Risultati da 1 a 9 di 9
  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Oct 2002
    Località
    Torino, riva sinistra del Po.... Europa. Dead Poets Society...
    Messaggi
    8,586
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Arrow Il MANIFESTO del centrodestra secondo Adornato

    IL MANIFESTO DEL CENTRODESTRA
    Augusto Minzoli


    foto coredarta all'articolo


    IL primo interrogativo - che cos’è Forza Italia? - non ha avuto risposta per quasi dieci anni. O meglio ne ha avute tante - dal partito di plastica, al partito azienda, al partito cometa che vive una sola stagione - tutte smentite dai fatti. Ora, il quesito che aleggia sull’attuale maggioranza di governo è un altro: cos’è il centro-destra? Questa domanda di identità esige una risposta che non può aspettare un’altra decade. E’ in corso, infatti, un’accelerazione nel processo di unificazione dei partiti che hanno dato vita al polo moderato italiano. Un processo che, inutile nasconderselo, con le prudenze e i «se» del caso, trova d’accordo ormai tutti e tre i leader principali da Silvio Berlusconi a Gianfranco Fini, a Pierferdinando Casini (la natura della Lega non può non prevedere un itinerario diverso). L’ipotesi di una lista unica per le europee, che rimane al centro del dibattito politico di queste settimane, è solo un primo passo verso un epilogo ineluttabile, sempre che il bipolarismo italiano regga: la nascita di due grandi forze alternative, un partito riformista che - al di là dei borbottii dei cattolici dell’Ulivo - non potrà non avere come riferimento le socialdemocrazie europee, e, appunto, un’unica forza moderata, affiliata al Ppe. E al di là dei tanti segnali del quotidiano che testimoniano il progredire anche di quella che è innanzitutto un’operazione politica - interventi dei leader sulla lista unica, polemiche interne ai partiti, trattative più o meno segrete - ormai la questione si sta ponendo anche in termini culturali. Perché è difficile immaginare un nuovo soggetto senza averne abbozzato un minimo l’identità. Il primo che si è cimentato nel centro-destra in questo tentativo è Ferdinando Adornato, presidente della commissione Cultura della Camera ed uno degli intellettuali di Forza Italia, in un libro che ha un titolo già di per sé esplicativo: «La nuova strada - Occidente e libertà dopo il Novecento per non essere più né ex né post». Un libro che ha una benedizione autorevole, quella dello stesso Cavaliere e non solo come editore (Mondadori), che sul prossimo numero di “Liberal” definisce il volume: «Un testo di formazione del centro-destra». Insomma, una sorta di catechismo o di libro di testo dell’Italia moderata. Del resto non potrebbe dire diversamente il premier, visto che Adornato è anche l’estensore di quella carta dei valori di Forza Italia (cioè del primo identikit autorizzato del partito di maggioranza relativa del parlamento italiano) che sarà presentata tra poco meno di un mese. «Di fatto - confida lo stesso Adornato - conterrà tutte le elaborazioni già presenti nel libro». Il libro, quindi, è un'iniziativa da non sottovalutare perché è uno dei primi passi dell’operazione politica che Berlusconi ha in mente, cioè il partito unico del centro-destra. Una prospettiva che il premier ventila sempre con maggior interesse nell’intervista a “Liberal”: «Ricordo che Forza Italia e Udc sono nella stessa maggioranza in Italia e nello stesso partito in Europa... Ricordo a proposito di An che nel Ppe stanno entrando tutti i partiti alternativi alle socialdemocrazie europee... Comunque, per rispetto, non ho nessuna intenzione di entrare nel dibattito interno dei partiti alleati».
