ANCORA UNA VALANGA DI LETTERE CONTRO LA PROPOSTA DI AN



LUISA PIZZI - Casablanca
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Noi italiani in Marocco non abbiamo alcun diritto al voto

On. Bossi, sono insegnante a Casablanca, Marocco. Come italiana, lombarda e leghista, le confermo che noi italiani residenti AIRE in Marocco non abbiamo diritto, anche dopo decenni, ad assistenza sanitaria marocchina, voto alle amministrative marocchine, pensione marocchina se non con 15 anni di contributi e plafonata a Dh 2.500, pari a 250 euro al mese per 12.
Dal 1994, chiediamo, senza risposte, la totalizzazione virtuale dei contributi Italia+Marocco, per ottenere almeno la pensione maturata con i soli contributi italiani, senza oneri per il Tesoro, ma dopo 9 anni, il Mae ancora non ci dà risposte, mentre abbiamo sentito ieri l'on. Fini, che la prossima settimana presenteranno una bozza di legge per dare il diritto di voto agli immigrati in Italia... quanta fretta!
Comprendiamo benissimo che noi 1.700 italiani in Marocco non facciamo gola a partiti politici, ma 2 milioni di immigrati in Italia sono un buon serbatoio di voti da accaparrarsi. La invito, on. Bossi, ad aiutarci ad eliminare tali discriminazioni, con l'applicazione, come per i nostri connazionali in altri Paesi, della totalizzazione virtuale dei nostri contributi.
L'ironia, che è il pudore della verità, unitamente al nostro presidente onorario, arch. Basciano, di Gerenzano, 92 anni di cui 60 trascorsi in Marocco, ci dice di prendere in 1.700, una scialuppa e navigare, via Gibilterra, fino alle coste sarde, chiedendo l'attuazione dei principi, alle convenzioni internazionali, quali la dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni unite.
Grazie per la sua attenzione ed in attesa di un riscontro, da Casablanca, le auguro buon lavoro.

Fini lo sa che rischiamo di avere un regime islamico?

Una cosa cui Fini non ha pensato, quando ha deciso di proporre una legge per dare il voto agli immigrati, è stata quella che gli italiani, tutti o quasi, quando si parla di immigrazione, vanno subito col pensiero a quella di provenienza islamica. Il guaio è che ci vanno con un senso di disagio e spesso di paura.
Sono troppo note certe pratiche, usanze o precetti di quella fede, a noi assolutamente estranei, per non dire ripugnanti. L'idea che possa un giorno instaurarsi in Italia, come anche in Europa, un regime islamico fondamentalista, non è poi un'idea tanto peregrina. L'alta natalità di quell'etnie, sommata all'inarrestabile immigrazione, l'adesione della Turchia all' Ue coi suoi 80 milioni di abitanti, fanno presagire prossima e possibile tale eventualità. Ecco perché anche il solo accennare al voto amministrativo, ben diverso da quello politico, fa tremare e preoccupare molti cuori.
Si va dicendo che uno statista, per averne la statura, non deve guardare alle sue convenienze di bottega, ma a quelle della ragione e del buon senso. Verissimo, ma ad una condizione: che siano nell'interesse, sicurezza e tranquillità del suo popolo, anche in prospettiva. Un leader che getta il proprio popolo nello sconforto e nella paura, per inseguire vaghi, incerti e remoti principi di ecumenismo, cessa di essere uno statista e resta un cretino. In Europa c'è oggi la più alta concentrazione di politici cretini, e nemmeno l'ombra di uno statista degno di questo nome.

Nelle scuole insegneranno il Corano e la lingua araba

Egregio Direttore, milioni di italiani democratici apprezzano la autorevole presa di posizione del Ministro di Giustizia senatore Castelli, contro la aberrante proposta del camerata Fini, passato dalla democratica Casa delle Libertà, alla antidemocratica sinistra.
Notiamo che purtroppo Fini insiste nel portare in Parlamento tale oscena proposta, che se per assurda ipotesi fosse accettata da una maggioranza trasversale pro islamica di camerati-compagni, porterebbe alla conseguenza di riconoscere e sovvenzionare scuole private per lo più islamiche dove si insegnerebbe il Corano e la lingua araba, e di far votare presumibilmente per An, la sinistra e l'Udc anche a immigrati stupratori, ladri, assassini, e a membri di organizzazioni criminali dedite al commercio della prostituzione, al traffico di droga e di armi. Insomma si avrebbe la temuta islamizzazione del nostro amato paese.

