Si ricomincia?

[MrBojangles]

Esaurite le bufale T.S.; Libero ricomincia...

Italiani al soldo del Kgb, quindici indagati.
ROMA - Il pm Franco Ionta avrebbe iscritto nel registro degli indagati per il caso Mitrokhin oltre 15 persone, tra le quali, ed è una novità, anche tre persone decedute. Non solo: tra gli indagati ci sarebbero anche dei politici. Nel corso dell’audizione del generale Siracusa, il deputato di An Enzo Fragalà ha letto una parte delle 14 pagine con cui Ionta ha motivato la sua decisione: «Sono pagine», ha sottolineato il senatore di An, «che confermano un giudizio di sostanziale attendibilità sul dossier Mitrokhin da parte della magistratura».


Si spera che, QUESTA VOLTA, le prove e i nomi vengano presentati SUBITO.

[Barbanera]

In Origine Postato da MrBojangles
Esaurite le bufale T.S.; Libero ricomincia...

Italiani al soldo del Kgb, quindici indagati.
ROMA - Il pm Franco Ionta avrebbe iscritto nel registro degli indagati per il caso Mitrokhin oltre 15 persone, tra le quali, ed è una novità, anche tre persone decedute. Non solo: tra gli indagati ci sarebbero anche dei politici. Nel corso dell’audizione del generale Siracusa, il deputato di An Enzo Fragalà ha letto una parte delle 14 pagine con cui Ionta ha motivato la sua decisione: «Sono pagine», ha sottolineato il senatore di An, «che confermano un giudizio di sostanziale attendibilità sul dossier Mitrokhin da parte della magistratura».


Si spera che, QUESTA VOLTA, le prove e i nomi vengano presentati SUBITO.

Ho fatto caso ad un particolare... mentre Libero utilizza il condizionale... il deputato, invece, afferma con sicurezza... senza però fare nomi ne precisare fatti...

Ai creduloni...

B.

[Barbanera]

Visto che Libero da solo la facciata ... ecco come continuerà la commedia...

Mitrokhin, saranno ascoltati Cossiga, Prodi e D'Alema


ROMA – L'ufficio di presidenza della commissione Mitrokhin ha deciso di ascoltare nelle prossime settimane Francesco Cossiga, Romano Prodi e Massimo D'Alema, questi ultimi due nella loro qualità di presidente del Consiglio pro-tempore. Inoltre, nei prossimi mesi, saranno ascoltati anche l'ammiraglio Gianfranco Battelli, già direttore del Sismi, e il colonnello Domenico Faraone. Una seduta della commissione sarà poi dedicata alla discussione delle questioni emerse a seguito dell'audizione del colonnello del Kgb Kolosov, già rappresentante del servizio a Roma.

Intanto il senatore di An, Enzo Fragalà, componente della commissione, ha reso noto che il pm Franco Ionta avrebbe iscritto nel registro degli indagati per il caso Mitrokhin oltre 15 persone, tra le quali, ed è una novità, anche tre persone decedute. L'altroieri sera, nel corso dell'audizione del generale Siracusa, il deputato di An Enzo Fragalà ha letto una parte delle 14 pagine con cui Ionta ha motivato la sua decisione: «Sono pagine – sottolinea il senatore di An – che confermano un giudizio di sostanziale attendibilità sul dossier Mitrokhin da parte della magistratura.

Il quadro complessivo degli accertamenti di polizia giudiziaria dimostra che le affermazioni e le situazioni, i profili soggettivi contenuti nel dossier Mitrokhin sono sostanzialmente rispondenti a situazioni reali, riscontrate e riscontrabili. La valutazione, quindi, sull'attendibilità dei documenti esce rafforzata». Fragalà sottolinea la novità dell'iscrizione di tre persone decedute, fatto questo che di solito estingue qualsiasi indagine o ipotesi di reato: «Si sono iscritti i morti – sostiene – per poter indagare sulle eventuali reti messe in piedi da queste persone.

Ci sono elementi che fanno ipotizzare il coinvolgimento di queste reti in atti terroristici avvenuti in Italia, compreso il caso Moro. È una cosa singolare, ma rilevante. Vi sono fatti gravi, ipotesi gravi, che riguardano atti terroristici del recente passato che coinvolgono anche le reti messe su a suo tempo in Italia dal Kgb».