    L’operazione di Adornato è di una certa complessità perché punta a fornire le basi culturali ad una dimora politica nella quale troveranno rifugio una moltitudine di «ex» che già alloggiano nella Casa delle libertà : dal gruppone degli ex dc, agli ex liberali, agli ex repubblicani, agli ex missini e, financo agli ex comunisti che sono approdati nel centro-destra. Con questo obiettivo, nel “testo di formazione” viene cancellato il ‘900 con le sue divisioni tragiche sulle «razze» e sulle «classi» e si ritorna al pensiero liberale dell’800 preferendo la Rivoluzione americana al giacobinismo della Rivoluzione francese. «C’è - scrive Adornato - la difesa e il rilancio del concetto di Occidente come soggetto storico-morale fondato su tre idee forza: il riconoscimento della tavola dei valori che dalla rivelazione biblica in poi regola l’ordine naturale della nostra vita. La centralità della persona nella storia. Il rapporto di amichevole autonomia tra fede e ragione». Per cui l’uomo viene messo al centro dell’universo in contrapposizione allo Stato e l’Occidente «è uno» per cui viene rifiutato ogni antagonismo tra Stati Uniti ed Europa. Queste premesse sono corredate da una nuova galleria di eroi che arriva fino ai nostri giorni: Sturzo, De Gasperi, Saragat, Einaudi, il Benedetto Croce dell’anti-fascismo liberale, Malagodi, Ugo la Malfa, Bettino Craxi in Italia, mentre i riferimenti internazionali annoverano Reagan, la Thatcher fino ai neo-con, laboratorio culturale dell’amministrazione Bush. Inutile dire che il fratello maggiore del partito del centro-destra italiano e il nuovo Ppe di Berlusconi e Aznar, quello che raccoglie tutte le forze alternative alle socialdemocrazie europee. Con questa «griglia» culturale molto larga Adornato tenta di riunire nel nuovo centro-destra laici e cattolici, superando quindi il modello democristiano non più adatto a rappresentare l’Italia bipolare. Se il democristiano si nascondeva, il “moderato” di Berlusconi è alternativo all’uomo di sinistra in tutto. Adornato arriva a tracciare dei caratteri diversi in un parallelismo tra centro-destra e centro-sinistra: nell’immaginario dei moderati «l’uomo comune è superiore all’uomo di potere (o intellettuale)», in quello della sinistra è vero il contrario; «nell’abbigliamento, nei dischi, nei libri, nei viaggi, negli stili di vita» il popolo di centro-destra ricerca «distinzione», quello di sinistra «ama l’identificazione di massa»; ed ancora, secondo Adornato, nel cinema Berlusconi e i suoi seguaci preferiscono «il cinema di trama sul cinema d’autore e del cinema americano su quello europeo», D’Alema e soci hanno gusti diametralmente opposti.
    Insomma, si tratta di mondi diversi. Ma il consiglio principale il «testo di formazione» del centro-destra benedetto da Berlusconi, lo offre ai possibili eredi del cavaliere, i vari Casini e Fini: «Dovrebbero agire - scrive e teorizza Adornato - come se si muovessero già in un sistema bipartitico il che significa non attendere il Godot del dopo-Berlusconi per litigarsene l’eredità... magari usando il proprio partito contro quelli dei rivali... E’ un calcolo miope, illusorio, ridicolo. Significa invece lavorare concordemente per la stabilità, andando dietro a Berlusconi perché chi vuole ragionare sul dopo Berlusconi deve ragionare con Berlusconi». Chi aspira all’eredità politica del Cavaliere è avvertito.