Perché sostituirsi alla sinistra nella rovina dell'Italia?

Sono d'accordo sul voto agli immigrati, ma bisognerebbe mettere un paio di condizioni, almeno per quelli di religione islamica. Esigere da loro un giuramento di accettazione e rispetto della nostra Costituzione e delle nostre leggi, ed il divieto assoluto di riconoscere in futuro, da parte dello Stato, qualsiasi forma di partito di ispirazione islamica legittimato a presentarsi alle elezioni con propri candidati.
Basta leggere il Corano per capire come tale fede sia in aperto contrasto con le nostre leggi, tanto che l'eventuale applicazione in Italia di alcune leggi coraniche, sarebbe motivo sufficiente per meritarsi parecchi anni di galera se non l'ergastolo.
Dicono nulla Filippine, Indonesia, Nigeria, Sudan ecc.? Vogliamo proprio che succeda anche in Italia? Perché sostituirsi alla Sinistra nell'opera di perdizione e rovina della nostra Patria?

Ma in Trentino non possono votare i non-residenti

Egregio direttore, con questa mia vorrei portarvi a conoscenza di quella che è stata la mia condizione di extracomunitario a casa mia. Sono milanese dalla nascita e discendo da generazioni di milanesi, dal 1977, ho sempre votato quello che allora era il Movimento Sociale Italiano, nel 1987 mi sono trasferito in Trentino Alto Adige per lavoro e con mia grande sorpresa ho scoperto che non potevo votare alle comunali ed alle regionali per la bellezza di 5 anni dal giorno in cui avessi ottenuto la residenza: il motivo era semplicissimo, tutelare la Regione. Giustissimo, ma dov'era allora l'onorevole Fini, che vuole dare il voto agli extracomunitari ma non all'italiano che si trasferisce in T.A.A. e dov'era l'onorevole Tremaglia che vuole fare votare gli italiani all'estero, ma non pensa a quelli che sono in Italia e non possono votare se si trasferiscono in determinate regioni. La mia non vuole essere una lettera polemica ma una semplice constatazione. Prima di pensare ai diritti di voto di gente che magari è sbarcata clandestinamente, pensiamo agli italiani che per lavoro si possono trasferire da una regione all'altra. E' superfluo dire che che quella che è adesso Alleanza Nazionale non ha più preso un mio voto.

Voto? Solo dopo che siano stati vietati i partiti islamici

Va bene il voto agli immigrati, purché ne siano certe le generalità, provenienza, fedina penale d'origine pulita ecc., abbiano un lavoro fisso, la residenza e paghino le tasse. Purché la cosa non preluda alla costituzione di un partito islamico, fondamentalista o meno, legalmente riconosciuto e legittimato a partecipare ad elezioni. In Italia, prima, dovrà essere proibita per legge la costituzione di partiti islamici di qualsiasi origine (sciiti, sunniti ecc.).

L'esemplare evoluzione del Fini-pensiero

Gentile Direttore, trascrivo fedelmente l'evoluzione del pensiero di Gianfranco Fini nel corso degli ultimi anni; quello che mi fa arrabbiare è che qualcuno ha il coraggio di accusare il Ministro Bossi di cambiare sempre idea e strategia politica! 1988: Sono orgoglioso di consegnare la tessera ad honorem del Msi-Dn all'amico Le Pen; 1989: Non dobbiamo rischiare di perdere la nostra identità nazionale in Europa; 1990: Il fascismo non è mai morto; 1991: Il fascismo è un'esperienza che non si è ancora conclusa, e noi ci sentiamo ancora intimamente legati ad esso. 1992: La pena di morte è necessaria contro la delinquenza e lo spaccio di droga; 1993: L'immigrazione è un pericolo serio per l'Italia, rischiamo di essere sommersi, di perdere la nostra identità nazionale; 1994: Mussolini è stato il più grande statista del secolo; 1995: Il fascismo non deve più ripetersi; 1996: Chiedo perdono per gli ebrei, e gli errori commessi durante la seconda guerra mondiale; 1997: Sono un conservatore atlantista; 1998: Bisogna condannare il fascismo sotto ogni sua forma. 1999: L'America ha liberato l'Europa. An difende l'interesse nazionale italiano in Europa. Sono un convinto europeista; 2000: Haider? Un personaggio oscuro. L'Ue si è comportata bene; 2001 Siamo una forza di governo democratica. An è contro la pena di morte; 2002: Le Pen? Pericoloso, naturalmente voterei l'amico Chirac; 2003: Mussolini? Un dittatore. All'Italia servono più immigrati. I tempi sono maturi per concedere il diritto di voto a tutti gli immigrati. ...le parole sono pietre.

