Una convivenza conflittuale...
«O l'Europa tornerà alle proprie radici cristiane o l'Islam vincerà». Sono sempre più attuali le parole del cardinale di Bologna Biffi, pronunciate già nel dicembre di tre anni fa e precedute di poco da quelle di un altro porporato, Ratzinger, sulla necessità di un'offensiva culturale cristiana per fermare l'avanzata del Corano. La Chiesa sta rialzando la guardia contro il rischio di un prevalere dei minareti sui campanili. Lo avevano fatto a chiare lettere, ancora nel 2000, i vescovi dell'Emilia Romagna, con un coraggioso documento pastorale che riassumeva in una grande domanda rivolta agli uomini del potere terreno il vero nodo di una convivenza conflittuale. : «Ai nostri politici vorremmo ricordare il problema della diversità islamica nei confronti del nostro irrinunciabile modo di convivenza civile. Essi non possono lasciare senza risposta pertinente gli interrogativi che tutti gli italiani di buon senso si fanno: come si pensa di far coesistere il diritto familiare islamico, la concezione della donna, la poligamia, l'identificazione della religione con la politica, tutte cose dalle quali i musulmani no recedono se non dove non hanno ancora la forza di affermarle e di imporle con i principi e le regole che ispirano la nostra civiltà?».