Presto televisori, lettori Dvd, impianti hi-fi, computer e tutti gli altri elettrodomestici della casa potranno chiamare aiuto e avvertire la polizia in caso di furto. Elettrodomestici con “anti-furto” grazie a microchip installati sugli apparecchi che fanno scattare l’allarme. Il progetto, denominato CrimeSpot, è in fase di sperimentazione a Manchester (i test dureranno circa 6 mesi). In pratica si tratta di installare microchip nei televisori, nei lettori Dvd e nei computer, per fornire informazioni sulla loro posizione al fine di avvertire la polizia nel caso dovessero essere rubati. Il sistema, basato sulla tecnologia senza fili (wireless) e presto su quelle satellitari, è stato ideato dal professore Nigel Linge, dell'Università di Salford.
Spiega il docente Linge : “Questo sistema potrebbe essere usato per ricevere informazioni anche sullo stato dell'oggetto, dove sia, che cosa sia e quante volte al giorno possa essere usato, e tutto riportato e schedato su tabulati. Non abbiamo ancora dimostrato che la tecnologia sarà efficace, ma siamo fiduciosi ”. Gli apparecchi dotati dei microchip saranno monitorati in questa fase dalla Initial Electronic Security (Ies). I chip installati negli elettrodomestici fanno scattare l’allarme alla centrale di sicurezza nel caso in cui l’apparecchio sia tolto dalla sua posizione originale all’interno della casa. Ma cosa succede se il proprietario porta il frigorifero a riparare? Scatta un falso allarme?. A tale proposito gli ingegneri al seguito del professore Linge stanno studiando alcune “semplici modifiche nel chip in modo che sia in grado di riconoscere il falso allarme”.