* Io, personalmente, sono disposto ad accettare solo persone incensurate, con documenti a posto e di cui ci sia un' effettiva necessita'. Tanto per chiarire. Penso che gli islamici rappresentino ca. il 70% degli immigrati, il 90% dei clandestini ed il 90% di quelli che creano problemi. Inoltre sono gli unici a tentare di imporre la loro cosiddetta civilta'. Per questo ritengo che ci si debba difendere in primo luogo contro di quelli. Se un cristiano, diciamo polacco o filippino, ruba, non lavora, lavora in nero... ovviamente va trattato a calci in culo anche lui.
Bene, prendo atto che non conosci la questione immigrazione.Tu e molti altri vedete solo gli albanesi o i marocchina in barca arrivare qui da noi..e sono molti, ovvio.Ma non potete nemmeno immaginare le centinaia di migliaia di boliviani, venezuelani, peruviani, filippini che usano le loro comunità qui da noi x arrivare (non dal mare ma con gli aerei!)a frotte, e sono quasi tutti nuclei famigliari vastissimi.Basta girare x milano x accorgersi che il rapporto fra filippini, cinesi, peruviani e marocchini o negri è di 10 a 1.Certo i maocchini o gli zingari sono più visibili xchè stanno in strada etc mentre i peruviani affittano monolocali dove se ne stanno in 50.Che poi lavorino, paghino le tasse etc questo è un discorso da anale che non mi appartiene.Il discrimine non è se sono onesti o meno, il discrimine è che siamo al completo come spazio umano e quindi, anche se fossero i migliori del mondo, andrebbero respinti ugualmente.Con il loro tasso demografico ci spazzeranno via in pochi decenni ma se non altro le chiese torneranno a riempirsi di fedeli..o almeno così credono
* giusto, non e' un' idea, e' un modo (pragmatico) per permettere la sopravvivenza degli autoctoni.
* scusa, ma intanto, come avevo scritto pi¨´ sopra, tutte le religioni credibili si devono rivolgere ad ogni essere umano, indipendentemente dalla razza, disposto ad abbracciarle. Adonai che fa politica....ci credono solo gli Ebrei, quella e' una religione a se' stante, non voglio giudicare, men che meno in pubblico e con nome e cognome...
Poi c'e' una differenza fondamentale: le Chiese cristiane, se fanno proselitismo, lo fanno con la parola e magari con qualche piccolo aiuto umanitario, l' Islam lo fa con le bombe.
[b] e allora? cosa c'entra?? è/b]
* Il Cristianesimo si e' evoluto enormemente dall' epoca di Galileo, persino la Chiesa cattolica, ma le evoluzioni dogmatiche (enormi) non hanno avuto nessun risalto sui principali quotidiani, tendenzialmente laici. In quanto alla Chiesa Luterana, non vi vedo niente di anacronistico.
A me l' idea della Chiesa di Torquemada non piace per nulla, detto per inciso, come vedi, io parlo di Cristianesimo piu' che di Cattolicesimo.
* Queste righe le potrebbero aver scritte Bush o Blair, a suo tempo anche Voltaire. Eccoti tu in pieno mondialismo.
Non fare con me il giochetto di squalificare le opinioni altrui mettendole in correlazione con personaggi platealmente squalificati al grosso pubblico..altrimenti usano il tuo stesso ragionamento potrei dirti che le tue opinioni non si discostano molto da quelle di un antioccidentale filoislamico che pure stanno a destra e sinistra...
* Se pensi questo, allora mi sono spiegato molto male: a me non vanno certi aspetti del mondo moderno (multietnicita', terrorismo, globalizzazione culturale, neoliberismo, freddezza sociale, profit-thinking...), ma non rimpiango certo le conquiste della tecnica e dello spirito, innanzitutto la democrazia, che ci permette di discutere su queste cose senza finire sul rogo.
* Qui hai ragione: io non condivido assolutamente i precetti cattolici sul controllo delle nascite, sto ricercando il motivo di tanta ostinazione nei testi esoterici del primo Cristianesimo e penso che sto per capirlo. Il concetto e' troppo lungo per essere anche abbozzato qui, ma, credimi, e' basato sulla superstizione, quindi non lo condivido.