In Origine Postato da brunik
Hei, Betelgeuse, tu a quale persona normale hai fregato il posto?
Povero bacucco d'un Betelgeuse, comincia a fartela sotto...da quello che scrivi persino Gentilini potrebbe fregarti il posto..
In Origine Postato da brunik
Hei, Betelgeuse, tu a quale persona normale hai fregato il posto?
Povero bacucco d'un Betelgeuse, comincia a fartela sotto...da quello che scrivi persino Gentilini potrebbe fregarti il posto..
Mr. Hyde
In Origine Postato da Ichthys
Nel secondo decennio del Duemila saranno un milione gli "italiani con il trattino": italiani-cinesi, italiani-marocchini, italiani-senegalesi. I figli e le figlie degli stranieri che vivono oggi in Italia saranno gli immigrati di seconda generazione [...] Parte da queste previsioni sulla società multietnica che verrà il convegno internazionale della Fondazione Giovanni Agnelli "Un futuro per l’immigrazione in Italia: l’orizzonte delle seconde generazioni" in programma oggi a Torino [...] Le seconde generazioni diranno basta all’inserimento subalterno e saranno meno disponibili ad accettare i lavori rifiutati dagli italiani. Vale a dire: le figlie delle filippine non finiranno necessariamente a fare le colf. "Per la prima volta gli italiani con il trattino - spiega Stefano Molina, responsabile del programma Popolazione e società della Fondazione Agnelli - si affacceranno in modo consistente sui segmenti medi e alti del mercato del lavoro" [...]
Le esperienze straniere, però, avvertono: proprio dentro le mura di casa aumenterà la conflittualità intergenerazionale. Tra genitori e figli sarà scontro sulla trasmissione dei valori e dei modelli culturali. Fuori, il conflitto sarà, invece, fra italiani con il trattino e gli immigrati di prima generazione che continueranno ad arrivare in Italia: "Gli ultimi saranno gli ultimi".
Alessandra Mangiarotti, Corriere della Sera
Nel tuo caso dopo siculo, trattino, cosa segue? arabo? greco? spagnolo, italiano, svevo, o magari tutto questo? Non penso sia importante come sarà geneticamente la società europea nei prossimi anni e secoli ma come sarà organizzata e se tutti avranno, potenzialmente, la possibilità di vivere bene e liberi.
L'organizzazione non può prescindere molto dalla qualità dei componenti stessi della società. Se in una società ci metti una feccia destabilizzante come quel brigatista di Montalbano non so quale aborto potresti ottenere.In Origine Postato da manfredi
Nel tuo caso dopo siculo, trattino, cosa segue? arabo? greco? spagnolo, italiano, svevo, o magari tutto questo? Non penso sia importante come sarà geneticamente la società europea nei prossimi anni e secoli ma come sarà organizzata e se tutti avranno, potenzialmente, la possibilità di vivere bene e liberi.
2010:
Non ce n'è bisogno, Ichthys, ormai sono una razza in via d'estinzione, la vulgata comunista e la sua sotto-cultura progressista sono a pezzi, è solo questione di poco tempo ancora, e non conteranno più nulla.In Origine Postato da Ichthys
Mai sentito parlare di derattizzazione Fenris? Dovresti cominciare coi topi di fogna come Merdalbano.
Non ti dice nulla la recente ondata di revisionismo storico che tanti gli fa drizzare i capelli in testa? Urlano e strepitano perchè stanno perdendo terreno a vista d'occhio, e se ne rendono conto, lasciamoli rantolare in pace. Porteremo dei fiori rossi sulle loro tombe, e sarà l'unico rosso ancora visibile da qui a non molto.
Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
Racconti senza fine di gente che ha pagato
non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
In Origine Postato da ScimmioneNudo
Le più grandi invasioni le fecero 40.000 anni fa l'uomo di cromagnon e 10.000 anni fa gli indoeuropei. QUELLE EBBERO SUCCESSO.
Quelle. In condizioni umane ed ambientali radicalmente differenti. L'Italia di allora era una terra vergine, occupata solo da pochi cacciatori ed agricoltori. L'Italia di oggi è un territorio ipersfruttato, sovrappopolato e con una intensità demografica tra le più elevate al mondo.
