La faccia di bronzo della Pivetti

[Herr Mann]

NO COMMENT!

8 - Da Economy
Nel maggio del 1996 si era impegnata con una scrittura privata a versare nelle casse della Lega Nord 240 milioni di lire (quasi 124 mila euro) in cinque anni per contribuire alle spese per la campagna elettorale che la riportò in Parlamento. Poi a settembre fu espulsa da Umberto Bossi e non pagò più una lira. Oggi, Irene Pivetti, ex pasionaria leghista e già presidente della Camera dei deputati, è stata chiamata in tribunale, a Milano, dal Carroccio. Ma il nuovo volto de La7 non demorde. «Non vedo come debba pagare interamente quella somma» ha spiegato a Economy. «Tutto si basa su un documento che non ha valore, se non come scrittura privata tra la Lega e i parlamentari (all’epoca, un’ottantina)». I giudici milanesi non la pensano così: il tribunale ha respinto il ricorso per la ricusazione del giudice titolare della causa. La Pivetti è stata condannata, per ora, a pagare 10 euro.


Dagospia.com 11 Novembre 2003

[Mitteleuropeo]

[QUOTE]In origine postato da Herr Mann
[B]NO COMMENT!

«Tutto si basa su un documento che non ha valore, se non come scrittura privata tra la Lega e i parlamentari (all’epoca, un’ottantina)».

* Secondo le mie (modeste) conoscenze di diritto privato, una scrittura privata ha valore come impegno di pagamento, ma pone semmai problemi all' esecuzione forzata, rispetto ad un atto pubblico, comunque l' impegno a pagare resta. Beli, tu che sei esperto, che ne pensi?

Scherzi a parte, anche se avesse solamente promesso a voce, tutti lo sanno che la Lega (e non solo) chiede agli eletti un rimborso parziale per la campagna elettorale ed e' giusto che sia cosi'. Se la Pivetti non vuol pagare si squalifica da sola: una delle tante veline, per di piu' lei e' brutta, che popolano la televisione.