“IL DOLORE” – Cultura, etica, medicina
Incontro dibattito con la partecipazione di
Alda Merini – poetessa
Gherardo Colombo – magistrato
Mauro Marinari – direttore di Hospice
Salvatore Natoli – filosofo
Al pianoforte Arrigo Cappelletti
Conduce il giornalista Giorgio Bardaglio
ore 20.30 Cinema Teatro Excelsior Erba – Ingresso libero
Ieri sera, interessato a sentire la poetessa Alda Merini mi son recato al mio ex Paese…
Alda, ha declamato una sola poesia e ha aggiunto solo tre parole che hanno dato gioia al mio udito: < ho avuto due mariti e son morti di cancro…il mio “dolore” è di non aver detto a loro la verità…
In sintesi la poesia declamata era ben costruita ricca di metafore colorate con piani andanti e ampi orizzonti…
Da meritarsi il mio applauso anche se non era breve… (peccato che abbia letto solo quella per poter meglio giudicarla…)
Dopo la carrellata sul problema “Dolore” da parte dei relatori e gli interventi in sala…ho preso, la parola:
< non faccio domande, solo critica costruttiva, dai Vostri discorsi manca la Cultura dell’Amore…
L’Eutanasia, più volte avviene nelle “ Case di cura”…solo davanti ad un corpo mutilato ed in coma irreversibile il buonsenso può arrivare dove per principio di vita non sì arriva…
“DIO” in sintesi (secondo logica) è il Principio dell’Evoluzionismo…e nel Nostro evolverci biologicamente la cellula vuol lottare per il suo spazio di vita…
La Cultura dell’Amore (non di sesso), è un arricchimento di coscienza e maturità che Noi riceviamo nell’opera del Dono verso chi ha bisogno…
Avendo ricevuto all’entrata del teatro un “foglio”, che la serata, è stata indetta dall’associazione “L’ANCORA” (no Profitt) basata sul volontariato… (Pontelambro –CO-) chiudo l’intervento, nell’affermare che il Volontariato è il primo passo della Cultura dell’Amore…
N.B.
L’unica cosa che ho appreso dai relatori… “Dott. Marinari” è che l’Italia in graduatoria contro i dolori di cancro o altro terminali… non adoperando oppiacei è l’ultima Nazione del pianeta…
Il Poeta
18/10/03