La diminuzione della popolazione è considerata da molti né più né meno che un espediente della natura per riportare l'equilibrio tra il territorio ed i suoi abitanti. Ma è chiaro che se i nativi vengono sostituiti da ondate continue di allogeni questo non potrà verificarsi, con tutte le conseguenze negative del caso. Certo, fa comodo avere a portata di mano masse di schiavi da muovere da un continente all'altro, e questo spiega perché l'emigrazione odierna sia, a differenza che nel passato, un fenomeno tutt'altro che spontaneo, in buona parte illegale, che nessuno sembra aver voglia di disciplinare (non è affatto impossibile, l'Australia ad esempio c'è riuscita benissimo). Illusoria è poi l'idea che siano gli immigrati a svolgere 'i lavori che nessuno vuole più fare'. A parte il fatto che moltissimi italiani ancora li fanno, e tanti altri li farebbero se solo venissero retribuiti meglio, non è pensabile che gli immigrati ed i loro figli si rassegnino ad essere sempre e comunque l'ultima ruota del carro. Prima o poi li vedremo in posizioni di primo piano, magari dopo averle soffiate ad italiani. Ed allora ne vedremo delle belle.
Perchè? Mica mi preoccupo per le razze che verranno...pensi che gli australopitechi volessero rimanere tali per sempre? E tu lo speri davvero?
E tu speri davvero che l'universal caos meticciato prossimo venturo sia una tappa verso un ulteriore avanzamento dell'homo sapiens sapiens? Davvero lo speri?
Scendi dal tuo film.
In Origine Postato da DrugoLebowsky
caro Beetlejuice, se questi qua prendessero il posto di una ragazza con un nome ebreo come Sara, Ictus ne sarebbe molto felice
caro Drogatowsky, buona parte dei nomi sono di origine ebraica. Non lo sapevi? Le nostre radici sono innegabilmente giudaico-cristiane...anche se i fautori dell'universal caos meticciato prossimo venturo per i quali simpatizzi si stanno dando da fare come dannati per eliminarle.
In Origine Postato da Mr. Hyde
Povero bacucco d'un Betelgeuse, comincia a fartela sotto...da quello che scrivi persino Gentilini potrebbe fregarti il posto..
Idiota. Da quello che scrivi dubito persino che tu abbia un posto qualsiasi da poterti fregare.
Agricoltori???? E' meglio che ti ripassi la storia. Terra vergine ??? L'australia era vergine quando arrivarono gli arborigeni! Quando arrivò l'uomo di cromagnon spazzò via l'uomo di neanderthal...E non parliamo poi di agricoltura, che arrivò un bel pò dopo...e ancora non mi spiego perchè quelle invasioni che furono DAVVERO invasioni sono molto migliori (secondo te) di quelle di oggi.In Origine Postato da Betelgeuse
In Origine Postato da ScimmioneNudo
Le più grandi invasioni le fecero 40.000 anni fa l'uomo di cromagnon e 10.000 anni fa gli indoeuropei. QUELLE EBBERO SUCCESSO.Quelle. In condizioni umane ed ambientali radicalmente differenti. L'Italia di allora era una terra vergine, occupata solo da pochi cacciatori ed agricoltori.
? E questo secondo quale incredibile biologo scusa? Guarda che la scienza e la new age sono due cose diverse. La diminuzione della popolazione è dovuta in gran parte alle condizioni di vita. Il motivo per cui la gente (con buone discrepanze Nord/Sud) tende a fare meno figli è solo perchè i figli COSTANO.In Origine Postato da Betelgeuse
L'Italia di oggi è un territorio ipersfruttato, sovrappopolato e con una intensità demografica tra le più elevate al mondo.
La diminuzione della popolazione è considerata da molti né più né meno che un espediente della natura per riportare l'equilibrio tra il territorio ed i suoi abitanti.
Certo, certo...ma leggi quello che scrivi? In passato QUANDO? Nel 1600 era spontaneo? Oggi è forzato? Li vanno a prendere con le baionette?In Origine Postato da Betelgeuse
Ma è chiaro che se i nativi vengono sostituiti da ondate continue di allogeni questo non potrà verificarsi, con tutte le conseguenze negative del caso. Certo, fa comodo avere a portata di mano masse di schiavi da muovere da un continente all'altro, e questo spiega perché l'emigrazione odierna sia, a differenza che nel passato, un fenomeno tutt'altro che spontaneo,
Ripeto, lo spieghi tu agli industriali del Nord-Est che gli immigrati stannoa casa loro? Ci lavori tu in fabbrica al loro stipendio?In Origine Postato da Betelgeuse
in buona parte illegale, che nessuno sembra aver voglia di disciplinare (non è affatto impossibile, l'Australia ad esempio c'è riuscita benissimo).
