzione-
5/ il punto precedente porta alla scomparsa del saggio di profitto e del valore di scambio delle merci (la macchina non produce lavoro)-
6/ a sto punto basta lavorare una mezz'ora al giorno tanto per controllare che i macchinari non si ingrippino e il resto della giornata: eat, drink and fuck (verdi, ecologisti, femministi/e e bertinozzi possono anche sostituire "fuck" con "sleep" o "jerk off")!

Ci sono alcuni spunti interessanti, soprattutto la rivoluzione proletaria mondiale, perché in effetti il gap tra il "primo" e il "terzo" mondo è più che evidente; quindi ridistribuire le ricchezze (a parte la cazzata delle ferrari e delle mogli grasse...).
Ma il lavoro non deve essere sostituito assolutamente: il lavoro dell'uomo è insostituibile.
Io credo che si dovrebbe abbandonare definitivamente l'idea di mercato (quindi di domanda/richiesta) e distribuire equamente i prodotti finiti delle industrie a chi ne fa richiesta. In poche parole bisognerebbe eliminare la moneta. Tutto nelle mani di tutti e di conseguenza tutto a tutti. Si lavora e si mangia senza il problema dei bigliettoni tanto cari ai capitalisti. Non credo sia IRREALIZZABILE, a patto che ci sia una diffusa rivoluzione mondiale...

[diego88zr]

Il papa rappresenta dio, e dio non esiste, quindi quello che dice il papa per me sono solo parole.
E se il comunismo è un peccato.... facciamolo! uhauhauhauhauha