ROMA - An ha messo a punto la propria proposta di legge sul voto agli immigrati alle amministrative. Ecco i tratti fondamentali, presentati dal coordinatore di An Ignazio la Russa al termine della riunione dalla quale è scaturito il testo.

ANCHE CANDIDATI - La novità riguarda la possibilità per gli stranieri, non solo di votare alle comunali ma anche di presentarsi e di esser quindi eletti;non potranno però diventare sindaci o vice sindaci. La proposta di legge sarà depositata giovedì alla Camera e verrà illustrata mercoledì in una conferenza stampa.

LEGGE COSTITUZIONALE - Quella di An è una proposta di legge costituzionale che modifica l'articolo 48 che attualmente afferma che «sono elettori tutti i cittadini» italiani maggiorenni. In pratica viene esteso agli extracomunitari l'applicazione del decreto legislativo 197/96 che attribuisce ai cittadini comunitari residenti in Italia la possibilità di votare alle elezioni comunali e alle circoscrizionali. Però vengono imposti alcuni limiti a questa equiparazione. Innanzi tutto l'extracomunitario dovrà risiedere in Italia da almeno 6 anni; inoltre deve avere un reddito tale da garantire il mantenimento suo e della famiglia, dimostrabile attraverso la regolarità dei versamenti fiscali e contributivi. Viene escluso chi ha commesso i reati più gravi, quelli per i quali è previsto l'arresto. Infine viene richiesta l'accettazione dei principi della nostra Costituzione. L'applicazione del decreto legislativo del 1996 implica non solo l'elettorato attivo, ma anche quello passivo. Quindi gli extracomunitari potranno candidarsi alle amministrative, ma non alla carica di sindaco e non potranno nemmeno divenire vice sindaco.

EQUIPARAZIONE - «Il principio di fondo - ha commentato il coordinatore di An Ignazio La Russa, al termine della riunione dalla quale è scaturito il testo - è l'equiparazione degli extracomunitari con i comunitari, che già oggi votano, con alcuni aggravi: quando dimostrano di essere inseriti nella comunità locale, sia a livello economico che sociale, l'equiparazione è completa e possono votare anche loro».