Una trappola per spingere la Lega fuori dal governo

Direttore la prego, non cadiamo nel tranello. Fini non ha sparato una fesseria, è tutto fuorché cretino. L'ha detta con assoluta consapevolezza perché, con la sterminata maramaglia di politici che non vogliono che la pacchia cessi all'avvento delle riforme, tenta, in complicità dei marpioni di destra, centro e sinistra di costringere la Lega a fermare il governo. Non sarà difficile con tutti gli evasi dalla prima Repubblica imbarcati da Berlusconi. Lui ed i complici, e tra questi metto con certezza quelli che si ingrassano col business della pelosa assistenza, se ne strafottono di italiani e di extracomunitari e di tutti i disgraziati della terra. Vogliono solo perpetuare lo stato attuale. Anche i vecchioni che di continuo sbavano W l'Italia: essi difendono solo i loro dorati privilegi.

La sinistra si sta comprando sia An che l'Udc

Da un po' di tempo avevo un dubbio. La sinistra si sta comprando An e Udc? Dopo le parole di Fini sul voto agli immigrati il dubbio si è dissolto!

Indovinello sui diritti civili: chi sono i veri irregolari?

Indovina indovinello, chi è il più irregolare in Italia? Ormai sono qualche milione, per il fisco italiano non esistono, vivono tutti in clandestinità, non possono avere un conto corrente bancario, non possono avere un posto pubblico, non possono aprire una partita Iva, non possono avere fissa dimora, e soprattutto non possono votare. Chi sono? (risposta: gli italiani dichiarati falliti)

Una proposta indecente degna della nostra sinistra

Se Fini spera di prendere qualche voto dagli immigrati, si sbaglia di grosso. Se invece della sua proposta fa una questione morale, di uguaglianza tra gli individui, allora sbaglia ancora di grosso. Si tratta di sapere cosa pensa del fatto che quasi un milione di islamici, fino ad oggi, votando, potranno pretendere, per sostenere qualche giunta, di legalizzare la poligamia, le percosse alle mogli e il loro ripudio, la macellazione per iugulazione eccetera. Ma Fini s'è bevuto il cervello? Certe stupidaggini le lasci pensare alla sinistra, ipocrita, opportunista, anti italiana e la smetta di fare proposte indecenti.

Una mazzata per An e la sua base, che si volgerà alla Lega

La proposta del V. Premier Fini di dare il voto agli extracomunitari è una contraddizione alla legge che porta la sua firma ed una vera mazzata ad An ed alla sua base, soprattutto qui al Nord. Fini con una simile iniziativa distrugge e mette al bando il principio di italianità ed i valori nazionali tanto cari al suo elettorato. Meraviglia che sia dalla sua parte il ministro Tremaglia. Questi salvatori della Patria sono un catafascio per la nostra storia ed identità.
Il Fini si è ormai appiattito sui vari Casini, Follini, Fiori e Buttiglione (un filosofo al negativo per i suoi tanti voltafaccia) togliendo al suo partito tutto quello che lo caratterizzava come destra-liberale. La sua è una vera democristianizzazione a tutto campo; i dirigenti del Cdu centralista decidono e Fini esegue, in barba agli impegni presi.
Tutto ciò lo si è notato dal suo risentimento al debito pubblico fatto dai Dc, sui tanti statali superflui , i denari a fondo perduto, gli sprechi, le pensioni privilegiate e la finanziaria ben distribuita nonché le direttive della Cei che si è vista togliere i finanziamenti alla Caritas sui clandestini. Povera Chiesa il denaro conta più della Fede. Ma come si fa a pensare di dare il voto, sia pur amministrativo, a chi non si è per nulla integrato alla nostra cultura e tradizioni, non ha la cittadinanza italiana e non parla nemmeno la nostra lingua.
Lavorano e pagano le tasse, si dice. Ma anche i nostri giovani sotto i diciotto anni lavorano eppure non votano. No! Sono solo scuse che la destra ha sposato dalla sinistra e questo non le fa onore, perché tutto ciò è contro l'italia e la nostra gente.
Al Nord, ma spero anche al Centro-Sud, i simpatizzanti di An e Cdu non la bevono e guardano alla Lega, almeno molti di loro, ormai unico baluardo in difesa della nostra cultura, tradizione e cristianità, nell'interesse e per la sicurezza e il futuro delle nostre comunità. I nodi, prima o poi, vengono al pettine e gli italiani tutti, indipendentemente dal loro colore politico, stanno apprendendo il positivo lavoro della Lega per quei cambiamenti che sono il vero interesse nazionale.

