L'annuncio dopo la vittoria a Valencia: "Quattro anni stupendi, spero che mi lascino libero per qualche test". Con ogni probabilità andrà alla Yamaha.

VALENCIA (Spagna), 2 novembre 2003 - Era il segreto di Pulcinella, vero. Ma l'annuncio ufficiale fa sempre un certo effetto. La Honda, nella serata di Valencia, ha convocato una conferenza stampa insieme a Valentino Rossi e ha annunciato che il pesarese non sarà più tra i suoi piloti nel 2004. Tanto basta, in mancanza di un analogo annuncio formale, a mettere insieme tutto quanto scritto ultimamente e celebrare l'unione tra Rossi e la Yamaha.
Ma fino al 31 dicembre Valentino non potrà parlare di altre moto. "Sono stati quattro anni fantastici - ha detto il pesarese - l'anno prossimo il campionato sarà stupendo. Fino al 31 dicembre (data di scadenza del contratto; n.d.r.) non potrò parlare di altre scuderie, spero solo che la Honda mi lasci libero per qualche test". Ricordiamo infatti che dal 15 dicembre al 15 gennaio nessuna squadra potrà provare. Per il pesarese sarebbe importante poter già lavorare sulla sua nuova moto. Nella brevissima conferenza stampa (non c'era nessuno dei grandi capi della Honda) il responsabile della HRC Carlo Fiorani ha ribadito i motivi del divorzio: "Non è stata una questione di soldi ma di motivazioni e nuove sfide".
Nel pomeriggio, appena finita la gara, le frasi dell'entourage di Vale erano state abbastanza esplicite. "Penso che si vada incontro a una nuova sfida - ha detto il manager Gibo Badioli -. Sono stati quattro anni molto belli e molto intensi, ci siamo fatti tanti amici all'interno della squadra. In questi giorni le trattative sono andate bene (non dice con quale scuderia; n.d.r). Valentino è ancora un pilota della Honda e lo sarà fino al 31 dicembre. Poi a gennaio sarà libero di parlare e diremo con quale moto parteciperà al Mondiale 2004. Se soffriremo per un eventuale divorzio? Come cani almeno per tre quarti d'ora". Mentre ai microfoni di Italia 1 il padre Graziano ha scherzato: "Ma ancora non l'ha annunciato? Pensavo l'avesse già detto. Ormai lo sanno tutti". Infatti.