Originariamente Scritto da
Daltanius
segnalo l'articolo di Miska Ruggeri a pag 10 di "Libero" di oggi 16 aprile.
Il titolo è "I palazzi integri. Giù città vecchia e nuova. In piedi quella fascista. All'Aquila sono crollati edifici antichi e recenti. quelli del Ventennio invece hanno resistito: dalle case statali dell'Incis alla Chiesa di Cristo Re." Dopo aver ricordato come abbiano resistito, non solo quelli citati nel titolo, ma praticamente tutti gli edifici realizzati negli anni Trenta, fra i quali, citando a caso, la vecchia sede dell'Isef (ex Gil), la sede della Carispaq, la palazzina ove ha sede la redazione de "Il Messaggero", la Piscina Comunale coperta tuttora intitolata ad "Adelchi Serena"(fu Podestà dell'Aquila, quindi Vicesegretario nazionale del PNF e successivamente Ministro dei Lavori Pubblici) , l'intero quartiere della Banca d'Italia realizzato per i dipendenti delle Officine Carte e Valori ecc, l'articolo conclude:"Sotto il Regime, evidentemente, i controlli funzionavano e le cose erano fatte per durare.Non solo i luoghi istituzionali, ma anche le abitazioni destinate ai semplici cittadini."