Leggo e sento quasi sempre accusare le persone che non si fidano degli stranieri di avere un pregiudizio mei loro confronti cioè letteralmente di giudicare una persona senza averla prima conosciuta e/o di giudicarla non in base per quello che è singolarmente ma in quanto appartenente ad una certa categoria sociale/etnica/culturale etc
e si finanziano perfino campagne pubblicitarie e politiche per combattere il pregiudizio.
Ora la mia ipotesi è invece che il pregiudizio sia un sentimento sano della persona , porterò un esempio concreto.
Siamo a Roma , una giovane donna di sera torna a casa dal lavoro , sul bus nota un uomo sui 35 anni dalle fattezze arabe che la guarda insistentemente , lo sente parlare con un altro uomo in arabo , il viaggio dura mezz'ora e l'uomo praticamente non le stacca gli occhi di dosso , la donna ormai giunta a destinazione si alza e suona il campanello , anche l'uomo si alza e scende con lei , la donna svolta a sinistra e l'uomo la segue , la donna gira quindi 2 volte a sinistra per raggiungere l'abitazione e l'uomo fa lo stesso , una volante passa per caso e la donna sempre più impaurita fa cenno di fermarsi , i poliziotti le chiedono cosa ci sia che non va , le domandano il motivo perchè trema di paura e lei dice loro che non si sente sicura perchè un uomo la sta seguendo praticamente da quando è salita sul bus , i poliziotti vedono il tipo , lo portano in questura e lo tengono 12 ore per gli accertamenti del caso , risulta incensurato e lavoratore.
Il giorno dopo l'uomo denuncia la donna perchè secondo lui ha avuto un preciudizio razziale nei suoi confronti in quanto arabo ed è stata per colpa sua che ha dovuto subire l'umiliazione delle 12 ore in questura.
Per fortuna siccome c'è un giudice a Roma la donna viene assolta perchè il fatto non sussiste tuttavia il solo fatto che l'uomo abbia potuto accampare il "reato" di pregiudizio la dice lunga su quanto questo sentimento sia visto negativamente oggi.
Secondo me invece è perfettamente naturale infatti tutti noi sappiamo che gli stranieri seppure rappresentino appena il 5% della popolazione in Italia commettono i 2/3 dei reati violenti , omicidi rapini stupri etc
la gente lo sa , lo percepisce e perciò si rapporta in maniera più circospetta quando ha a che fare con uno straniero e fa bene perchè questa prudenza serve a salvare vite.
Chiedo retoricamente alle donne:
se vi foste trovate nella stessa situazione della donna nel caso sopra descritto ma se al posto dell'uomo arabo 35 ci fosse stato:
un ragazzino di 12 anni
un anziano 90nne
un'altra donna
vi sareste intimorite alla stessa maniera?
ovviamente no , perchè è davvero raro essere violentate da un adolescente , da una persona molto anziana o addirittura da un'altra donna.
In quel caso si' si sarebbe trattato di un pregiudizio stupido...
Ricordate il pregiudizio è un sentimento sano dell'essere umano , ti salva la vita , troppe donne sono morte per esser state troppo ingenue e senza pregiudizio , non cascarci anche tu.