ci sarebbero miliardi di cose da raccontare...

il piano parla di circa 2700 esuberi. 1200 sarebbero sistemati ricorrendo a formule tipo outsorcing, per altri 1500 ancora non sono stati prese decisioni. sembra che però non riguarderanno il personale front line di terra e di volo, per mia fortuna.

cercherò di limitare le mie considerazioni alla parte "lecita".

- potere sindacale.
no, non ogni dipendente è coperto da egual potere sindacale: io per esempio non ho coperture!
notoriamente i piloti rappresentano una categoria "forte" ma è anche vero che dalla loro parte hanno un bagaglio di preparazione e professionalità molto molto alta e sono capaci di trattare con l'azienda.
anche io sono un navigante ma il mio ruolo è di quelli che non hanno alcun tipo di rappresentanza e che in Alitalia non hanno voce.

spaccature tra sindacati e lavoratori???
dal mio punto di vista ci sono SOLO queste!
le forze sindacali non godono di ottima reputazione presso il sottoscritto: imputo a costoro totale mancanza di preparazione, di strategie e, cosa assai più grave un assoluto disinteresse nei confronti di gran parte dei lavoratori.
il clima che si respira non è dei migliori già da parecchio tempo.

la lista dei licenziamenti dovrebbe cominciare ben più in alto: di recente è stato ribadito che il piano di tagli al network operato nel recente passato è stato un grave errore. il lungo raggio ha subito una pesante decapitazione che ha di fatto snaturato il ruolo della compagnia quale vettore globale, privando gli hubs dei naturali sbocchi ai flussi di traffico. questi ultimi inoltre sono stati ridisegnati senza tener conto delle esigenze della compagnia che ha ceduto ai vettori partners tutto il traffico di alcune direttrici fondamentali.