Grazie a Fini la Lega ha conquistato il mio voto

E poi dicono che a spararle grosse è Bossi! La faccenda rasenta fortemente il ridicolo: questi post-fascisti neo-democratici e socialisti, insieme alla miscellanea incestuosa di sinistra, negano le lotte degli italiani per arrivare ad una democrazia compiuta, negano le guerre partigiane, negano la Costituzione, per raccogliere voti che, invece... andranno alla Lega Nord, con mio massimo gaudio.
Prima di tutto parliamo dei doveri dei signori immigrati, poi controlliamone il grado di integrazione nel tessuto civile italiano (per esempio evitando di infibulare le figlie) e poi... si vedrà. Al massimo possiamo dare loro, dopo un lungo periodo, la possibilità di aver nei Consigli Comunali rappresentanze senza voto, ma per avere il diritto al voto, anche solo amministrativo, devono desiderare di diventare cittadini italiani, e così non è.
Detto questo... la Lega Nord ha conquistato il mio voto.

Gli immigrati servono? Non è vero, lavorano male

All'Italia non servono gli immigrati, prima diamo il lavoro ai nostri disoccupati, in particolare al Sud dove c'è ancora chi si uccide perché senza lavoro, le regole non sono applicate, anzi sono a livello di un Paese del Terzo mondo, e se non siamo riusciti in 50 anni a parificare il meridione al Nord, immaginiamo se gli extra-Ue che sono indietro di mille anni rispetto alla nostra mentalità, si interrogheranno e contribuiranno a fare da volano all'economia. Pura utopia a scopo elettorale fatta da Fini e compagni sinistrorsi, che tradendo il loro mandato, se ne fregano delle paure degli italiani che li hanno eletti, mentre la tanto decantata utilità di questi nuovi lavoratori è solo uno specchietto per le allodole.
A conti fatti sono molti di più gli svantaggi di questa sciagurata apertura indiscriminata agli stranieri. Ad esempio in alcune aziende dove erano stati assunti perché il datore di lavoro risparmiava sui contributi per le varie agevolazioni di cui godono rispetto ai residenti locali, oggi risulta che si sono licenziati perché non gli erano graditi i turni orari.
Oppure erano di più i danni che gli utili perché spesso sbagliavano le lavorazioni e quindi le ditte sono state costrette a lasciarli a casa, mentre le cause sindacali per un nonnulla sono lievitate, perché vogliono avere ragione anche quando non ce l'hanno. E così ce li ritroviamo a zonzo per le strade, dove fanno la gincana con le auto mettendo paura alla gente che si sente abbandonata dallo Stato, mantenuti dalla Caritas, e dagli Enti preposti, a spese dei cittadini. Altro che ricchezza come affermano alcuni, solo beghe a non finire, e da domani, grazie alla proposta di Fini, nuove orde di clandestini verranno a vanificare il compito di controllo delle forze dell'ordine con relativo aumento dei costi a carico dei contributi.