    17 Ottobre 2003
    LA STAMPA


    De Gasperi, Bush, neocons, Rumsfeld, "moderati", Fini, Berlusconi, La Malfa, Saragat, Croce, Regan, Tacher..... tutto uguale!!??

  2. #2
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    26,592
     Likes dati
    13
     Like avuti
    68
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Il MANIFESTO del centrodestra secondo Adornato

    [


    De Gasperi, moderati, Fini, Berlusconi, Saragat, Croce, Regan, Tacher..... tutto stessa cosa!!!! [/B][/QUOTE]


    Impara a scrivere Somaro!

    Ti capisco il tuo mito è il perito Veltroni
    Se fossi intelligente capirei che i comunisti sono brave persone... Per fortuna sono una testa di cazzo e me ne vanto!

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Oct 2002
    Località
    Torino, riva sinistra del Po.... Europa. Dead Poets Society...
    Messaggi
    8,586
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Il MANIFESTO del centrodestra secondo Adornato

    Secondo ADORNATO

    ESSERE DI DESTRA

    Nel libro di Adornato «La nuova strada» vengono elencati 35 voci di un «ipotetico identikit etico» - come viene definito dall’autore - dell’universo liberal-popolare. Ne pubblichiamo i più significativi (con il loro numero originale), messi a confronto qui a fianco con quelli attribuiti dall’autore al centrosinistra:
    1. Senso di relatività del passaggio umano.
    2. Accettazione dei concetti di Bene e di Male come tramandati dalle Tavole della Legge, corrispondenti all’«ordine naturale» della vita.
    3. Primato dell’uomo sullo Stato, sulla Classe, sulla Razza, sulla Natura, sulla Ragione Tecnica.
    4. Senso di appartenenza all’Occidente, del legame tra Europa e Stati Uniti e del valore universale della democrazia.
    5. Rivendicazione dell’identità europea come espressione dell’umanesimo, laico e giudaico-cristiano.
    6. Consapevolezza che non si dà pace senza libertà e valore della «legittima difesa».
    8. Attaccamento al sentimento tradizionale della famiglia.
    9. Priorità dell’iniziativa individuale su quella sociale, e di quella sociale su quella statale. Sussidiarietà. Rifiuto del centralismo.
    12. Il concetto di «pubblico» non coincide con il concetto di «statale».
    13. Primato dell’etica della responsabilità personale.
    16. Fiducia nell’emulazione sociale come spinta emotiva a progredire.
    17. Imperativo morale di aiutare i più deboli.
    19. Primato della produzione di ricchezza sulla redistribuzione.
    20. Il rischio è alla base di ogni creatività e innovazione.
    21. Parità uomo-donna, ma esaltazione del valore culturale della maternità.
    24. Autostima, autodisciplina, spirito di servizio e continuo impulso a migliorare se stessi.
    25. Rispetto delle forme, delle maniere e delle consuetudini sociali (buona educazione).
    26. Senso del dovere.
    28. Rifiuto di trasformare l’Avversario in Nemico (spesso contraddetto) e illusione che il sistema liberale riduca tendenzialmente il numero dei nemici
    31. Superiorità dell’uomo comune rispetto all’uomo di potere (o intellettuale) ma anche dell’uomo singolo rispetto all’uomo-gregge.
    32. Ricerca di distinzione nella vita quotidiana: abbigliamento, libri, dischi, viaggi, stili di vita etc.
    33. Preferenza per il cinema «di trama» sul cinema d’autore e del cinema americano su quello europeo.
    35. Il potere logora chi ce l’ha.


    ESSERE DI SINISTRA

    Il libro indica anche, in parallelo, quello che definisce «l’universo etico» dell’«essere di sinistra». Ma avverte che «il gioco si fa più complesso perché in Italia esistono più sinistre, anche diversissime tra loro». Secondo Adornato, queste sono le «convinzioni dominanti» in una sorta di «ipotetica media»:
    1. Ansia di rendere il «meno relativo» possibile il passaggio umano.
    2. Rifiuto della tradizione biblica come prioritario riferimento morale in ordine al Bene e al Male.
    3. Primato della Volontà generale su quella particolare e del Collettivo sull’Individuo.
    4. Senso di colpa dell’«essere occidentali», rifiuto della parentela etica con gli USA e della «superiorità» universale dei sistemi liberali.
    5. Rivendicazione dell’identità europea come patria dei diritti individuali e sociali.
    8. Rifiuto del sentimento tradizionale della famiglia e affermazione delle famiglie di fatto di ogni tipo.
    9. Priorità dell’iniziativa sociale su quella individuale e (non più per tutti) di quella statale su quella sociale. Rifiuto del centralismo.
    12. Il concetto di «pubblico» coincide sostanzialmente con quello di «statale».
    13. Primato dell’etica della responsabilità collettiva.
    16. Coltivazione dell’invidia sociale come spinta emotiva alla lotta.
    17. Imperativo morale di aiutare i più deboli.
    19. Primato della redistribuzione sulla produzione della ricchezza.
    20. Rifiuto del concetto di rischio. Esaltazione del concetto di precauzione.
    21. Parità uomo-donna, ma resistenza al valore culturale della maternità.
    24. Autostima, autodisciplina, spirito di servizio, perenne impulso a pretendere di migliorare gli altri.
    25. Fastidio per le forme, le maniere e le consuetudini sociali.
    26. Senso del diritto.
    28. Tendenza a trasformare l’Avversario in Nemico (raramente contraddetta) e permanente illusione che il sistema capitalistico tenda al crollo.
    31. Superiorità dell’uomo di potere (o intellettuale) rispetto all’uomo comune, ma superiorità dell’uomo-gregge rispetto all’uomo singolo.
    32. Amore per l’«identificazione» di massa nella vita quotidiana: abbigliamento, libri, dischi, viaggi, stili di vita etc.
    33. Preferenza per il cinema d’autore su quello di trama.
    35. Il potere logora chi non ce l’ha.

