Pare che si voti a fine giugno il referendum.
Sarebbe stato meglio per l’immagine della lega di rimandare il referendum, e così faceva vedere che risparmiava.
Ma non si poteva perché poi il governo passava come antidemocratico.
Si poteva poi risolvere il tutto mettendo in campo una modifica alla legge elettorale, rendendo così impossibile lo svolgimento del referendum in quanto la legge era stata modificata.
Ma questo è impossibile perché la legge attuale è perfetta per la partitocrazia.
Qualsiasi cambiamento avrebbe poi obbligato , per un minimo senso del pudore, di permettere le preferenze, e questo è pericoloso.
La mancanza di preferenze “”consente”” a pochi uomini di decidere chi deve andare al parlamento ed al senato.
La nostra legge elettorale è la più avanzata nel determinare una dittatura di 4 gatti monetoguidati
Inoltre questa legge (fatta e scritta dalla lega ) permette alla lega di stare al governo. Perchè senza cadreghe diventa sempre più difficile mantenere in piedi un partito che si comporta esattamente all’incontrario di quanto dice sulle piazze.
La lega è indispensabile al sistema, nessun partito riesce a far credere che il futuro cambi al Nord, il quale invece continua a pagare senza sosta.
Tuttavia è un momento non piacevole per la lega perché è chiaro che sciupa i denari per i propri interessi (anche giusti perché le cadreghe sono sempre cadreghe) proprio come fa qualsiasi partito romano che si rispetti.
Adesso per tenere in tensione i leghisti si è persino messo in mezzo una nave di extracomunitari tra Malta e Pantelleria.
Una nuova sceneggiata, che però deve finire bene, perché fare sempre teatro è bello ma qualche volta ci vogliono anche gli applausi. .