Valanga di lettere contro la sentenza che indigna il mondo cristiano

Una cieca arroganza contro fede e tradizioni

NICOLA - Treviso
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Ecco amici, avete visto come vogliono prendere possesso delle nostre tradizioni? Avete visto con quanta arroganza cieca vogliono farci accettare la loro religione? Parlo del signor Smith , ma come si permette e soprattutto come ci permettiamo una bestemmia così? Sappia il signor Smith che è ospite in Italia! E che il crocefisso deve stare nelle scuole e nei palazzi pubblici, è una nostra tradizione ! Cari amici se andiamo avanti così a che punto arriveremo? Tra comunisti e islamici siamo messi bene....

I "rozzi" leghisti l'avevano previsto da anni

GABRIELE BIAVA
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E no, scusate! Ma non erano i rozzi padani leghisti odiati e ignoranti a denunciare da anni queste situazioni di prevaricazione dei mussulmani nei confronti della nostra religione e dei tagliani? ( errore voluto). Ma allora che ci azzecca (per dirlo in gergo dipietrino) Buttiglione che s'indigna, D'Alema che si straccia le vesti, Ciampi che blatera, la Turco che condivide, Fede che denuncia, Fini che propone (col c... che passerà), i cardinali che invocano, tutti che mormorano? Ma i rozzi e ignoranti allora vedevano nella sfera di cristallo? Saremo rozzi (da dimostrare), saremo ignoranti (da verificare), saremo razzisti (assurdità mediatica), ma sicuramente abbiamo tanto fiuto per il futuro. Facciamo valere la nostra priorità di vedute, visto che da anni denunciamo questo stato di cose. Ora guarda caso si stanno svegliando tutti. Troppo tardi! Le serpi ormai sono in casa! E Smith è solo la lingua biforcuta di una testa e un corpo ben più grande.

Se ne vadano loro, non il crocefisso

MAURO GUERRIERI
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Egregio Direttore, se Berlusconi appoggia Fini sul voto agli extra comunitari, alle prossime elezioni voterò Lega. Il crocefisso deve rimanere al suo posto, noi siamo a casa nostra e non a casa loro. Se non gli van bene le nostre usanze, tornino da dove sono venuti.

Giudici solleciti con Smith ma ciechi sui disagi della gente

GIULIANO CITTERIO - Milano
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Come è possibile che un'ordinanza tanto bislacca quanto rivoltante di un giudice represso, in cerca di comparsate TV e di emergere dai fallimenti, e ovviamente schierato con i sinistri, ossia l'asportazione di un simbolo cristiano e occidentale, venga effettuata con tanta e accurata sollecitudine, mentre i campi nomadi abusivi, i centri sociali comunisti (covi acclarati di terroristi, drogati e fancazzisti), le case dei cittadini occupate da gruppi di abusivi - che non dovrebbero esserci non dico in quelle abitazioni, ma addirittura in tutto il nostro territorio - nonostante le ripetute richieste di centinaia di migliaia di poveri cittadini pagatutto, vengono regolarmente disattese, non solo dai magistrati - che tanto sappiamo da che parte stanno - ma da tutte le autorità amministrative locali, come per esempio a Milano, dove il sindaco è così impegnato a svendere la nostra roba, che non vede o non vuole vedere cosa accade in via Adda, Viale Sarca e in tutte le case popolari?
È più pericolosa la croce, simbolo di quella carità cristiana che ci impongono, o il disordine sociale, le minacce alla nostra collettività che quotidianamente gli islamici impunemente ci portano? Come è possibile che un rinnegato provocatore trovi subito un magistrato così democratico che lo ascolta, prende in mano i codici e cerca, cerca finché trova il cavillo per potergli dare ragione, a discapito della collettività, mentre interi quartieri, agglomerati di migliaia di persone per bene, non trovano nessuno che gli dia retta, che li aiuti a sopravvivere in maniera decorosa e sicura ? Per la gente onesta ci sono solo chiacchere, cioè prese per il culo, mentre per personaggi razzisti, arroganti, violenti, c'è sempre qualcuno che gli dà soddisfazione? Altro che accogliere immigrati o addirittura dargli il voto, come propongono il signor Fini e i suoi colonnelli leccapiedi, con i loro compagni di merende comunisti mondialisti schiavisti, altri bei traditori del popolo, altro che ne abbiamo bisogno ! Qui l' unica cosa di cui abbiamo veramente bisogno è prendere questa congrega di buonisti della poltrona, politici, magistrati, sindacalisti, giornalisti, bravi presentatori calabraghe e compagnie caritatevoli e esportarli con le loro nefaste idee nei Paesi che applicano il tipo di società che vorrebbero imporci. Non siamo disponibili a diventare un paese del terzomondo, povero, razzista e schavista, a rinnegare la nostra storia, il sangue e il sudore dei nostri Padri, ma dobbiamo, e sottolineo dobbiamo, sbrigarci a togliere il potere a tutti i caini che abbiamo qua, e esportarli. Urgentemente. Con tutti i mezzi. Non ci salverà l' immigrazione, ci salverà l' esportazione. Dei cancri. Mai come ora Padania libera.