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Oct 2002
    Località
    Torino, riva sinistra del Po.... Europa. Dead Poets Society...
    Messaggi
    8,586
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Re: Il MANIFESTO del centrodestra secondo Adornato

    In Origine Postato da Malik


    Impara a scrivere Somaro! [/B]
    Somaro lo dici a qulacun altro....

    Definire moderati Regan al pari di De Gasperi è una stupidaggine immensa...

  5. #5
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    26,592
     Likes dati
    13
     Like avuti
    68
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Re: Re: Il MANIFESTO del centrodestra secondo Adornato

    In Origine Postato da umberto
    Impara a scrivere Somaro!
    Somaro lo dici a qulacun altro....

    Dafinire moderati Regan al pari di De Gasperi è una stupidaggine immensa... [/B][/QUOTE]


    Impara a scrivere ASINO
    Se fossi intelligente capirei che i comunisti sono brave persone... Per fortuna sono una testa di cazzo e me ne vanto!

  6. #6
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Oct 2002
    Località
    Torino, riva sinistra del Po.... Europa. Dead Poets Society...
    Messaggi
    8,586
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Il MANIFESTO del centrodestra secondo Adornato

    In Origine Postato da Malik
    Somaro lo dici a qulacun altro....


    Impara a scrivere ASINO
    Non sei capace di nulla in più di questo?

  7. #7
    Estremista del Welfare
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    Cagliari
    Messaggi
    4,314
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Re: Il MANIFESTO del centrodestra secondo Adornato

    In Origine Postato da umberto
    Non sei capace di nulla in più di questo?
    Non farci caso Umberto, è un ideologo del pollismo, del resto.

  8. #8
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Oct 2002
    Località
    Torino, riva sinistra del Po.... Europa. Dead Poets Society...
    Messaggi
    8,586
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Re: Il MANIFESTO del centrodestra secondo Adornato

    Per chi non lo sapesse Adornato ancora nell'84 intervistava Berlinguer per l'Unità......

    E' un ex comunista pure lui.....


    Gl ierio dei moderati che vanno da Saragat, Corce, De Gasperi, Craxi, La Malfa, Don sturzo, Regan, i neocons., la Tacher e Berlusconi mi pare un polpettone assurdo?

    Che c'entra don Sturzo con Rumsfeld?


  9. #9
    Estremista del Welfare
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    Cagliari
    Messaggi
    4,314
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Re: Re: Il MANIFESTO del centrodestra secondo Adornato

    In Origine Postato da umberto
    Per chi non lo sapesse Adornato ancora nell'84 intervistava Berlinguer per l'Unità......

    E' un ex comunista pure lui.....


    Gl ierio dei moderati che vanno da Saragat, Corce, De Gasperi, Craxi, La Malfa, Don sturzo, Regan, i neocons., la Tacher e Berlusconi mi pare un polpettone assurdo?

    Che c'entra don Sturzo con Rumsfeld?
    E' una lista della spesa elettorale, mica ha bisogno di coerenza.
    Serve per attirare gli allocchi.

 

 

Discussioni Simili

  1. Risposte: 51
    Ultimo Messaggio: 17-12-06, 22:20
  2. Manifesto per un centrodestra libertario
    Di Hayekfilos (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 28
    Ultimo Messaggio: 20-10-06, 13:13
  3. Risposte: 62
    Ultimo Messaggio: 23-10-05, 15:52
  4. Sostanziale Tenuta Del Centrodestra Secondo La Russa
    Di GEORGE (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 166
    Ultimo Messaggio: 06-04-05, 03:44

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito