Sacrosanto provvedimento in Friuli Venezia Giulia da estendere il più possibile a tutti gli ambiti del welfare con criteri sempre più restrittivi.
Deliranti le reazioni dei contrari: o imbecilli o amici dei 30 danari.
Ah, ovviamente ora attendiamo al varco l'esimia Corte Costituzionale, sempre quella che ritiene anticostituzionali i nomi dei paesi in friulano: vedremo se casserà anche questo provvedimento...
Friuli: passa la proposta di legge della Lega di aumentare il periodo di residenza minimo per italiani e stranieri per beneficiare dei servizi sociali
Friuli: passa la proposta di legge della Lega di aumentare il periodo di residenza minimo per italiani e stranieri per beneficiare dei servizi sociali.
Un anno di residenza in regione per avere agevolazioni sugli asili nido, 8 anni di residenza in Italia di cui uno in regione per accedere all'edilizia pubblica. Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato la proposta di legge della Lega Nord che fissa termini più rigidi sulla residenza in regione per i cittadini, italiani e stranieri, che vogliono accedere ai servizi sociali. La proposta di legge ha ottenuto il sì di Pdl, Udc e Lega Nord quello contrario di IdV-Cittadini e Prc-Sa. Tra i punti contenuti nella nuova normativa: l'anno di residenza in regione per ottenere le agevolazioni per gli asili nido e gli 8 anni di residenza in Italia, di cui uno in Friuli Venezia Giulia, per accedere all'edilizia residenziale pubblica.
Barricate contro il welfare leghista
Barricate contro il welfare leghista - Local | L'espresso
8 anni di residenza in Italia (di cui uno in Friuli Venezia Giulia) per accedere ai contributi per l'abbattimento delle rette per gli asili nido e agli assegni di studio nelle scuole paritarie, 10 anni in Italia (di cui uno in regione) per i benefici nell'edilizia pubblica, esclusa l'assegnazione degli alloggi Ater dove rimane il limite dei 10 anni in Italia di cui 5 in regione. Nessun limite invece per l'accesso al Fondo per l'autonomia possibile e per l'ottenimento di libri e trasporto scolastici.
Per la serie dei deliri:
Immigrati: Cisl Fvg, no a pdl Lega su welfare
Libero News - IMMIGRATI: CISL FRIULI VENEZIA GIULIA, NO A PDL LEGA SU WELFARE
Trieste, 6 ott. - (Adnkronos) - ''Il tema del welfare per gli immigrati non puo' assolutamente essere mercificato dalla logica dei conti, dimenticandosi che in gioco ci sono i diritti fondamentali delle persone''. A dirlo e' il segretario generale della Cisl Friuli Venezia Giulia, Giovanni Fania, che entra cosi' nel merito della proposta di legge della Lega per una restrizione nell'accesso al welfare da parte dei cittadini non residenti in regione, in discussione in questi giorni in Consiglio regionale. ''Il provvedimento di cui si sta parlando e il dibattito acceso sulle condizioni di residenza degli immigrati per poter accedere alle misure di welfare - si legge in una nota del sindacato - non fanno onore al Friuli Venezia Giulia, una regione da cui sono partiti molti migranti ospitati in tutto il mondo''. ''La Cisl Fvg - aggiunge Fania - e' fermamente contraria a una legge discriminatoria, che penalizza chi nella nostra regione, pur straniero, vive e lavora e ha, per questo, diritto alle stesse tutele di chi e' nato qui''.