La croce significa pace mentre l'Islam è violenza

GIANNI NADA - Torino
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Egr. Direttore, la notizia della sentenza che ha imposto la rimozione del Crocifisso da un¹aula di scuola mi ha, soprattutto, indignato. Non ho mai capito la smania di certi atei di far sparire i Crocifissi dalle scuole per rimarcare la loro laicità. A me, non credente, la presenza o meno di simboli della cristianità, nei luoghi pubblici, mai ha scatenato reazioni allergiche, lasciandomi del tutto indifferente; devo comunque riconoscere che la croce ricorda un uomo martirizzato perché predicava pace e non violenza (confronta con i "martiri" islamici). A scatenarmi una irresistibile orticaria è l¹operato del giudice Montanaro che ha accolto la richiesta di chi, ospite nel nostro Paese, ha preteso di ottenere ciò che, nei paesi islamici, nessun straniero si sognerebbe di chiedere. Mentre qualcuno vuole concedere il diritto di voto agli extracomunitari (senza aspettare che ottengano, dopo dieci anni, la cittadinanza) si comincia a cedere all¹arroganza. Per far contento Adel Smith a quando l¹imposizione del velo alle nostre donne e la sostituzione dei campanili con i minareti?

A Conegliano solo la Lega difese il simbolo della fede

GIOVANNI BERNARDELLI - Conegliano (Tv)
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A Conegliano (Treviso) il nostro gruppo consiliare, ancora l'anno scorso in novembre, presentò una mozione a difesa del crocefisso nella scuole. Le forze politiche di sinistra votarono contro, la Margherita abbandonò l'aula, l'Udc, che è pure in maggioranza, si astenne, e solo il gruppo di Forza Italia approvò senza indugi la nostra proposta. An votò a favore ma nicchiò su alcuni contenuti della mozione. Mi chiedo con quale faccia tosta i partiti che si considerano di "ispirazione cattolica" vengano oggi a pontificare il crocefisso dopo che hanno sconfessato, per i più svariati motivi, la mozione presentata da noi. In aula si discusse per più di tre ore, i giornali locali ne parlarono molto, la stessa Padania pubblicò un bell'articolo sulla nostra vittoria consiliare, considerato il fatto che Conegliano è, dopo Treviso, la seconda città della provincia per numero di abitanti (36.000). Difendemmo il nostro documento e la nostra proposta con i denti, contro gli attacchi dei cattocomunisti e di coloro che ci indicarono come dei "provocatori e demagoghi". Inutile dire che siamo fieri di essere leghisti e di aver presentato, tra i primi nella nostra provincia, questa mozione che venne fortunatamente approvata. Noi della Lega Nord arriviamo sempre prima, molto prima, degli altri.
Capogruppo consiliare Lega Nord Comune di Conegliano
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Rinfrescate la memoria sulle stragi di cristiani

BRUNO ZANI
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Sarebbe opportuno rinfrescare la memoria , non dico ai lettori della "la Padania" , ma a coloro che non la leggono, semplicemente - come faccio spesso e volentieri - fotocopiando gli articoli che spiegano cose che altri non spiegano e tanto meno dicono, e distribuirle a coloro che ancora credono all'integrazione dei musulmani. Vengo al dunque: riproporre le stragi fatte negli ultimi anni, dagli integralisti islamici nei confronti dei cristiani, vedi Indonesia tanto per citarne uno a caso, o India . E' anche questo un modo per ricordare i martiri della Croce.

Difficile quesito: meglio Fini o Smith?

BRUNO COMIZZOLI - Milano
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Sondaggio per i lettori de la Padania:secondo voi è più coerente e rispettoso della sua storia e tradizione, Adel Smith o Gianfranco "Abdullah" Fini?
Nella risposta, probabilmente, il futuro Paese.

I musulmani andranno ad abitare nelle nostre chiese

M. PIA GAIARINE VANTINI
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Questi islamici ci vogliono convertire ma loro non si convertono! Vogliono eliminare il Crocifisso ma le Chiese, i conventi, i vari istituti cristiani quelli no: «Li andranno ad abitare loro con i vari simboli islamici». Arroganti! Saluti padani.


[Data pubblicazione: 30/10/2003]