M.O., raid israeliani in 2 ospedali di Nablus
I militari hanno catturato due militanti palestinesi: uno e' ferito gravemente. Il ministro palestinese Erekat: ''Violata la convenzione di Ginevra''
Gerusalemme, 25 ott. - Soldati israeliani hanno fatto irruzione all'alba in due ospedali di Nablus, in Cisgiordania, dove hanno arrestato due militanti palestinesi, uno dei quali ferito gravemente. Si tratta del terzo e quarto raid in ospedali palestinesi in due mesi, riferisce il sito di Ha'aretz. All'ospedale anglicano, i soldati sono entrati nel reparto cure intensive e hanno prelevato Khaled Hamed, 25 anni, militante di Hamas gravemente ferito mercoledi' dall'esplosione dell'ordigno che stava trasportando nella sua auto. Secondo fonti militari stava preparando attentati suicidi. Malgrado le proteste del personale medico, i militari l'hanno staccato dalle macchine e lo hanno caricato su un'ambulanza militare. Ora si trova in un ospedale israeliano dove le sue condizioni vengono definite stabili. Hamed soffre di una emorragia cerebrale e ha perso due dita.All'ospedale Rafidiyeh e' stato invece arrestato un uomo armato, Jawad Ishtayeh, 27 anni, militante della Brigata dei martiri di al Aqsa, gruppo legato a Fatah, la fazione di Yasser Arafat. L'uomo non era un paziente dell'ospedale ed era nascosto in cantina. Un attivista americano per la pace, Mark Turner, 24 anni, di Boulder (Colorado), era presente ad una delle due irruzioni. Ferito leggermente ad una gamba dai soldati israeliani durante scontri nel campo profughi di Balata, era stato ricoverato in ospedale.''Attorno alle tre del mattino, sono stato svegliato dalla luce di una torcia. Ho aperto gli occhi, contro di me era puntato un fucile M-16''-ha raccontato, citato su Ha'aretz. Soldati con il volto coperto da passamontagna neri e giubbotti anti proiettile - ha riferito - sono rimasti al capo dei letti per piu' di un'ora, puntando le armi contro pazienti e personale e imponendo il piu' assoluto silenzio. Le linee telefoniche sono state tagliate, alcuni medici e infermiere sono stati fatti sdraiare per terra e i pazienti hanno dovuto alzare le mani in alto. Un militare ha filmato tutto con una piccola videocamera.La duplice operazione ha provocato proteste palestinesi, con il ministro Saeb Erekat che ha accusato Israele di violare la Quarta Convenzione di Ginevra, per la protezione dei civili durante i conflitti. Ma la portavoce militare israeliana Sharon Feingold ha accusato i militanti palestinesi di aver avviato una nuova strategia, cercando rifugio negli ospedali. ''Gli ospedali- ha affermato- non dovrebbero essere usati per dare rifugio ai terroristi''.Nel tentativo di prevenire nuovi attentati, Israele avviera' il prossimo 9 novembre anche la costruzione del tratto piu' contestato del Muro in Cisgiordania, che colleghera' gli insediamenti di Ariel e Kidumim. Si tratta di una zona nel nord della Cisgiordania in cui la barriera elettronica protettiva si addentrera' per vari chilometri in territorio palestinese. La costruzione di quel tratto di muro era stata rinviata per l'opposizione degli Stati Uniti. Il progetto di una barriera protettiva in Cisgiordania e' stato oggetto di una dura condanna dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ma le autorita' israeliane hanno gia' fatto sapere che intendono andare avanti con la sua costruzione.© ADNKRONOS