Droga, Fini: "A fine anno il giro di vite"
Presto il disegno di legge con regole più restrittive: punito, oltre allo spaccio, anche il semplice uso di stupefacenti. Il vicepremier: "Basta con la demagogia dell'uso personale".
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Droga, Fini: "A fine anno il giro di vite"
Presto il disegno di legge con regole più restrittive: punito, oltre allo spaccio, anche il semplice uso di stupefacenti. Il vicepremier: "Basta con la demagogia dell'uso personale".
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Se vuoi amarmi, amami per null'altro che l'amore stesso.
Non dire mai " io l'amo per il suo sorriso, il volto, il modo di parlare " perchè queste cose col tempo possono cambiare, o cambiare per te.
E' questo è il liberalismo del neodemocristiano Berlusconi.
si salvi chi può
Sono assolutamente d'accordo con voi.
Da un fascista non si sa quanto ex, del resto, questo e altro.
E l'aspetto della droga mi sembra uno dei più trascurabili, sebbene sia sintomatico di un deficit di liberalismo. Ci sono lacune ben più gravi, in questo governo. I liberali si aspetterebbero meno tasse e riforme radicali, un esempio su tutti quella delle pensioni. Invece, nisba.
Però, la domanda è la solita: con un governo ulivista cambierebbe qualcosa? La domanda è retorica, e stando così le cose quando tornerete a votare io mi godrò l'inizio stagione al mare.
Non lo so, ma di certo difficilmente sentiremmo parlare di queste bestemmie... Di certo mi saentirei meno preso in giro perchè appunto la coalizione si chiama ulivo e non casa delle LIBERTA'( ?)... E poi, se non ricordo male, l'ultima riforma di una certa consistenza sulla spesa previdenziale fu effettuata proprio da una maggioranza ulivista... Sull'abbassamento delle tasse non ne faccio una colpa neanche a questo governo, visto lo stato delle cose...
Se vuoi amarmi, amami per null'altro che l'amore stesso.
Non dire mai " io l'amo per il suo sorriso, il volto, il modo di parlare " perchè queste cose col tempo possono cambiare, o cambiare per te.
Ah beh, se se ne fa una questione nominalistica...In origine postato da Sir Demos
Di certo mi saentirei meno preso in giro perchè appunto la coalizione si chiama ulivo e non casa delle LIBERTA'
E quella sarebbe una riforma liberale? Va soppresso il sistema a ripartizione, ma nessuno si sogna di farlo.E poi, se non ricordo male, l'ultima riforma di una certa consistenza sulla spesa previdenziale fu effettuata proprio da una maggioranza ulivista...
Io sì.Sull'abbassamento delle tasse non ne faccio una colpa neanche a questo governo, visto lo stato delle cose...
Un governo liberale per tagliare le tasse taglia il welfare.
Non ritengo migliori i timidi liberisti (ma proibizionisti) del centrodestra dei timidi antiproibizionisti (ma dirigisti del centrosinistra). Ritengo prudente, ragionevole e saggio, attualmente, tentare di sottrarre consenso agli uni e agli altri sostenendo le ragioni di chi è disgustato ed è deluso e non vuole più turarsi il naso nel momento di votare. In fondo il voto è un diritto e bisogna meritarselo. Oggi il centrodestra e il centrosinistra non meritano il mio voto.
Ciò detto, non resto a guardare. Mi tiro su le maniche e verifico caso per caso se il “non voto” può avere una eccezione. Per questo si è dato vita nel dicembre 2001 a Liberalitalia, per dare voce ai cittadini senza potere, ossia a coloro che sono delusi e disgustati e che non vogliono più turarsi il naso al momento del voto.
A me e a tanti "cittadini senza potere" fanno schifo anche i radicali, veri e propri ignoranti di cultura liberale. Non parliamo poi di ex socialisti ed ex repubblicani...In origine postato da Beppi
Non ritengo migliori i timidi liberisti (ma proibizionisti) del centrodestra dei timidi antiproibizionisti (ma dirigisti del centrosinistra). Ritengo prudente, ragionevole e saggio, attualmente, tentare di sottrarre consenso agli uni e agli altri sostenendo le ragioni di chi è disgustato ed è deluso e non vuole più turarsi il naso nel momento di votare. In fondo il voto è un diritto e bisogna meritarselo. Oggi il centrodestra e il centrosinistra non meritano il mio voto.
Ciò detto, non resto a guardare. Mi tiro su le maniche e verifico caso per caso se il “non voto” può avere una eccezione. Per questo si è dato vita nel dicembre 2001 a Liberalitalia, per dare voce ai cittadini senza potere, ossia a coloro che sono delusi e disgustati e che non vogliono più turarsi il naso al momento del voto.
Comunque questo governo non è liberista, neanche timidamente.
Parlerei di coerenza piu che di nominalismo...Ah beh, se se ne fa una questione nominalistica...
Forse non incisiva come avrebbe dovuto in alcuni aspetti, ma di certo ha permesso di contenere la spesa Inps in moddo significante....E quella sarebbe una riforma liberale? Va soppresso il sistema a ripartizione, ma nessuno si sogna di farlo.
Io sì.
Bravo.
Ma non è facile...Un governo liberale per tagliare le tasse taglia il welfare.
Se vuoi amarmi, amami per null'altro che l'amore stesso.
Non dire mai " io l'amo per il suo sorriso, il volto, il modo di parlare " perchè queste cose col tempo possono cambiare, o cambiare per te.
E la scelta di campo?In origine postato da Sir Demos
Ma non è facile...