Hai scritto tu o no che ogni cristiano deve tendere alla costruzione di una società cristiana e che lo stato deve riconoscere in via assoluta la sacramentalità del matrimonio, che il credente viene prima del cittadino? Questo non significa "invitare", significa imporre.In Origine Postato da ZENA
Mi dispiace fare osservare la solita ignoranza in materia religiosa, nonchè, da parte di Mariarita, l'assoluta misconoscenza della dottrina sociale della Chiesa. Ripeto che il mio ragionamento non è e non può essere liberale o contrattualista. Non sostengo ideologie, e non voglio formare immagini e società a mia somiglianza, perchè queste non sono MIE opinioni: sono le posizioni TRADIZIONALMENTE sostenute da Santa Madre Chiesa, e da cattolico non posso prescinderne o pensare che i capricci umani abbiano maggior valore della legge divina. La Chiesa non può costringere nessuno alla Fede, che è una Grazia, ma ciò non significa che il sovrano non sia libero e anzi invitato a sposare la propria "spada" temporale a quella spirituale. E' solo oggi che pensiamo che il potere derivi dal basso, e questo è un assunto rivoluzionario, che parte dall'individuo misconoscendo l'Autorità e gettando l'uomo nella follia dell'egalitarismo.
Il potere non deriva certo dal basso, ma il fatto è che per me il potere non è quello della chiesa. Il potere temporale la chiesa l'ha perduto (in via ufficiale) parecchio tempo fa, e mi auguro che non venga mai restaurato.