Ma no? E retribuiti meglio cosa significa? Che le merci costano di più...In Origine Postato da Betelgeuse
Illusoria è poi l'idea che siano gli immigrati a svolgere 'i lavori che nessuno vuole più fare'. A parte il fatto che moltissimi italiani ancora li fanno, e tanti altri li farebbero se solo venissero retribuiti meglio,
E a me che mi frega? L'importante è che non si comportino mai distinguendo il colore della pella o tutto il resto. Io so già che per i miei figli la vita sarà dura su questo pianeta e se la giocheranno alla pari con tutti gli altri. Quello che non ti entra nella testa è che NOI siamo dei privilegiati rispetto al resto del mondo.In Origine Postato da Betelgeuse
non è pensabile che gli immigrati ed i loro figli si rassegnino ad essere sempre e comunque l'ultima ruota del carro. Prima o poi li vedremo in posizioni di primo piano, magari dopo averle soffiate ad italiani. Ed allora ne vedremo delle belle. [/B]
Non è una questione di speranze. E' una questione di conoscenza. Io so che non posso impedire questo e lo sai perchè? Perchè con il progresso tecnologico le distanze si sono accorciate...e il destino (catastrofi a parte) è quello del rientro in un unica grande razza. Che poi io stia a sindacare che questo sia bene o male è un altro errore: per l'australopiteco questo è un mondo terribile. Oggi gli australopitechi sono scomparsi.In Origine Postato da Betelgeuse
Perchè? Mica mi preoccupo per le razze che verranno...pensi che gli australopitechi volessero rimanere tali per sempre? E tu lo speri davvero?
E tu speri davvero che l'universal caos meticciato prossimo venturo sia una tappa verso un ulteriore avanzamento dell'homo sapiens sapiens? Davvero lo speri?
Scendi dal tuo film.[/COLOR]
Ai posteri.
"Che l'uomo si concepisca come una creatura di Dio oppure come una scimmia che ha fatto carriera comporta una netta differenza nell'atteggiamento da tenere verso la realtà; nei due casi si obbedirà a imperativi interiori diversissimi."
Arnold Gehlen
In Origine Postato da Betelgeuse
Idiota. Da quello che scrivi dubito persino che tu abbia un posto qualsiasi da poterti fregare.
Poverino, hai fatto la bua?
Mr. Hyde
Senti pesciolino, mettiti l'anima in pace, non ci riescono gli Stati Uniti a fermare gli chicanos che passano il confine sul Rio Grande, e pensa che l'hanno anche elettrificato. Come pensi che noi, con qualche migliaia di km di coste da sorvegliare, possiamo riuscire a fermare un'ondata migratoria epocale, come quella che stiamo vivendo? Le tue sono parole al vento. Capisco che ti piace arroccarti sulla tua identita' siculo-greco-araba-normanna ma temo ti dovrai adattare. Io certo non mi mettero' a cannoneggiare le carrette del mare per fare un piacere a te. Quindi tranquillo tra 5 anni ci saranno un milione di immigrati in Italia e tu non puoi farci nulla. Rassegnati e invece di schiumare rabbia, fatti qualche corso di cinese cosi' potrai insultarli di persona quando ne incontrerai qualcuno.In Origine Postato da Ichthys
Nel secondo decennio del Duemila saranno un milione gli "italiani con il trattino": italiani-cinesi, italiani-marocchini, italiani-senegalesi. I figli e le figlie degli stranieri che vivono oggi in Italia saranno gli immigrati di seconda generazione [...] Parte da queste previsioni sulla società multietnica che verrà il convegno internazionale della Fondazione Giovanni Agnelli "Un futuro per l’immigrazione in Italia: l’orizzonte delle seconde generazioni" in programma oggi a Torino [...] Le seconde generazioni diranno basta all’inserimento subalterno e saranno meno disponibili ad accettare i lavori rifiutati dagli italiani. Vale a dire: le figlie delle filippine non finiranno necessariamente a fare le colf. "Per la prima volta gli italiani con il trattino - spiega Stefano Molina, responsabile del programma Popolazione e società della Fondazione Agnelli - si affacceranno in modo consistente sui segmenti medi e alti del mercato del lavoro" [...]
Le esperienze straniere, però, avvertono: proprio dentro le mura di casa aumenterà la conflittualità intergenerazionale. Tra genitori e figli sarà scontro sulla trasmissione dei valori e dei modelli culturali. Fuori, il conflitto sarà, invece, fra italiani con il trattino e gli immigrati di prima generazione che continueranno ad arrivare in Italia: "Gli ultimi saranno gli ultimi".
Alessandra Mangiarotti, Corriere della Sera