Crescita dell'immigrazione "ancora molto elevata": nel 2008, aumento del 13,4%
Al primo posto romeni, albanesi e marocchini
In Italia sempre più immigrati
Istat: "Sono quasi quattro milioni"
In Italia sempre più immigrati Istat: "Sono quasi quattro milioni"
ROMA - Nel corso del 2008, il numero degli immigrati presenti in Italia é aumentato del 13,4%, per un totale di 3.891.295 persone al primo gennaio 2009. Sono questi gli ultimi dati diffusi dall'Istat sull'immigrazione, che parla di una crescita degli stranieri "ancora molto elevata", sebbene inferiore a quella registrata nel 2007 (+16,8%).
Gli afflussi Ue. L'aumento - rende noto l'Istat - é dovuto soprattutto all'immigrazione dai paesi che hanno aderito recentemente all'Unione europea (+24,5%), tra cui al primo posto si colloca la Romania: nel complesso, la comunità romena é quella più numerosa: 796.000 persone, pari al 20,5% del totale.
L'Est europeo. Notevole anche l'aumento di immigrati provenienti da paesi dell'Est europeo non facenti parte della Ue (+12%). Anche per quel che riguarda i residenti, è l'Est a farla da padrone: è infatti da quell'area dell'Europa che proviene la metà dei cittadini non italiani. Di questi, un quarto é originario dei paesi di nuova adesione. Seguono quelli provenienti dal Marocco (+10,3%) e da paesi asiatici come Cina, India e Bangladesh (+18,6%).
I residenti. Sempre secondo la ricerca diffusa dall'Istat, gli immigrati rappresentano oggi il 6,5% della popolazione residente; all'inizio del 2008, erano il 5,8%. Su tutti i residenti con la cittadinanza straniera, quasi 519.000 sono nati in Italia, vale a dire il 13,3% degli stranieri presenti nel nostro paese. Nel 2008, i nuovi nati figli di immigrati sono stati 72.472.
La distribuzione sul territorio. Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio, oltre il 60% degli immigrati risiede nel Nord Italia; il 25% si trova al Centro e il 12,8% vive nel Sud.
La cittadinanza. E' in crescita anche il numero di immigrati che acquisiscono la cittadinanza italiana (+18%). Nel 2008, sono state concesse 53.696 nuove cittadinanze, soprattutto a seguito di matrimoni. Nella maggior parte dei casi, si tratta di donne straniere che sposano uomini italiani, per cui l'aumento delle cittadinanze é soprattutto al femminile.
I ritorni. Parallelamente l'Istat segnala anche un aumento degli immigrati che, dopo aver trascorso un periodo in Italia, decidono di tornare a casa (+33% in un anno). In particolare, tra coloro che avevano ottenuto la cittadinanza, si sono cancellati dall'anagrafe oltre 27.000 cittadini stranieri. Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica, si tratta di un dato in aumento rispetto al 2007, ma nella norma rispetto al "reale movimento emigratorio degli stranieri residenti".
(8 ottobre 2009) Tutti gli articoli di cronaca
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