Il TG4 ha confermato che per il rogo in casa Taormina "trattasi di attentato".

Sembra che il filo ROSSO (e perciò Komunista) della presa elettrica del lume della camera da letto si sia avvicinato troppo al filo AZZURRO, in un disperato tentativo di inciucio. Così facendo ha provocato un forte surriscaldamento nella scatola cranica della presa, che si è incendiata, propagando poi l'incendio alle stanze vicine.

Da ciò si desume che l'impianto elettrico della casa dell'Avv. Taormina è vecchio (i nuovi impianti sono dotati di sistemi anti-inciucio) e che oltre ad essere assente il filo di terra, che probabilmente avrebbe evitato il "contatto", l'intero impianto non è a norma CEE perchè l'interruttore differenziale salvavita (indispensabile con le nuove norme UE) avrebbe interrotto l'erogazione della corrente elettrica all'insorgere del corto circuito, evitando pertanto il propagarsi dell'incendio....