La Lega unico partito contro delinquenti e pelandroni

Dottor Moncalvo, dica a Bossi che la sua risposta in merito alla dichiarazione di Fini possiamo definirla: ottima, con ottimo atteggiamento politico e vero democratico, saggia; lungimirante perché molto attenta ed acuta a cosa potrebbe esserci dietro. Bravo Bossi così si fa, gentile, aperto al dialogo, molto fermo, con parole calme ma taglienti e questa è la via per competere con quelle bestie romane.
E se la Lega non può fare una cosa perché non c'è la legge questo deve valere anche per qualsiasi altro partito. Stesso pane, stessa focaccia. Bossi sei stato molto fine e determinato, tutta la nostra solidarietà a te e, Maroni, Castelli, Calderoli, Cè, Speroni, Borghezio, Gentilini, ecc., e tutta la Lega. L'unico partito onesto, leale per il bene del popolo e del Paese contro ladri, falsi, delinquenti, pelandroni, pedofili, gay, lesbiche, terroristi. Voteremo per la vita Lega Nord-Liga Veneta.

Abbiamo altro da fare che ascoltare il traditore Fini

Con tutto quello che abbiamo da fare noi padani per l'indipendenza stiamo ad ascoltare un traditore come Fini (Fiuggi non ha insegnato nulla?). A Fini e compagni van bene i sindaci di Brindisi per far rimanere l'Italia com'era e come loro la vorrebbero. Per sempre Padania Libera, sempre e indipendente, meglio contare molto in Padania che poco a Roma ladrona. Viva i bretoni, viva i sardi, viva i catalani».

L'imam MustaFini ha perso la testa

Egregio Direttore, le mando una filastrocca sullo "scherzo" di Fini: «Fratelli d'Italia, ben poco ci resta, l'imam Mustafini ha perso la testa! Stupisce, su in cielo, il duce Benito: «Perfino da morto, io vengo tradito». Il Duce voleva l'Italia potente, difesa sul mar da armatissime navi, dal gioco dei ras liberava la gente; da oggi del moro noi siamo gli schiavi. Dicevano un tempo: il fascista perfetto non può rinunciare al libro e al moschetto; ma da Mustafini il motto è corretto: "indietro coi carri: Corano e Maometto"».

E intanto noi padani facciamo una vita di m...

I nostri avversari, acerrimi nemici che si annidano ovunque nel palcoscenico italiano, e che sono: il Dottor Fini, il Dottor Buttiglione, il Sig. Follini, il Dottor Casini, il signor Volontè, e via elencando, vanno inseguiti, catturati e squoiati senza misericordia prima che sia troppo tardi o diventiamo troppo vecchi per poter agire. E se il capo combriccola facesse il doppiogiochista, peggio ancora. Dovremmo impiccarli sul più alto pennone della baracca italiana!!! Ma secondo voi, la vita che stiamo facendo noi del popolo padano, in questa cloaca di nome Italia, è degna di essere vissuta? Dalla vostra posizione non riuscite più a veder la vita di merda che fanno i vostri compatrioti padani per sopravvivere! Viva la libertà e la pace padana costi quel che costi! Padania libera per sempre a qualunque costo, via da Roma ladrona e negriera. Lega Nord lotta fino alla morte!

Via i camaleonti che pensano solo al cadreghino

Il problema non credo che sia "diamo il voto agli extra-comunitari o no", quanto che cosa succederà ora. La Lega è in Parlamento per onorare il cambiamento. I soliti camaleonti invece, sono lì per il cadreghino e per smontare di notte quanto viene costruito di giorno. Federalismo ora o il Nord che traina il treno Italia sbufferà sempre più, vogliamo fra un po' fare tutti la fame? Fini butta all'aria la sua collocazione di destra per piazzarsi in Europa, non è ora che nasca il Movimento dei battitori liberi in Europa che non si riconoscono nell'Europa massone e dei poteri forti, battitori che danno poco peso alla destra o alla sinistra, ma che difendono le tradizioni e non annullano le differenze tra i vari popoli europei (E.P. l'Europa dei popoli, oppure L.U.P.E. Libera Unione dei Popoli Europei o ancora U.P.E. Unione Popoli Europei, E.P.L. Europa dei Popoli Liberi)? Non posso credere che in Europa siano tutti così lontani dal popolo che mugugna. Possibile che esista solo una sinistra violenta o una legata ai poteri forti? Ci accusano di non dialogare, ma il loro è esclusivamente un monologo.


[Data pubblicazione: 11/10/2003]