Roberto Baggio ha detto stop. Il fuoriclasse di Caldogno, in un`intervista in esclusiva rilasciata, giorni fa, all`emittente televisiva bresciana Teletutto, ha reso nota la sua intenzione di appendere le scarpette al chiodo nel 2004, al termine della corrente stagione.
Una carriera, tra C1 e A, durata (fino ad ora) ben 22 anni. Non priva di polemiche che hanno diviso l`Italia, dal suo passaggio dalla Fiorentina alla Juventus, al rigore sbagliato contro il Brasile a Pasadena, al rigore non tirato contro la Fiorentina con la Juventus, alle polemiche con Ulivieri e soprattutto Lippi, alla mancata convocazione ai Mondiali 2002 per decisione di Trapattoni.
Ma anche gonfia di perle e genio calcistico, come la sua resurrezione ai Mondiali `94, i colpi `alla Maradona` con la maglia della Fiorentina, l`esplosione con Schillaci ad Italia `90, la stagione di Bologna, il Pallone d`Oro.
Ora dice basta, forse perchè le sue ginocchia martoriate non reggono più i ritmi frenetici del nostro calcio, nonostante i recuperi lampo (che si dice) legati al Buddismo. Forse perchè ha appurato che non vincerà mai niente con la maglia azzurra, visto che dopo l`esclusione del 2002 il Trap non lo chiamerà di certo per il 2004.
L`ultimo obiettivo: le 200 reti in serie A. Ne mancano solo quattro.
da www.datasport.it