Spero che non si indagherà anche sul paleolitico...

B.

[Barbanera]

Ecco la risposta di Mori...

Telekom: Sisde, testi non credibili

(ANSA)-ROMA, 16 OTT-Personaggi di assoluta non credibilita'. E' il giudizio del direttore del Sisde, Mori, riferito dal presidente del Copaco Bianco a proposito di Telekom Serbia.'Alcuni di questi nomi - hanno spiegato altri esponenti del Comitato parlamentare dopo l'audizione del capo degli 007 -erano da lui conosciuti anche direttamente, e ci ha detto di non avere dubbi che si tratta di persone di assoluta non credibilita'. In passato avevano inquinato o depistato e quindi non avrebbero mai potuto avere un rapporto con il Sisde.

inoltre ...

A proposito di Volpe è scoppiato un giallo nel giallo, in quanto all'incontro del 2 settembre tra Volpe e l'on. di FI Vito in un bar di San Silvestro a Roma c'era anche un politico calabrese, il consigliere provinciale dell'Udc di Catanzaro, Rocco Anello. Lo scrive il settimanale «L' Espresso», il quale all' Ansa ha confermato che era presente «solo però - ha detto - per puro caso».

«Ci siamo semplicemente salutati - ha aggiunto Anello - ma poi è arrivata la Finanza ed è finito tutto. Io in questa storia non c' entro niente, nè dalla porta e nè dalla finestra. Non ho mai conosciuto questi personaggi».

Diversa la versione di Vito. «Fu Rocco Anello a chiedermi un appuntamento e a farmi incontrare Antonio Volpe alla fine di luglio», ha detto Vito al sostituto procuratore di Torino Furlan che lo sentì come persona informata dei fatti lo scorso 4 settembre a Roma- l'origine dei suoi rapporti con Volpe. Vito, nei verbali del suo interrogatorio depositati in Commissione, avrebbe perciò riferito un elemento in più rispetto al racconto dato da Anello, che al magistrato di Torino raccontò di essersi trovato «per puro caso» al bar di Piazza San Silvestro il 2 settembre scorso, quando la Guardia di Finanza fermò Antonio Volpe che stava incontrando per la terza volta Vito.

Il deputato di Forza Italia avrebbe invece raccontato di aver incontrato Volpe per la prima volta proprio attraverso Anello: era la fine di luglio, e il consigliere provinciale di Catanzaro gli avrebbe chiesto un appuntamento, sempre in un bar di Piazza San Silvestro. In quell'occasione Vito trovò Volpe che gli parlò di Telekom Serbia, sostenendo di avere documenti che avrebbero potuto interessare la Commissione.

ma che bella frittata ...

B.

[MrBojangles]

Incastrati i mariuoli di D’Alema
Associazione a delinquere, peculato, attentato agli organi costituzionali: così si è chiusa l’inchiesta sulla missione Arcobaleno. Ecco i verbali della Proc u ra BARI - La “Missione Arcobaleno” voluta nel '99 dal governo di Massimo D'Alema per i kosovari in fuga dalla loro terra fu l'occasione per mettere su una vera e propria «associazione a delinquere, operando con il metodo della strumentalizzazione e dell'abuso delle prerogative previste dalla legge per regolare l'attività della protezione civile».

Bufalificio d'Arcore - succursale

[MrBojangles]

La nostra sfida al leader Massimo
di VITTORIO FELTRI
Cari lettori, vi prego di sopportare una specie di introduzione al tema di oggi, che sembrerà un pistolotto personalistico, ma in realtà necessario, e ve ne renderete conto. Nel 1999 partecipai a una puntata di Porta a Porta. Ospite, Massimo D’A- lema. Il quale, ricorderete, fu presidente del Consiglio quando scoppiò la guerra in Serbia. Stimavo e stimo D’Alema. Ma faccio il giornalista e non il tappetino, per cui gli rivolsi una domanda vera, non compiacente. Gli chiesi cosa ne pensasse delle nostre inchieste giornalistiche(????????????) grazie alle quali si era scoperto un giro sporco relativo agli aiuti ai kosovari.
(continua....putroppo)

Aiuti ai Kosovari?

Bufalificio d'Arcore - Succursale