Originariamente Inviato da terry-volpe
ESPOSIZIONE DI MAX FERRARI
tratto da facebook
CHIAREZZA FINO IN FONDO, Max Leone Indomito
Circa tre anni fa, usciti da una lunghissima esperienza in Lega Nord, abbiamo fondato il Fronte Indipendentista Lombardia con la convinzione che, come noi, tutti i lombardi ritenessero la via dell'indipendenza come la più naturale e la più ovvia per risolvere tutta una nota serie di problemi.
Beh.. ci sbagliavamo. Sono l'unico che ha il coraggio di ammetterlo (forse perchè sono anche quasi l'unico ad averci messo veramente la faccia, la carriera, i soldi etc..) ma è così: malgrado le fantasie internettiane ai lombardi interessa un discorso autonomista, ma sono terrorizzati (TERRORIZZATI) da un discorso indipendentista. Avete presente quelle pecore che si rifiutano di scappare anche se il recinto è aperto? Preso atto di questa cosa e ritenendo che lo statuto speciale sul modello del Trentino-Sudtirolo, della Val d'Aosta etc.potessero comunque essere un ottimo e dignitoso ripiego abbiamo (TUTTI INSIEME) deciso di fonderci a Lega Padana (Bernardelli e Arrighini) e costituire Lombardia Autonoma. Realizzata la cosa, il sottoscritto e pochissimi altri hanno raccolto migliaia di firme per le più svariate competizioni elettorali, hanno macinato chilometri, messo qualche migliaio di euro di tasca propria, preso qualche denuncia e qualche pugno in faccia, ma hanno avuto la soddisfazione di poter riuscire a presentare nelle aule dei consigli comunali e provinciali DOVE AVEVAMO ELETTI (eh sì.. c'è questo dettagliuzzo) una mozione a favore dello statuto speciale lombardo. Naturalmente tutti (TUTTI) hanno votato contro, ma l'idea è stata portata in sede ufficiale e secondo me è solo, deve essere, l'inizio di un percorso.
Sono poi venute le ultime elezioni provinciali (Milano e Monza) e quelle europee dove abbiamo deciso di correre con MPA allo scopo di esserci, di dire la nostra, di non essere passivi (c'è chi ama essere passivo e chi no. Io no.) A Monza quasi tutte le firme le ha raccolte da solo il pensionato Morelli, quasi sempre solo al gazebo e quando la lista è stata ricusata con cavilli giudiziari, a litigare aspramente con in tribunale per 3 giorni consecutivi ci sono andato io e non chi oggi mi vuol dare lezioni di rivoluzione (o sbaglio?). Risultato? 0,5% a Monza e ancora meno a Milano dove la campagna l'abbiamo fatta in 4 (due over 70, io e Stefano) mentre gli altri discettavano su internet. Quest'estate a chi sono arrivate multe e denunce? A me. Nonostante questo abbiamo deciso che il progetto è troppo valido per mollarlo, ci dobbiamo credere e dobbiamo continuare. Il sottoscritto però è solo UNO dei 3 coordinatori e fondatori di Lombardia Autonoma e con gli altri 2 c'era un patto: se alle elezioni il nome non sfonda, si ritorna alla formula Lega Padana-Lombardia Autonoma. A settembre il consiglio nazionale si è riunito e alla unanimità (con tutti i consiglieri provinciali presenti) ha votato a favore (adesso però qualcuno scrive che c'ero solo io... certo come no...per fortuna ci sono i verbali). Nella stessa seduta si è anche deciso che Lega Padana-Lombardia Autonoma, avrebbe potuto collaborare con il nascente MPA Lombardia, e probabilmente con la coalizione di centrodestra, per le elezioni regionali. A seguito di tutto ciò alcuni militanti hanno deciso di non essere interessati e hanno comunicato di voler ritornare al Fronte Indipendentista con un progetto politico massimalista che rifiuta l'autonomia regionale. Come tutti sanno, avrei potuto oppormi all'uso di quel nome e simbolo (da me inventati) ma nel pieno rispetto della loro volontà e riconoscendo la loro buona fede ho deciso di non intralciare questa operazione anche perchè la politica deve essere scelta e non costrizione.
Ora: chi crede in un progetto autonomista mirante allo statuto speciale (cosa che per esempio alla Lega non interessa perchè mirante invece al federalismo in cui noi non crediamo affatto) rimanga con noi e ci segua, da protagonista, nel progetto Movimento per le Autonomie Lombardia, sapendo bene che Lega Padana-Lombardia Autonoma non si scioglie in quel contenitore ma ne è parte integrante e comunque mantiene una sua specificità. Chi invece ritiene che l'autonomia non sia accettabile, che il percorso con mpa non sia accettabile, che Ferrari, Bernardelli e Arrighini siano tre incapaci o tre disonesti (fuori uno straccio di prova..please..) è liberissimo di trovare altri percorsi, a cominciare magari dal Fronte Indipendentista che, comunque, rimane un gruppo di vecchi amici. Mi pare tutto molto chiaro e tutti sono liberi di fare ciò che credono. Buonasera.