Strage di carabinieri in Irak. Venti famiglie distrutte, i politici (a 360 gradi) con lo stipendione e col sedere su dei morbidi cuscini fanno la loro squallida parte nel teatrino. Il capo dello stato (?) parla di Lutto nazionale. Penso "ok, per una volta ci sto anch'io, per pietà verso quei poveri ragazzi e le loro famiglie, anche se non mi riconosco nella loro bandiera, e li avrei voluti a casa piuttosto che a combattere una guerra inutile e sbagliata". Mentre penso questo, faccio zapping in Tv: lutto? macchè: telepredicatori che gridano e vendono intrugli o fanno i tarocchi, tette e culi che sballonzolano ovunque, calcio, calcio, pubblicità insulse, quiz assurdi, tette e culi...tette e culi a volontà...alla fine finisco su qualche Tg dove i giornalisti in orgasmo contano i pezzi di carne sparsi sull'asfalto o inseguono per la strada i parenti delle vittime con domande del tipo: "come ha reagito quando ha saputo che suo figlio è saltato in aria?"....
Che bello vivere nella Repubblica delle Banane.